Apre il Salone Nautico di Puglia, Capone: “La nautica da diporto come volano di Sviluppo economico”
Ha aperto i battenti il SALONE NAUTICO DI PUGLIA, che raggiunge la XV edizione (da oggi 29 marzo a domenica 2 aprile), la cerimonia inaugurale si è svolta nella sala Conferenze del Nuovo Padiglione della Fiera del Levante alla presenza di autorità istituzionali e militari.
A rompere il ghiaccio il saluto della Commissaria Straordinaria della Fiera del Levante, Antonella Bisceglie, che ha voluto augurare buon lavoro alla Snim Puglia, ribadendo l’importanza del Salone, che per il secondo anno ha scelto la Fiera del Levante per lanciare la sfida dell’internazionalizzazione. Una fiera specialistica che la Fiera accoglie non solo come luogo ospitante, ma come evento strategico - ha detto - perché sollecita la costruzione di alleanze tra operatori economici”.
Quello che comincia oggi è un nuovo percorso - ha sottolineato il patron del Salone, il presidente Snim Puglia Giuseppe Meo - un percorso che riguarda l’economia del mare. Un percorso che si vuole allineare a Puglia 365, il progetto dell’assessorato al Turismo della Regione Puglia, che vuole garantire turismo per tutto l’anno. Noi raccogliamo con molto piacere ed entusiasmo la sfida e diciamo che da oggi parte anche Nautica 365, un progetto che vede impegnata tutta la filiera, dalla produzione all’accessoristica all’accoglienza alla formazione professionale”.
Partendo dal presupposto che la Puglia è e lavora ogni giorno per diventare sempre più attrattiva, l’Assessore regionale con delega alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo, ha annunciato che ci sono progetti in itinere tra l’Assessorato, il Distretto e il Consorzio Nautico, che hanno come obiettivo primario quello di valorizzare, ma soprattutto di “professionalizzare” in termini di eccellenza, i giovani che decidono di lavorare nel settore Mare. “Tanti giovani possono acquisire nuove competenze - ha precisato Leo - esistono molte possibilità di lavoro, ma quello che a me preme è puntare sulla qualità perché vogliamo essere competitivi e possiamo farlo, perché abbiamo le competenze. Ci sono tutte le condizioni - ha concluso - positive per fare molto bene”.
“Il rapporto tra la Puglia e il mare è un rapporto senza tempo, è quasi superfluo ribadirne l’importanza - ha detto ancora l’assessore Leo - ma proprio perché il mare è un’economia senza tempo per i pugliesi, non bisogna correre il rischio di restare fermi compiendo l’errore di non riqualificare e di non formare continuamente le persone che dal mare traggono la proprio occupazione. Stiamo lavorando ad una filiera formativa, che coinvolga tutti gli attori pubblici e privati, le associazioni di settore, le università e gli stakeholders, per individuare nuovi percorsi formativi per nuove figure professionali, puntando su innovazione e su un rapporto con il mare che sia finalmente pieno e sostenibile”.
"La nautica rappresenta per la Puglia un doppio canale di crescita. E’ quanto ha sostenuto l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico e al Turismo, Loredana Capone. “Vogliamo puntare sulla nautica sia dal punto di vista industriale sia dal punto di vista turistico, perché la fascia di attrazione della Puglia non si limita al mare. Il porto non è solo un approdo, ma diventa un hub industriale, commerciale e turistico. La nautica da diporto - ha spiegato - deve crescere. C’è molta aspettativa da questo settore e molta fiducia”. L’assessore Capone ha inoltre, ricordato alcune iniziative messe in campo dalla regione: “E’ partito - ha ricordato - qualche giorno fa il bando sul dragaggio dei porti, 48 milioni di fondi Fesr a disposizione. Nel patto per il Sud c’è una base di finanziamento di 40 milioni di euro per infrastrutture turistiche portuali.
