PugliaItalia
Renzi torna su Gasdotto TAP
Minervini lo bacchetta
In merito alle dichiarazioni del Presidente Renzi a Milano su Tap, col riferimento "alla barzelletta del tubo in arrivo in Puglia, senza sapere dove dovesse sbucare..." Guglielmo Minervini, Assessore a fine mandato della giunta Vendola e candidato alle regionali pugliesi con "Noi a sinistra, per la Puglia", lo ha bacchettato:

"Non è mai ridicolo un popolo che si interroga sul futuro della propria terra. Se per Renzi è così, vorrà dire che noi pugliesi continueremo orgogliosamente a sentirci un popolo ridicolo".
"Perché noi, qui - ha aggiunto - stiamo ancora cercando di capire come sanare la ferita dell'ILVA e Renzi, con sufficienza, vuole piazzare la ferita del gasdotto nel posto che ha fatto della bellezza la sua industria".
"Il cambiamento di Renzi sembra sempre più un ritorno al passato: l'ambiente del Sud come prezzo per lo sviluppo industriale", fa notare Minervini.
Che poi conclude: "La vergogna europea, semmai, oggi è una politica nazionale incapace di governare le scelte dell'azienda, orientandole verso obiettivi di interesse pubblico e di sviluppo del territorio. Come avrebbero fatto in Francia o in Germania".
Lo stesso Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parla di "Violenza nei confronti della Puglia. In questo caso, è la democrazia a diventare una barzelletta per il Premier"
"Contro l'approdo a Melendugno del gasdotto si era pronunciato il ministero dei Beni culturali", ha ricordato Vendola, "contro quell'approdo si era pronunciato tutto il Salento e tutta la Regione Puglia. Evidentemente per Renzi la democrazia è una barzelletta. Noi reagiremo con tutti gli strumenti politici e legali contro questa violenza nei confronti della Puglia".
(gelormini@affaritaliani.it)