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Rifiuti Puglia, Assessore Stea vs. sindaco di Trinitapoli

L’assessore alla qualità dell’Ambiente della Regione Puglia Gianni Stea non ci sta a far passare per buone le ragioni per le quali a Trinitapoli (Bat) sarà portata in consiglio la decisione di aumentare la Tari (174 mila euro in più), con una delibera nella quale viene esplicitamente attribuita la colpa di questo atto alla Regione Puglia e alla sua mancata programmazione.

di feo sindaco

“Il sindaco di Trinitapoli Francesco di Feo, che attribuisce l’aumento della tassa sui rifiuti alla Regione Puglia, non solo dice una cosa priva di ogni fondamento, ma la dice sapendo di star strumentalizzando una questione molto delicata”, ammonisce l'Assessore.

Stea ricorda a questo proposito il contributo straordinario di tre milioni di euro stanziato l’8 luglio scorso per i maggiori oneri sostenuti dai Comuni per il conferimento e il trattamento della Forsu presso stazioni di trasferenza e impianti di compostaggio collocati anche fuori regione. Il provvedimento approvato dalla giunta regionale stabiliva inoltre che la somma fosse trasferita all’Ager “che provvederà - si legge nella delibera - secondo criteri di proporzionalità e di equità alla liquidazione a beneficio dei comuni interessati dagli aggravi dei costi connessi alle speciali forme di gestione disposte”.

Trinitapoli veduta 0

“Io non so – continua l’assessore Stea – se il Comune di Trinitapoli ha inoltrato all’Ager la richiesta di contributo. Nel caso non lo abbia fatto lo invito a farlo, in quel caso però dovrà anche dire alla sua comunità la ragione vera dell’aumento della tassa sui rifiuti senza nascondersi dietro la Regione. Nel caso in cui abbia inviato la richiesta, mi chiedo perché non aspettare la risposta dell’Ager prima di andare in Consiglio con una decisione già presa. C’è qualcosa che non torna in questa vicenda. Ad ogni buon conto - conclude Stea – avevamo detto all’inizio dell’emergenza, che dei costi aggiuntivi sostenuti dai Comuni se ne sarebbe occupata la Regione e così è. Ho anche detto che qualora il contributo straordinario non fosse sufficiente a coprire tutti i costi, avremmo trovato altre risorse per superare tutte le criticità”.

(gelormini@affaritaliani.it)