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Ricordare Aldo Moro
"Frammenti di una vita"

Un seminario per ricordare, attraverso testimonianze illustri, uno dei  docenti baresi più famosi: Aldo Moro. L’iniziativa, promossa dal Club Imprese per la Cultura – Confindustria Bari-Bat, dalla Regione Puglia e da  Ba2015, è in programma lunedì 11 maggio alle 10 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bari che, quest’anno festeggia i suoi 90 anni dalla fondazione.

“Frammenti di una vita” di un uomo politico democristiano di eccezionale grandezza, che operò affinché fosse riconosciuto il valore del pluralismo ed il rispetto delle idee;  “frammenti di vita” dell’uomo di governo, capace di mediazioni, ma anche di scelte difficili, convinto che non poteva esserci democrazia senza un consenso che travalicasse i confini parlamentari. Ma anche del Moro statista, assertore delle alleanze internazionali e, contemporaneamente, pronto a tutelare ad ogni costo gli interessi italiani; del Moro, docente universitario, punto di riferimento per il suo Ateneo e per i suoi studenti ai quali ha lasciato una grande lezione di vita: attraverso il sapere è possibile difendere la centralità dell’uomo e comprendere il ruolo della politica nella storia.

“Frammenti di vita” del Moro martire e, purtroppo, nonostante il lavoro della Commissione d’inchiesta alla quale il Parlamento dette vita subito dopo la sua morte, non è emersa ancora una completa verità sull’intera vicenda.

E poi, infine, l’uomo , marito e padre tenerissimo: "Prega per me, ricordami soavemente. Carezza i piccoli dolcissimi, tutti. Che Iddio vi aiuti tutti. Un bacio di amore a tutti Aldo".

Aldo Moro ape
 

Aldo Moro se n’è andato, con il ricordo dei suoi cari nel cuore, unico bene, unica sua certezza, oltre alla consapevolezza della morte, per dirla con Romano Prodi (prefazione al bel testo a cura di G.Lamaddalena, Aldo Moro una vita al servizio della verità, Centro Turistico Culturale Università degli Studi di Bari, 1998), come “tragica ricompensa del successo della sua politica”.

"Amore mio sentimi sempre con te e tienimi stretto. Bacia e carezza Fida, Demi, Luca, Anna, Mario il piccolo non nato, Agnese, Giovanni. Sono tanto grato per quello che hanno fatto. Tutto è inutile quando non si vuole aprire la porta".

E infatti, la porta per lui non si aprì mai e, in quel mese di maggio del 1978 fu barbaramente trucidato.

ritrovamento moro via cetani
 

Di questo e di molto altro parleranno gli illustri relatori che si alterneranno ricordando la figura di Moro attraverso le testimonianze della figlia, Maria Fida che si soffermerà sulla figura del padre, di Ciriaco De Mita che parlerà dell’uomo politico, di Ferdinando Imposimato, senatore e giudice istruttore del caso Moro, il quale illustrerà il processo che seguì alla strage di via Fani.

A Gero Grassi, vice presidente gruppo PD alla Camera dei Deputati, invece, il compito di illustrare i misteri del rapimento e al magnifico rettore Antonio Uricchio, quello di ricordare il Moro studioso e docente universitario.

Le conclusioni saranno affidate ad Ugo Patroni Griffi, ordinario di diritto commerciale all’Università di Bari e presidente della Fiera del Levante.

I lavori, moderati da Giuseppe De Tomaso, direttore della Gazzetta, saranno introdotti da Matteo De Marinis, direttore A.C. del Ministero degli Interni.

(gelormini@affaritaliani.it)