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Rifiuti da Roma, Grandaliano: 'Giugno, forse. Dopo, impossibile'
il commissario dell’Ager, Gianfranco Grandaliano, conferma la richiesta dell’Ama - Roma alla Puglia di un eventuale trasferimento di rifiuti indifferenziati.
La questione del conferimento dei rifiuti urbani provenienti da Roma negli impianti pugliesi è stata al centro delle audizioni della V commissione regionale presieduta da Mauro Vizzino. Su sollecitazione del consigliere regionale Dit/Nci Francesco Ventola, il commissario dell’Ager, Gianfranco Grandaliano, ha confermato la notizia della richiesta da parte dell’Ama (l'azienda dei rifiuti della capitale) alla Regione Puglia, di un eventuale trasferimento di rifiuti indifferenziati romani da sottoporre a trattamento meccanico-biologico.
Sottolineando il carattere strettamente tecnico delle sue valutazioni, Grandaliano ha spiegato che la scelta di Ama è ricaduta sulla Puglia: “In virtù del fatto che dai dati ISPRA la nostra regione risulta essere l’unica a trattare al 100% i rifiuti indifferenziati. Disponiamo di 10 impianti la cui capacità, soprattutto in seguito all’aumento della raccolta differenziata, è superiore, in alcuni casi, alle quantità effettivamente smaltite".
"Sono 4 i siti in cui potrebbe esserci disponibilità, ma - ha precisato il commissario Grandaliano - è da escludere che l’eventuale trasferimento possa avvenire nei mesi di luglio e agosto, dal momento che gli impianti in questione si trovano in località turistiche, che nel periodo estivo vedono ovviamente incrementare la quantità di rifiuti prodotti”.
Il consigliere e coordinatore regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Francesco Ventola - promotore dell’audizione - ha commentato: “Quindi è vero: la Regione Lazio, su richiesta del Comune di Roma, ha chiesto alla Regione Puglia aiuto per smaltire i rifiuti indifferenziati. Una premessa necessaria, perché finora eravamo solo in presenza di indiscrezioni di stampa e delle conseguenti polemiche politiche".
"L’audizione del commissario ad acta dell’Agenzia dei Rifiuti (AGER), Gianfranco Grandaliano, da me richiesta proprio per fare chiarezza, è servita: il Comune di Roma - ha ribadito Ventola - gestito da due anni dal Movimento 5 Stelle, ha fatto la richiesta (tramite la Regione). In sintesi, il M5S tanto sensibile ai tempi come l’Ambiente, che propaganda “rifiuti zero”, “zero discariche”, intende, poi, raggiungere questo risultato mandando a “bruciare” e smaltire i propri rifiuti in giro per l’Italia, in modo particolare negli impianti pugliesi".
Non ci sta, e lo dice in una nota diffusa, il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta (Forza Italia): "Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, potrà certamente trovare un ottimo interlocutore nel governo nazionale, del suo colore politico, per affrontare la questione relativa all'emergenza rifiuti nella capitale. Sarebbe il caso che lo facesse e che alla Puglia non venga in mente di accettare la sua richiesta, perché non vorremmo che la nostra bellissima terra diventasse la discarica del Paese".
"La Puglia non può accogliere la domanda romana e non può fare altri sacrifici - specifica Gatta - a meno che non si voglia mettere a rischio la salute dei cittadini e i delicati equilibri ambientali del suo meraviglioso territorio. Ci auguriamo che il presidente Emiliano faccia la scelta giusta".
(gelormini@affaritaliani.it)