PugliaItalia
Primarie PD, Emiliano esulta sottovoce
CSM: via al processo disciplinare
Il primo round delle Primarie, quello giocato nei Circoli del Partito Democratico, ha confermato la massiccia affermazione del Segretario uscente, Matteo Renzi (poco più del 68%), la performace di Andrea Orlando (oltre il 25%) e il superamento della soglia del 5% di Michele Emiliano (6,36%), anche se i conteggi nei comitati di Orlando ed Emiliano segnalano indici un po' più alti: ripsettivamente 30% e 8%.
Michele Emiliano, particolarmente soddisfatto per l'affermazione, prova a contenere gli entusiasmi dopo l'inteso passaggio in Sicilia all'insegna della legalità e della presa di distanza dai movimenti PD, su cui è intervenuto il deputato pugliese, Dario Ginefra, con un tweet rivolto al suo Partito: "Si smentisca possibilità di alleanza con #Cuffaro in #Sicilia. Il #PD non diventi il partito del qualsiasi cosa pur di vincere!"
Mentre si appresta a tornare in Lombardia, dove nel pomeriggio a Como presenterà la mozione congressuale insieme a Marco Grassi; e in serata a Milano parteciperà all’evento di networking “One Night in Puglia”, dedicato ai giovani pugliesi che studiano, lavorano e vivono nel capoluogo lombardo,, organizzato, in occasione della BIT-Borsa Internazionale del Turismo e del Salone del Mobile, per un confronto con il sistema imprenditoriale e istituzionale pugliese. La serata si concluderà, alle 21.30, con il concerto de “La Notte della Taranta” con i Cantori di Carpino.
Ma occhi ed orecchie saranno puntati sulla tappa mattutina a Roma, qui Emilano deve comparire all'avvio del processo disciplinare, presso il Consiglio Superiore della Magistratura, per sedere sul banco degli imputati con l'accusa di essersi iscritto al Pd in difformità alla regola, che nell''Ordinamento giudiziario imporrebbe di non farlo.
Una contestazione che il Procuratore generale della Cassazione ha sollevato lo scorso anno su input dell'allora ministro Guardasigilli del Governo Renzi, Angelino Alfano,per fatti risalenti al 2004. Per cui da più parti è stato avanzato il dubbio prima sull'avvio dell'azione dopo molti anni dai fatti contestati e poi sull'urgenza improvvisa del pronunciamento del CSM, a meno di un mese dalle primarie del Partito Democratico. La difesa di Emiliano, è affidata al procuratore di Torino, Armando Spataro, che non ha ritenuto opportuno chiederne un rinvio.
A Emiliano, che non ha mai lasciato la toga:e da 13 anni è in aspettativa senza stipendio - come lui stesso ha ricordato in diverse occasioni - la Pprocura generale della Cassazione non contesta gli incarichi elettivi (Sindaco, Assessore e Governatore), ma i ruoli di segretario e presidente del Pd della Puglia,.
"Sono il primo magistrato nella storia d’Italia a cui contestano l’iscrizione a un partito" ha detto qualche giorno fa Michele Emiliano, dicendosi tuttavia "fiducioso che il Csm saprà fare giustizia di un procedimento disciplinare che, guarda caso, è stato fissato proprio pochi giorni prima delle primarie".
(gelormini@affaritaliani.it)