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Puglia in Israele, le prospettive su rifiuti, acqua, aerospazio e agricoltura
Conclusa la missione della delegazione pugliese in Israele, guidata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che ha dichiarato: “Si chiude oggi una missione importantissima, che si è occupata dei grandi progressi tecnologici che Israele ha fatto nella gestione dei rifiuti, nell'utilizzo dell'acqua e nel riutilizzo dei reflui depurati, in materia di aerospazio, nell'agricoltura di precisione, nella produzione di cibo in luoghi con scarsità d'acqua, che hanno bisogno di essere tutelati dal punto di vista ambientale".
"La Puglia e Israele si somigliano molto - ha aggiunto Emiliano - sono terre che hanno saputo superare la scarsità: dell'acqua e delle risorse naturali, che hanno saputo trasformare un territorio ostile in un luogo straordinario. Israele è in questo momento una delle potenze economiche più importanti del Mediterraneo e del Medio Oriente, quindi un partner importante".
"Noi abbiamo portato la nostra amicizia, il nostro desiderio di pace, la nostra volontà di costruire con lo Stato di Israele le migliori condizioni per una pacifica convivenza ma soprattutto per uno sviluppo economico. Sono milioni i turisti israeliani che potenzialmente potrebbero venire a trovarci - ha sottolineato Emiliano - e quindi noi ci auguriamo che questi intensi scambi commerciali, culturali, gli studi reciproci nelle università, possano unire i nostri territori e costruire una prospettiva di lavoro per i nostri giovani".
"Il distretto aerospaziale di Grottaglie, e in particolare Taranto, ha già relazioni importanti - ha poi precisato il Governatore - l'ambasciatore d'Israele è venuto a trovarci ed è stato uno dei promotori, assieme all'ambasciatore italiano qui a Tel Aviv, di questa visita importantissima”.
“Ringrazio quindi - ha detto il presidente - sua eccellenza Ofer Sachs, Ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia con il quale abbiamo ideato questa missione e dato vita a questa proficua collaborazione istituzionale. E ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti, e il Console generale d’Italia a Gerusalemme, Fabio Sokolowicz. per il prezioso supporto: un grazie sentito a tutti i diplomatici dei due Paesi che ci hanno supportato negli incontri avuti in questi giorni”.
“La visita del presidente della Regione Puglia in Israele - ha dichiarato l’Ambasciatore d’Israele in Italia Ofer Sachs, commentando la visita in Israele della delegazione pugliese - è volta a rafforzare ulteriormente i forti legami economici ed accademici esistenti tra Israele e Puglia. La regione governata da Michele Emiliano è certamente una delle realtà più importanti e in crescita in Italia, all’avanguardia in molti settori, tra tutti quello aerospaziale e agricolo. Facendo seguito alla mia visita al Politecnico di Bari e all’aeroporto di Taranto-Grottaglie dello scorso febbraio, l’importante delegazione organizzata dal dipartimento affari economici dell’Ambasciata d’Israele a Roma e dal console onorario di Israele in Puglia Luigi De Santis, in stretto coordinamento con gli uffici della regione e dell’Ambasciata d’Italia in Israele, dimostra l’impegno e il desiderio comune di progredire in questa importante cooperazione istituzionale nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica”.
“L'impegnativa e importante missione della Regione Puglia qui in Israele - ha commentato Luigi De Santis console onorario di Israele - intende continuare il percorso, in stretta collaborazione con l'ambasciata d'Israele in Italia e con il nostro ambasciatore Ofer Sachs, avviato per creare opportunità di cooperazione concreta. Abbiamo visitato importanti realtà imprenditoriali e istituzionali israeliane per far crescere la nostra Regione, farla crescere con dei partner affidabili e innovativi, quali sono i partner israeliani. Continueremo su questa strada, certi che potranno esserci dei risultati concreti già nei prossimi mesi”.
Nella settimana isaeliana la delegazione pugliese ha incontrato i vertici delle più importanti istituzioni e imprese dei settori Water management, Waste management,
Emiliano ha anche incontrato a Tel Aviv Ami Katz, direttore del Museo Eretz Israel, con Fiammetta Martegani, curatrice della Mostra "Dalla terra ferma alla terra promessa". Gli scambi culturali e la promozione turistica rientrano tra gli obiettivi della missione istituzionale che la Regione Puglia sta realizzando in Israele.
DATI SUL TURISMO DALL’ISRAELE VERSO LA PUGLIA
Nel 2018, con 8.900 arrivi e 18.900 pernottamenti, Israele rientra tra i principali venticinque mercati turistici della Puglia. Dal 2013 al 2018 l’incremento è stato del +63% per gli arrivi e del +45% per i pernottamenti con picchi raggiunti nel 2016 anche per via dell’attivazione di voli charter tra Bari, Brindisi e Tel Aviv.
