PugliaItalia
Regionali Puglia, la lista con più donne e quella con più sindaci
Nelle liste di Senso Civico il 54% è composto da donne, mentre per Italia in Comune Il 70% è composto da candidati che vengono dal lavoro nei comuni.
Una forte presenza femminile sui 50 candidati complessivi: 27 donne e 23 uomini. Si presentano così le liste provinciali di Senso Civico - Un Nuovo Ulivo per la Puglia, il soggetto politico a sostegno del candidato presidente Michele Emiliano per le Regionali del 20 e 21 settembre.
Nel collegio di Bari la percentuale più alta di donne con ben dieci candidate sui quindici nominativi depositati. Nel solco della battaglia condotta da Senso Civico - con diverse proposte di legge -sull’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale pugliese.
Tutti confermati i sei consiglieri regionali uscenti, dei quali ben cinque in posizione di capolista. Nel collegio di Bari ci sarà l’assessore alla Pianificazione Territoriale Alfonso Pisicchio, a Brindisi il presidente della commissione Sanità Pino Romano, nella Bat il capogruppo Sabino Zinni, a Lecce Ernesto Abaterusso, a Taranto l’assessore allo Sviluppo Economico Mino Borraccino e il componente dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, Giuseppe Turco.
“Nel collegio provinciale di Bari - spiegano da Senso Civico - siamo andati al di là delle quote previste sulla parità di genere, inserendo ben dieci donne e solo cinque uomini. Questa scelta potrà determinare una sanzione a nostro carico per il mancato rispetto delle percentuali, ma non importa perché abbiamo voluto lanciare un chiaro segnale capovolgendo i vecchi dogmi della politica".
"Le nostre liste - aggiungono - possono vantare in tutte le sei province candidati di comprovata esperienza politica e professionale, pronti a dare un prezioso contributo per la riconferma del buon governo del centrosinistra pugliese”.
Corente al suo imprinting identitario il "Partito dei sindaci ", che presenta una lista regionale di "Italia in Comune" con cinquanta candidati provenienti dalle competenze dei Comuni e del mondo civico.
Il 70% della lista è composto da candidati che vengono dal lavoro nei comuni (sindaci, assessori comunali, consiglieri). Tra essi, in particolare, i già sindaci, Francesco Crudele (Capurso), Carmine Brandi (Carovigno), Giuseppe Delzotto (Binetto), Costanzo Cascavilla (San Giovanni Rotondo), Bernardo Notarangelo (Putignano), ma anche tanti assessori in carica nei propri comuni come Domenico Nacci (assessore al bilancio di Bitonto) , Maurizio Pace (assessore al welfare di Castellana Grotte), Armando Grassi (assessore all'urbanistica di Statte), Sabrina Rosito (assessore a San Paolo Civitate). E poi la giovanissima vicesindaco di Panni Danida Mansolillo e la vicesindaco di Ortanova Mara Ghezza.
Sul fronte quote rosa, la lista si attesta sulla soglia del 47%, schierando candidate carismatiche, anche loro attualmente titolari di incarichi elettivi nei vari consessi comunali più prestigiosi. 3 invece sono i consiglieri regionali uscenti (Antonio Nunziante, Paolo Pellegrino e Mario Romano).
Chiara la matrice legata al mondo del welfare e dell'ambiente (presente il past presidente regionale dell'ordine degli psicologi Antonio Digioia, l'assistente sociale Mariagrazia Gesualdo consigliera comunale a Bitonto, Innocenza Starace, nota ambientalista di Manfredonia, Piero Bitetti a Taranto, capogruppo consiliare ITC del Comune, Antonio Albanese presidente provinciale Acli Brindisi, Angelica Longo a San Vito dei Normanni, Pasquale Pastore a Mottola componente regionale ANPAS e il medico Michele Romano a Cerignola), ma anche alla scuola e all'educazione civica (Grazia Desario a Barletta, Mariagrazia Cinquepalmi a Trani, il maestro Gino Capozzo ad Acquaviva). E a Ostuni si annunciano scintille con Laura Greco, stimata dirigente veterinaria.
La lista del presidente nazionale e sindaco di Parma - capitale italiana della cultura 2021 - guarda, in particolare, all’indotto culturale: Azzurra Acciani, assessore a Casamassima e Anna Maria Longo ex assessore a Gioia del Colle, entrambe con delega alla cultura, ne sono un esempio assieme alla presidentessa regionale della FITA (Teatro amatoriale) Anna Maria Carella.
E ancora, l'‘eroe’ di Carbonara Claudio Schirone che, da consigliere di Municipio, adottò e stravolse una discarica abusiva in un parco di quartiere riqualificato e Marilena Miola da Martina Franca, rappresentante della Lega Consumatori.
Soddisfatto il coordinatore regionale Rosario Cusmai, che si candida da consigliere comunale di Foggia in carica: "È stato un lavoro capillare che nasce da una struttura radicata nell'area metropolitana di Bari, grazie al lavoro svolto dai sindaci Michele Abbaticchio di Bitonto, Giuseppe Nitti da Casamassima, Davide Carlucci da Acquaviva e Tommaso De Palma da Giovinazzo. A loro il compito di continuare il lavoro svolto in raccordo con tutti noi delle altre province. I sondaggi ci danno tra i primi ma ora arriva il momento più cruciale".
"Sento di ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi, in questo progetto realmente civico – il commento del vicecoordinatore nazionale Abbaticchio - il nostro desiderio era costruire una casa politica in cui la nostra origine civica ci facesse sentire uniti. Ecco perché lo slogan scelto ci appartiene molto: è vero, siamo una squadra".
(gelormini@gmail.com)