Realtà Italia, presenta i primi
6 candidati al Comune di Bari
Realtà Italia e Giacomo Olivieri presentano i primi 6 candidati al Comune di Bari - Amm.ve 2019
Si è tenuta presso l’Hotel Majesty - Bari la presentazione dei primi sei candidati della lista Realtà Italia per le elezioni amministrative 2019 al comune di Bari.
L’avvocato Giacomo Olivieri ha spiegato il “perché” di tanto anticipo rispetto al 2019, data che oggi sembra lontanissima. Le classifiche ed i sondaggi danno Bari quale una città in caduta libera per sicurezza, igiene, trasporto pubblico, commercio, per cui siamo già in ritardo per cambiare questa città. Occorre individuare un candidato sindaco che sia “colui che paga con la sua vita per l’unità del suo popolo, per il benessere del suo popolo, per portare avanti le diversi soluzioni dei bisogni del suo popolo” (cit. Papa Francesco). Il presidente Olivieri ha sottolineato che dobbiamo liberarci dei sindaci con la scorta.
I lavori sono stati aperti dal presidente Nicola Canonico, leader della lista “Canonico per Bari”, che ha preannunziato un programma comune con Realtà Italia in una coalizione assolutamente civica.
In sala non è passata inosservata la presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Bari, Pasquale Di Rella, balzato recentemente agli onori della cronaca per essersi autosospeso dal Partito Democratico.
- Vendita dell’azienda municipalizzata AMGAS. Con il ricavato di varie decine di milioni di euro occorre reimpostare il progetto “Casa” per tutte le famiglie che attualmente con il loro bambini vivono in una situazione abitativa precaria.
- Rinnovare il contratto di servizio all’ azienda municipalizzata AMIU, affinché ci sia un miglioramento dei servizi offerti con previsione di sanzioni in caso di inadempienze e che tali sanzioni nei confronti dell’AMIU vengano davvero applicate.
- Rimodulare il trasporto pubblico locale scontrandosi con la Regione Puglia al fine di ottenere maggiori finanziamenti e rimborsi.
- Maggiori fondi per i servizi sociali.
- Abbattimento straordinario delle imposte gravanti sui commercianti.
-Tolleranza zero verso la prostituzione, l'accattonaggio, verso coloro che occupano abusivamente il patrimonio pubblico.