Tra le destinazioni turistiche pugliesi predilette dagli israeliani rientrano Bari che accoglie il 21% dei pernottamenti, Lecce (15%), Alberobello (10%), Monopoli (8), Vieste (7%) e Fasano (5%).
Il contributo del turismo israeliano alla destagionalizzazione emerge dai dati; i soggiorni in Puglia si concentrano nei mesi di maggio, settembre e ottobre (ex aequo con il 15%), giugno e luglio (11%).
Israele è un mercato di grande interesse per gli operatori del settore (linee aeree, tour operator, albergatori, compagnie di trasporto passeggeri). Secondo i dati dell’Agenzia nazionale del turismo ENIT la propensione al viaggio è altissima, sicuramente una delle più elevate al mondo. I turisti israelianisono attratti essenzialmente da due tipologie di viaggi: a) verso l’estero per shopping di qualità, degustazioni culinarie e divertimenti; b) verso le attrazioni naturali e nei luoghi dove si possano effettuare circuiti d’avventura.
LE RELAZIONI PUGLIA- ISRAELE
Israele è il terzo Paese al mondo per capacità innovativa, investe infatti il 4,3% del Pil in ricerca e sviluppo, detiene inoltre il primato mondiale per numero di start-up per abitante. Oltre alle industrie tradizionali come quella della plastica, dei minerali e della chimica, Israele vanta un’eccellente reputazione nei settori legati all’hi-tech, biomedicina, innovazione agricola, security ed energie rinnovabili.
Israele è il primo partner della Puglia tra i Paesi del Medio Oriente. Export in crescita del 17,8%
Esportazioni Puglia-Israele
Con un valore delle esportazioni che supera i 52,4 milioni di euro nel 2018, Israele è il primo partner della Puglia tra i Paesi del Medio Oriente, seguito da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Repubblica Islamica dell’Iran, Libano, Qatar, Iraq, Giordania, Oman, Bahrein, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Siria, Yemen, Cisgiordania/Striscia di Gaza.
A livello nazionale Israele occupa invece il terzo posto (dopo Emirati Arabi Uniti ed Arabia Saudita) tra i Paesi del Medio Oriente destinatari dell’export dall’Italia.
Le esportazioni della Puglia verso Israele nel 2018 appaiono in crescita del 17,8%, contro il dato nazionale che invece si riduce del 3,4%.
Tra i prodotti maggiormente venduti dalla Puglia sul mercato israeliano, si annoverano i mobili (per oltre 12,6 milioni di euro); i rifiuti (per più di 6,6 milioni); altre macchine per impieghi speciali, ad esempio le macchine per l’industria (oltre 6,1 milioni); medicinali e preparati farmaceutici (più di 4,6 milioni); prodotti della siderurgia (per più di 3,7 milioni di euro. (Fonte Ice – Agenzia)
Importazioni Puglia-Israele
Nel 2018 la Puglia ha acquistato merci da Israele per un valore di oltre 25,6 milioni di euro, in crescita rispetto al 2017 del 179%.
La Puglia ha importato da Israele principalmente prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (per più di 15,6 milioni di euro); aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi (per più di 3,1 milioni di euro); prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica (per oltre 2,9 milioni di euro); articoli in materie plastiche (per 770mila euro); prodotti di colture permanenti (470mila euro). (Fonte Ice – Agenzia).
L’interscambio (esportazioni+
Le iniziative della Regione Puglia per favorire le relazioni con Israele
All’interno dello scenario nazionale la Puglia si sta ritagliando un ruolo sempre più rilevante nelle relazioni con Israele in modo particolare nella ricerca e innovazione dell’industria aerospaziale (anche grazie alla cooperazione tra Politecnico di Bari e il Technion di Haifa), e nel settore biomedicale e della medicina. Proprio per rafforzare le relazioni, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha incontrato il 25 febbraio 2019 l’ambasciatore d’Israele in Italia, Ofer Sachs, in visita all'aeroporto di Taranto-Grottaglie.
L’incontro è seguito a quello avvenuto a Bari il 30 novembre del 2016 durante il quale Emiliano e Sachs affrontarono i temi legati alle politiche delle acque, alle tecnologie per la depurazione, il riuso e il risparmio, alle politiche industriali dell'aerospazio connesse alla presenza di aeroporti specializzati in Puglia, alle iniziative per le start up tecnologiche.
Diverse le iniziative di internazionalizzazione che hanno coinvolto operatori israeliani. Tra queste, dal 20 al 21 marzo del 2018, si è svolta una missione incoming di operatori israeliani in Puglia nei settori Ict e Biotech, mentre una missione incoming di operatori britannici e israeliani del settore aerospaziale, ha avuto luogo a Brindisi dal 28 febbraio al 2 marzo 2017, con l’obiettivo di costituire un’importante occasione di confronto e dibattito sull’evoluzione del settore aerospaziale e dei materiali e tecnologie avanzate.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato sul tema: La Puglia in 'pellegrinaggio' in Israele per promuovere investimenti e ricerca