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Radici Future - Leggere rende liberi
L’intervista ad Antonio Loprieno

Antonio V. Gelormini

Antonio Loprieno intervistato da 'Affaritaliani.it' rcconta Radici Future Produzioni

Avvio in sordina circa un anno fa per Radici Future Produzioni, la cooperativa nata con l’obiettivo di creare un’opportunità di business e di lavoro al Sud, partendo naturalmente dalla Puglia, puntando su ambiti tematici e segmenti di mercato sensibili alla sostenibilità, all’accessibilità, alla cooperazione, alle nuove forme di economia e quindi al sociale. Attraverso una “narrazione editoriale” di filiera: innovativa, tecnologicamente avanzata, con forte attenzione alla comunicazione, alla formazione e in particolare alla distribuzione.

radici future
 

Un nuovo marchio nel settore culturale nazionale, e una vera e propria factory che intende produrre e diffondere contenuti editoriali moderni e capaci - anche nella differenza - di conquistare nuovi lettori.

Ne parla ad Affaritaliani.it il Vicepresidente di Radici Future, Antonio Loprieno, tra i fondatori della cooperativa, dirigente sindacale e lui stesso autore pugliese di successo: “Il progetto ‘ambizioso’ vuole portare gli autori della filiera editoriale - e non solo - ad essere non più solo interpreti di partiture più o meno ‘drammatiche’, ma autori di un nuovo copione ‘partecipato’. L’obiettivo - sottolinea Loprieno - è rendere protagoniste le persone, nonché raccontare di percorsi che portino al cambiamento e che facciano conoscere il nostro territorio, il Mezzogiorno d’Italia”.

“La Cooperativa Radici Future Produzioni, che in pochi mesi ha già pubblicato oltre venti titoli - segnala Loprieno - si occuperà anche di formazione, attraverso la progettazione europea, regionale e aziendale, e poi di distribuzione, (cosa che ha già catturato l’attenzione dello stesso circuito Coop), creando una rete tra le librerie indipendenti - così come tra le edicole indipendenti - portandovi prodotti che abbiano un valore etico. Un ventaglio largo che comprende e-book, traduzioni e inchieste, e che guardano al mondo europeo con un occhio attento rivolto al Sud non solo italiano. Possiamo dirci soddisfatti per l’ottimo inizio, infatti, stiamo raccogliendo lavori dall’Egitto, dal Maghreb e, più in generale, dall’intero bacino mediterraneo”.

Loprieno RF4
 

“L’idea di dare vita alla Cooperativa Radici Future Produzioni nasce da lontano”, ha dichiarato in precedenza Leonardo Palmisano, presidente di Radici Future Produzioni, “Dopo mesi di gestazione e di progettazione all’interno delle possibilità offerte dal mondo dell’editoria, abbiamo costruito un nutrito gruppo di soci con professionalità e competenze molto alte”.

Radici Future autori
 

“Anche per questo - ribadisce Antonio Loprieno - abbiamo deciso a maggio di essere al Salone Internazionale del Libro di Torino, per dire: costruiamo nuove reti, rafforziamo il sistema editoriale ‘condividendo’. Certo, servirebbe un Salone al sud, insieme a nuovi e seri interventi per favorire la lettura e la conoscenza di nuovi autori. Da queste parti si legge ancora pochissimo, e talvolta il proliferare di autori di libri evidenzia una situazione alquanto imbarazzante”.

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“Leggere Rende Liberi”, ripete Antonio Loprieno indicandoci un pannello identificativo della cooperativa, “Abbiamo scelto proprio queste parole, noi di Radici Future, e le abbiamo volute impresse sui nostri biglietti da visita, nelle mail, in internet, sui nostri libri. Nei nostri cuori. Come un faro che illumina il nostro cammino”. “Perché la lettura è conoscenza”, incalza, “E la conoscenza è riscatto sociale. Perché la lettura è sapere e il sapere è opportunità, è possibilità, inclusione, partecipazione, emancipazione. E’ futuro!”.

Accanto alla Cooperativa Radici Future Produzioni, sta crescendo anche Radici Future Magazine, una testata giornalistica online orientata alla Cooperazione, al Terzo Settore, all’ambiente e alla sostenibilità. “Una piattaforma costantemente aggiornata con reportage, interviste, inchieste ed approfondimenti su un mondo che cambia. Un contenitore ampio, ma non generalista - conclude Loprieno - con gli occhi puntati sul Terzo Settore e un’attenzione particolare all’attualità. Un magazine digitale decisamente dinamico, al contempo aperto a contributi provenienti dal mondo imprenditoriale, universitario e istituzionale”.  

(gelormini@affaritaliani.it)