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Ricerca idrocarburi, M5S ammonisce
Guarini: "Regione più attenta sui tempi"
"La regione Puglia ha inviato in ritardo le prime osservazioni sui due nuovi permessi di ricerca idrocarburi nel Mar Ionio, adesso occorre rispettare i termini": è quanto dichiara la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Viviana Guarini.
Una nota del M5S indica che dalle integrazioni documentali inviate dalla Global Med al Ministero dell’Ambiente, si apprende che in seguito ai due nuovi di permessi di ricerca di idrocarburi con air gun, d 89 F.R.- GM e d 90 F.R. - GM, (entrambe nel Mar Ionio settentrionale, in provincia di Lecce) richiesti dalla società in data 22 e 23 Ottobre 2014, la Regione Puglia ha inviato le osservazioni rispettivamente con 112 e 113 giorni di ritardo .
"La Regione Puglia, pertanto, nonostante l’estrema importanza della questione - sostengono dal M5S - ha disatteso il co. II dell’art. 25 del d. lgs 152/2006 che prevede che il parere delle Regioni interessate debbano essere rese entro 60 giorni dalla data di presentazione dell’istanza".
“Questa si configura come una grave inadempienza da parte della Regione Puglia, non solo degli uffici tecnici, ma anche dell’allora governo Vendoa per la mancata vigilanza del rispetto dei termini” - afferma la Consigliera Guarini - ”ricordando che alcuni dei Consiglieri all’epoca facenti parte della Commissione Ambiente sono stati rieletti anche nell’attuale legislatura”. E prosegue: “Mi chiedo se la lotta alle trivellazioni, di cui oggi tutti, compresi i suddetti si fanno paladini, non sia stata in questo caso un mero slogan per acquisire consensi.”
"Per fortuna - aggiunge la nota - in seguito alle osservazioni giunte dai diversi enti, tali progetti sono stati ripresentati dalla società al MATTM e pertanto adesso la Regione Puglia ha tempo sino al 19 Ottobre 2015 per presentare le nuove osservazioni".
"Poiché la società ha contestato, a causa dei ritardi, la validità delle prime osservazioni inviate dalla Regione - precisa la nota - e visti i probabili ricorsi ai tribunali da ambo le parti, è indispensabile non prestare il fianco a possibili rischi e critiche da parte delle società petrolifere sugli aspetti procedurali, e pertanto per evitare contenziosi è indispensabile rimanere nei termini".
“Auspichiamo fortemente che questa volta le osservazioni, vista la rilevanza della questione, vengano inviate entro i termini previsti” - dichiara Guarini -. “ Noi come Movimento Cinque Stelle continueremo imperterriti nella lotta alle trivellazioni, con coerenza e costanza come abbiamo sempre fatto e continueremo a vigilare affinché queste non diventino dei meri slogan politici per un governo regionale che oggi sembra mostrarsi parimenti contrario a questo scempio”. E conclude: “Giù le mani dal nostro mare”.