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Rifiuti Puglia, accordo di programma con le discariche private

L’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea e l’Ager (Agenzia regionale per la gestione rifiuti), siglano un accordo con le discariche private.

Su iniziativa dell’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea e dell’Ager (Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti), rappresentata dalla presidente, Fiorenza Pascazio e dal direttore generale, Gianfranco Grandaliano, e alla presenza del vicepresidente dell’Anci Puglia, Francesco Crudele, è stato siglato un accordo di programma con i gestori dellediscariche di Canosa di Puglia (Bleu Srl), Taranto (Italcave Spa), Brindisi (Formica ambiente Srl) e Statte (Cisa Spa), al fine di mettere ordine nelle procedure di conferimento dei rifiuti indifferenziati e dell’umido e fissare tariffe vantaggiose anche nell’ambito del piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Puglia, in corso di approvazione.

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In particolare, tra l’altro, la Regione si impegna a presentare entro 60 giorni il disegno di legge per l’avocazione dei procedimenti di Aia o di Via/Aia, attualmente di competenza provinciale, relativa agli impianti di smaltimento rifiuti non pericolosi che si trovano sul territorio regionale. Mentre i gestori si impegnano a riservare al materiale proveniente dal trattamento dei rifiuti regionali indifferenziati, ovvero dei rifiuti provenienti dal trattamento della frazione umida, parte delle proprie volumetrie residue. E si impegnano anche a dare priorità ai rifiuti non riciclabili provenienti dalle attività agricole, per i quali sarà determinata una tariffa di solidarietà, a fronte delle ben note problematiche che investono il comparto.

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In generale nell’accordo di programma c’è l’impegno delle parti ad applicare agli smaltimenti, fino al 31 luglio 2020, la tariffa di euro 100 a tonnellata oltre ecotassa e Iva. Mentre a favore dei Comuni interessati dagli impianti finali di smaltimento è stabilito in aggiunta un ristoro ambientale di 0,75 euro a tonnellata di rifiuto conferito che i gestori dovranno corrispondere alle medesime scadenze della ecotassa.

“Perseguiamo quanto disposto dall’articolo 177 comma 5 del Tua, che prevede le modalità per conseguire le finalità e gli obiettivi di proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini - ha detto al riguardo Gianni Stea - prevenendo e riducendo gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti. Una missione che portiamo avanti guardando alle necessità dei Comuni e anche di categorie professionali e imprenditoriali che attraversano un periodo di serie difficoltà”.

(gelormini@affaritaliani.it)

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Pubblicato sul tema: Rifiuti Puglia - ANCI: il grido di dolore dei Sindaci