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Puglia e Governo: sprazzi d'armonia
col ReD regionale e Rel nazionale

Unire le forze per combattere le povertà. Al Salvemini di Bari Emiliano e il ministro Poletti lanciano l'integrazione tra ReD regionale e Rel nazionale

Il Presidente Michele Emiliano parteciperà a Bari, lunedì 4 dicembre, alla tavola rotonda con il ministro del Lavoro e Politiche Sociali, Giuliano Poletti, e con il presidente di ANCI nazionale e sindaco della città metropolitana di Bari, Antonio de Caro, al convegno nazionale di presentazione del nuovo Reddito di Inclusione che il Ministero ha promosso, scegliendo proprio Bari e la Puglia per questo evento nazionale rivolto al Mezzogiorno, dopo il medesimo appuntamento a Milano di qualche giorno fa. L’appuntamento, pressol’Aula Magna del Liceo Scientifico “G. Salvemini”( via Prezzolini ,9)

poletti emiliano
 

 

Sempre  presso il Liceo Salvemini Giuliano Poletti - Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Michele Emiliano - Presidente Regione Puglia, Antonio Decaro - Sindaco Bari e RaffaeleTangorra - Direttore Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel corso di una conferenza stampa illustreranno  tanto il ReI nazionale, che  il nuovo ReD regionale e, soprattutto, l’integrazione delle due misure che  renderà possibile  il sostegno al reddito di una platea molto più numerosa di famiglie. 

 

La scelta della Puglia da parte del Governo  per  la presentazione ufficiale   nel Mezzogiorno d’Italia del ReI,  è il riconoscimento del ruolo strategico che il ReD - Reddito di Dignità pugliese - ha svolto e sta svolgendo in chiave universalistica e di attivazione delle politiche di inclusione sociale, ampliando gli effetti che la misura nazionale può esplicare sulla base della disciplina attuale e della attuale dotazione finanziaria.

 

In pratica almeno il 48% della popolazione pugliese con ISEE sotto i 6000 euro e ISRE sotto i 3000 euro non potrebbe presentare domanda a ReI per assenza degli altri requisiti richiesti; il ReD consente proprio a tutta la platea pugliese di persone che vivono in condizione di povertà di presentare domanda e accedere alla misura di sostegno: anche, per esempio,  ad un nucleo familiare composto da meno di 5 persone.

 

Poletti1
 

Inoltre in vista di una evoluzione dinamica della misura nazionale ReI, la Giunta Regionale si sta preparando a innovare la disciplina del ReD proprio per consentirne nei prossimi mesi l’evoluzione più opportuna nella logica di ampliare la platea dei beneficiari.

 

Allo stato attuale resta confermata a circa 33 milioni di euro annui la dotazione finanziaria aggiuntiva che Regione Puglia assicura per il finanziamento del ReD: queste risorse evidentemente integrano tutte le risorseReI che ricadranno sul territorio regionale in relazione alle domande presentate.

 

Peraltro, 1° dicembre la Regione Puglia si presenta come l’unica Regione che ha già messo a disposizione di tutta la popolazione pugliese e della filiera istituzionale di supporto ai cittadini la piattaforma dedicata (www.sistema.puglia.it/ReiReD2018) per la presentazione delle domande in modo da utilizzare uno strumento più semplice, rendere unico l’accesso senza dover autovalutarsi come utente ReI o utente ReD,  evitare le code dinanzi agli sportelli comunali per la compilazione delle domande, rendere più facile la compilazione ai cittadini che vorranno farlo in autonomia dal proprio pc o agli operatori di sportello che interverranno al fianco dei cittadini.

 

(gelormini@affaritaliani.it)