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Rospi (FI): 'Obiettivi PNRR con l'intesa pubblico-privato'
Gianluca Rospi (FI): "Solo attraverso una maggior collaborazione tra pubblico e privato sarà possibile raggiungere gli obiettivi del PNRR".
"Solo attraverso una maggior collaborazione tra pubblico e privato - ha dichiarato Gianluca Rospi depuatato appulo-lucano approdato in Forza Italia - sarà possibile raggiungere gli obiettivi del PNRR. Le prime risorse del PNRR sono state già assegnate, e molti bandi sono in arrivo".
"Abbiamo ripetuto più volte quanto questo Piano sia fondamentale per imprimere una svolta nel Paese - ha ribadito Rospi - ecco perché penso che dobbiamo ottimizzare le risorse che abbiamo, semplificando ed eliminando i vincoli della burocrazia che ostacolano spesso lo sviluppo del Paese".
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"La nostra società civile - ha continuato Rospi - è piena di professionisti e imprenditori in grado di dare un importantissimo contributo: occorre coinvolgerli sempre, dando loro la possibilità di poter contribuire attivamente alla progettazione e programmazione delle risorse".
"Ripensando il ruolo della PA (di solo controllore) e con leggi semplici e pene certe per chi commette irregolarità, possiamo attivare un processo virtuoso - ha aggiunto Rospi - in cui sono le migliori professionalità della società civile a garantire la qualità e la velocità nell’esecuzione delle opere pubbliche. Soltanto da una buona collaborazione tra pubblico e privato, in un quadro regolamentato da precise regole si può sviluppare un cambiamento positivo e produttivo per il Paese".
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"I prossimi anni rappresentano un’opportunità unica per il nostro Paese: l’Europa sta infatti aggiornando la mappa delle reti ten-t, ponendo grande attenzione al Mediterraneo. Il nostro compito è quello di arrivare preparati a questo appuntamento, avendo idee chiare e progetti in campo. La grande scommessa, come ripeto da tempo, è il porto di Taranto, il quale giocherebbe un ruolo fondamentale nel connettere il Mezzogiorno con le tratte commerciali del Centro-Nord Europa".
"Il potenziamento del porto deve andare però di pari passo con il potenziamento dell’Alta velocità adriatica: solo in questo modo potremo creare un sistema rapido ed efficiente in grado di portare i nostri prodotti in tutta Europa. Per queste tematiche - ha concluso Rospi - mi batto da tempo, ma noto con piacere che la consapevolezza sull’importanza di questa battaglia prende piede anche all’interno delle istituzioni europee. È semplice: se cresce il Sud, cresce l’Europa"
(gelormini@gmail.com)