PugliaItalia
Rocco Palese torna in FI
Guiderà le truppe pugliesi
Rocco Palese torna in Forza Italia e lascia Raffaele Fitto
Direzione Italia gli andava stretta. Da tempo aveva assunto una posizione un po' più defilata. La corte che deve avergli fatto il Cavaliere, in cerca di qualcuno che potesse riorganizzare la diaspora delle truppe in Puglia, e nel contempo bilanciare l'azione politica di Raffaele Fitto, deve aver di nuovo ammaliato anche Rocco Palese, che come il "Figliol prodigo" decide di rientrare in Forza Italia.

Una nota ANSA comunica che il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha accettato la richiesta di Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio, di aderire al gruppo parlamentare FI. "Mi ha molto lusingato - spiega Palese, del gruppo Misto-Conservatori e Riformatori - la circostanza che il Presidente abbia seguito per mesi la mia attività parlamentare, che sapesse delle migliaia di emendamenti e delle decine di ore, anche notturne, passate in Commissione ed in Aula a difendere istanze ed esigenze della Puglia e del Mezzogiorno dagli scippi dei Governi della sinistra".
"Mi ha onorato che mi abbia offerto di entrare nella squadra di lavoro - ha sottolineato - che si occuperà del rilancio di un grande progetto politico nazionale, quello di FI e del centrodestra unito, nel quale ho sempre creduto e al quale sono orgoglioso di poter partecipare, lavorando oggi in una squadra a diretto contatto con un grande leader come Silvio Berlusconi su temi a me cari come la finanza pubblica, il welfare e lo sviluppo del Mezzogiorno".

“Il ritorno dell’amico Rocco Palese in Forza italia è una bellissima notizia che ci riempie di gioia”, ha commentato Francesca Franzoso consigliere regionale di Forza italia, “Il rientro di Rocco tra le fila del partito rappresenta un momento importante per Forza italia, considerate le sue qualità politiche, umane e soprattutto la grande competenza e preparazione dimostrate sul campo e unanimemente riconosciute".

"Da oggi il progetto di rilancio del partito regionale è più autorevole e forte", ha proseguito Franzoso, "Nel dare il mio personale e caloroso bentornato a Rocco Palese, con cui da ora in poi sarò orgogliosa di condividere la strada in Forza italia, auguro a lui buon lavoro”.
Nell'apprezzare la decisione di "separazione" prima del Congresso di Direzione Italia - in programma a Roma a fine settimana - c'è chi legge la mossa anche con una lente più "ipermetrope": e riesce ad intravedere - forse sarebbe meglio dire ad auspicare - una sorta di movimento da "testa di ponte", per rendere meno traumatico il tentativo di recupero di unità nel Centrodestra, che per forza di cose - se perseguito - prima o poi riporterà uno di fronte all'altro: Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto.

Tra il caustico e il filosofico i commenti degli amici abbandonati: "Quello di Rocco Palese è molto peggio di un tradimento!!", sentenzia Luigi d'Ambrosio Lettieri. Mentre Antonio Distaso, sul suo profilo FB commenta: "Penso che la politica ci abbia abituato (quasi) a tutto e spesso non al meglio. Personalmente, e credo di non essere il solo, voglio ancora pensare che la Politica sia altro. In tanti anni ormai ne ho viste tante e credo che ne vedrò ancora altrettante. È vero che non c'è limite al peggio, ma di una cosa sono certo e cioè che il peggio non avrà mai a che fare con me. Avanti, dunque, forti della nostra storia e della nostra coscienza. Buona Vita! " E tra i commenti c'è anche chi ricorda ancora "la firma dei Contratti Derivati, che inguaiarono le finanze regionali, e l'ammissione postuma - dello stesso Palese - di averlo fatto senza conoscere l'inglese".
Il fulmine è stato a ciel sereno, ma i rombi di tuono si avvertivano già da tempo. Ora, la guerra è aperta!
(gelormini@affaritaliani.it)