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S. Marco in Lamis, CON condanna scritte neofasciste contro Cgil
La solidarietà di "CON Emiliano" e 'Osservatorio sui neofascismi' alla Cgil per le scritte neofasciste sui muri della Chiesa Matrice di San Marco in Lamis (Fg).
Il gruppo consigliare pugliese ‘CON Emiliano’ e il suo presidente, Gianfranco Lopane, hanno espresso viva condanna per l’ulteriore manifestazione di attacco alla Cgil da parte di attivisti neofascisti a San Marco in Lamis (Fg), rinnovando la solidarietà all’organizzazione sindacale presa di mira ripetutamente.
"Il gesto vandalico nella cittadina garganica - si legge nella nota diffusa - assume i caratteri del vero e proprio sfregio, verso un simbolo fortemente identitario come la Chiesa Matrice locale, che non ammette altre ipotesi di lettura".
“La convivenza civile è sotto attacco”, ha dichiarato Gianfrnaco Lopane, “Movimenti ed organizzazioni neofasciste ed espressioni di squadrismo - come già ribadito dallo stesso Consiglio Regionale - vanno sciolti secondo le leggi già vigenti. Siamo vicini alla Cgil di San Marco in Lamis e lo saremo a tutti coloro che, insieme a noi, vorranno fare fronte comune a salvaguardia della democrazia e della Costituzione”.
Analoghe espressioni di condanna sono arrivate anche da Antonella Morga, coordinatrice dell’Osservatorio sui neofascismi, recentemente attivato dalla Regione Puglia: “Condanniamo fermamente l’episodio accaduto la scorsa notte a San Marco in Lamis (Fg), dove il muro della chiesa matrice è stato imbrattato con vernice nera, con svastiche e con scritte di minaccia ai comunisti e alla Cgil. Questo episodio avviene all’indomani della grande manifestazione nazionale pacifica a Roma 'Mai più fascismi', che ha visto unitariamente i sindacati chiedere lo scioglimento delle formazioni neofasciste".
"Ancora una volta - ha aggiunto Morga - si attacca la Cgil, già vittima dello squadrismo fascista con la devastazione della sede nazionale. Alla Cgil di Foggia va tutta la nostra solidarietà con l’impegno a lavorare insieme per diffondere, a partire dai più giovani e negli strati più fragili delle nostre comunità, la cultura dell’antifascismo con la condanna ferma e determinata di tutte le manifestazioni e gli episodi che violino le istituzioni e i luoghi democratici, la Costituzione repubblicana e la convivenza civile“.
(gelormini@gmail.com)
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Pubblicato in precedenza: Guida tra i luoghi dell’Antifascismo, della Resistenza e dell’Accoglienza