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SAIE Bari, Fragasso (Ance Bari-Bat) e Bonerba (Ance Puglia)

Gli interventi di Beppe Fragasso (ANCE Bari-Bat) e Nicola Bonerba (ANCE Puglia) al SAIE Bari sulla qualità dell'abitare e sul Piano Casa regionale.

In occasione del convegno 'Come cambia la qualità dell'abitare: città, quartieri e case nel 2030' di Federcostruzioni, tenutosi al Saie Bari, il presidente di Ance Bari e Bat Beppe Fragasso ha dichiarato che "Il PNRR è sicuramente un incentivo importante, sia dal punto di vista pubblico che privato".

SAIE Bari1

"A livello pubblico - ha precisato Fragasso - vorrà dire mettere mano, ad esempio, ai viadotti che, anche nel nostro territorio, sono fatiscenti, spesso al centro di incidenti e frane, cosi come a linee ferroviarie, infrastrutture stradali e autostradali, oltre che a scuole e ospedali, molto spesso con più di 70 anni di vita. Il fatto che alcuni di questi edifici siano monumenti nazionali, non deve impedire di fare interventi strutturali, energetici e di efficientamento che li rendano più idonei a ospitare le funzioni che li caratterizzano. Sul fronte privato, invece, queste risorse saranno occasione per valorizzare il patrimonio del singolo di cui gode di riflesso anche la comunità".

Beppe Fragasso, Ance Bari e bat 2

“In questo momento di rilancio per il settore - ha aggiunto Fragasso - è necessario pensare alla qualificazione delle imprese: superbonus 110%, bonus facciate, ecobonus e sismabonus hanno prodotto grande attenzione ed elevati investimenti nel settore, ma anche l’ingresso nel mercato dell’edilizia privata di imprese improvvisate che, da come montano le impalcature, vestono gli operai o si muovono nei confronti del rispetto delle nostre città, ci accorgiamo non essere qualificate".

"Quindi, è urgente - ha concluso Fragasso - non solo qualificare gli operatori attraverso le nostre scuole di formazione, ma anche le imprese in quanto tali che non devono rispondere a soli principi economico-finanziari, ma anche di conoscenza, sicurezza e storia del patrimonio edilizio su cui si interviene”.

Sull’incontro, invece, tenutosi tra Regione Puglia e Ance Puglia sul Piano Casa, il presidente dell’ANCE Puglia Nicola Bonerba, ha ribadito la sua contrarietà alla previsione normativa che, riguardo alle aree standard da cedere, imporrebbe il loro calcolo sulla complessiva volumetria dell’intervento da realizzare e il loro reperimento nel lotto d’intervento, non consentendo più la monetizzazione delle stesse.

Ance Puglia, foto Nicola Bonerba primo piano

"Valutiamo positivamente l’incontro avuto col governatore Emiliano - ha detto Bonerba - attento e costruttivo nell’ascolto delle nostre istanze. In particolare, abbiamo fatto presente la necessità di abrogare l’art.18 della legge regionale 25/2021 che ha introdotto una severa limitazione al Piano Casa".

"Questa previsione - ha aggiunto Bonerba - comporterebbe grosse difficoltà per gli interventi di dimensioni modeste, non potendo reperire delle aree a standard all’interno del lotto medesimo e né potendo più monetizzarle. Peraltro, anche i Comuni si troveranno in difficoltà, in quanto titolari di aree a standard molto frammentate e dovendo rinunciare alle risorse derivanti dalle monetizzazioni".

"Infine - ha concluso Bonerba - siamo dell’idea che occorre salvaguardare gli investimenti già fatti da parte di tanti operatori economici, nei confronti dei quali garantire e mantenere la certezza delle regole. È anche questo il motivo per cui abbiamo rappresentato al governatore la necessità di un’ulteriore proroga del Piano Casa, che dia certezza agli investimenti e non sia oggetto di eventuali ricorsi, anche considerando i benefici ad esso collegati".

(gelormini@gmail.com)