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Pronti al via per la settimana dei "falò"
Fanove a Castellana e la Fòcara a Novoli
Con la tradizionale Diana, la questua notturna - in giro per i frantoi oleari di Castellana Grotte - per raccogliere l’olio necessario ad alimentare la lampada votiva del Convento, "ininterrottamente accesa da oltre tre secoli", si apriranno i festeggiamenti invernali in onore di Maria SS. della Vetrana.
L'originale pellegrinaggio comincia nel buio della notte - tra domenica 10 e lunedì 11 gennaio - alle ore 3.00 del mattino, dalla sede del Comitato Feste Patronali, con i numerosi fedeli accompagnati dalla Banda Cittadina, verso i vari frantoi cittadini, prima di arrivare all’alba al Convento, per la consegna dell’olio nelle mani dei frati del Santurio Maria SS. della Vetrana.
Siamo nella Murgia barese a Castellana Grotte (il 10 e l’11 gennaio), per la Notte delle Fanove, quando cento falò ardono in onore della Madonna della Vetrana. Una sorta di lunga scia ardente, che collega il centro storico e le contrade cittadine. Intorno al fuoco i fedeli cantano e degustano buon vino e prodotti tipici, fino a notte fonda, anche in pieno inverno.
La Festa ricorda il miracolo della Madonna della Vetrana che nel 1691, si racconta, salvò dalla peste la città, consigliando a due frati che la sognarono, di organizzare grandi falò, per bruciare tutto quanto potesse essere infettato: dai vestiti ai mobili vecchi di casa.
Il programma:
Domenica 10 gennaio 2016
Primo appuntamento con la Diana, suggestiva visita ai frantoi oleari del territorio castellanese, con la banda “Vito Semeraro” al seguito, per la raccolta dell'olio destinato ad alimentare la lampada della Vergine. L'intitolazione a "Diana" si riferisce certamente a "Stella Diana", o Venere.
E poi durante la giornata "Sulla scia delle fanove", la passeggiata nello splendido scenario tra i falò, e la visita al Santuario Madonna della Vetrana con relativo corteo.
Lunedì 11 gennaio 2016
LE FANOVE - Falò, fede, gastronomia locale, musiche popolari e intrattenimento nella città e nell’agro
Alle ore 19:00, presso largo San Francesco d’Assisi, si procederà all’accensione della fanova del Santuario Madonna della Vetrana. Di qui il sacro fuoco giungerà nella cittadina. Oltre settantuno fanove arderanno sino all'alba del giorno successivo, a testimoniare il tributo di fede del popolo castellanese.
Martedì 12 gennaio
FESTA PATRONALE
Dopo i fuochi pirotecnici delle ore 08:00, le formazioni bandistiche “Vito Semeraro” e “Castellana-Grotte” allieteranno le vie cittadine con il tradizionale giro mattutino. Alle ore 19:00, dal luogo santo, muoverà la processionedi venuta della Sacra Immagine. Nella chiesa di San Leone Magno l’effige mariana resterà sino a domenica 17 gennaio, giorno nel quale farà ritorno alla sua dimora abituale, sulle colline castellanesi.
Venerdì 15 gennaio 2016
Alle ore 20:00, presso la chiesa di San Leone Magno, si terrà il Concerto alla Patrona dell’associazione Banda Castellana-Grotte diretta dal maestro Vito D'Elia. In repertorio, musica contemporanea e gli assolo per eufonio solista e banda del maestro Pasquale Magnifici, per sax solista e banda del maestro Vincenzo Abbruzzi e per basso tuba solista e banda del maestro Marcello Cardone.
L'indomani il testimone, con un ideale passaggio di fiaccola, sarà consegnato alla Fòcara di Novoli, per il mega appuntamento salentino, che da qualche anno ha assunto la funzione di appuntamento invernale, in stile "Notte della Taranta".
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato in precedenza sul tema: La Focara di Novoli (Le) attrattore inverno pugliese
Salento, Focara 2016 accesa dalle melodie di Capossela