Oltre 30mila metri quadrati di superficie espositiva, raddoppiata rispetto all’edizione 2016, con oltre 120 espositori e 300 esemplari di varie tipologie di barca per una manifestazione in forte crescita. Fino al 2 aprile cinque giornate fitte di occasioni di business e un calendario ricco di eventi con l’obiettivo di analizzare e approfondire le opportunità che il settore nautico può offrire all’economia del Mezzogiorno, con focus su cantieristica, turismo nautico e rapporto con il territorio che coinvolgeranno le principali associazioni dell’industria nautica (Assonautica Italiana, Ucina, Nautica Italiana) e le istituzioni.
Atal proposito la stessa Loredana Capone ha fornito dati incoraggianti: “Nel 2016 i dati della nautica, che in Puglia conta 250 imprese attive e poco meno di 1.500 addetti, sono positivi: le esportazioni, pari a oltre 1,89 milioni di euro, sono aumentate del 9,8% rispetto al 2015, valori che possono crescere ancora e di molto. I principali Paesi partner della Puglia sono: Stati Uniti, Francia, Finlandia, Albania e Grecia"
“In una regione come la Puglia, caratterizzata da una costa lunghissima e da un turismo in forte espansione - ha aggiunto l'Assessore salentina - la nautica da diporto, che si incrocia con l’industria delle imbarcazioni ma anche con la portualità turistica e con la pesca, può essere un importante volano di sviluppo economico. Il settore in Puglia ha opportunità di sviluppo particolarmente ampie. Per coglierle, occorre tuttavia innovare e internazionalizzare".
"Nel Piano strategico del Turismo Puglia365 prestiamo molta attenzione all’economia del mare: sono previste specifiche azioni da realizzare in sintonia fra pubblico e privati, che riguardano sia la realizzazione di una rete dei porti turistici per la creazione di servizi di qualità rivolti ad un mercato nazionale e internazionale, che lo sviluppo di una promozione della destinazione che comincia proprio nei porti turistici. Con la creazione di nuovi itinerari integrati mare e terra i porti pugliesi possono diventare terminali di arrivo e di partenza per visitare quello che la Puglia offre nell’entroterra. Questi investimenti - ha concluso l’assessore Capone - non sarebbero da valorizzare subito se non ci fossero attività di incoming messe in piedi dal servizio internazionalizzazione”.
Soddisfatta anche l’amministrazione comunale di Bari per un salone che per il secondo anno consecutivo porta in città le istanze del settore, ma non solo: “Noi stiamo lavorando molto per avvicinare i baresi al mare - ha sottolineato l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli - e lo stiamo facendo con delle infrastrutture come il waterfront di San Girolamo, il progetto delle passerelle sul lungomare storico. Ma lo facciamo anche attraverso lo sport - ha ribadito - ricorderete che abbiamo fatto praticare sport a circa 700 bambini offrendo loro un corso di vela, canottaggio e canoa la scorsa estate e lo rifaremo anche quest’anno. Da questo è evidente quanto teniamo al mare come risorsa da far fruire e da salvaguardare”.
Alla cerimonia inaugurale è intervenuto anche Andrea Retucci, delegato della Lega Navale Italiana partner ufficiale del salone da 8 anni. Una realtà, quella della Lega Navale che con le sue 260 sezioni in italia e 34 in Puglia, rappresenta un punto di riferimento importante per la diffusione della cultura del mare: “Il sistema regionale dei porti deve costituire un punto di partenza per tutte le nostre attività, traffico merci, navi passeggeri".
"Il piano nazionale della portualità - ha invece affermato Mario Mega, segretario generale dell’autorità portuale di Bari - ci impegna a sostenere tutte le attività del mare. Confido che il anno prossimo l’Autorità di Sistema potrà contribuire in modo diretto per rendere sempre più attrattivo questo appuntamento fieristico di settore".
Intervento di chiusura della cerimonia di inaugurazione da parte di Massimo Salomone, presidente della sezione turismo di Confindustria Bari e Bat. "Il sistema Nautico - ha detto Salomone - rappresenta per la nostra regione uno dei segmenti dell’economia del turismo con maggiori prospettive di crescita sia in termini di ricchezza che di occupazione. Uno dei pochi che con dignità ha saputo resistere e reagire ai duri colpi inferti dalla sfavorevole congiuntura. La nostra territoriale di Confindustria Bari e Bat ha voluto concedere il patrocinio al Salone anche auspicando di fare sistema con il neonato Consorzio Nautico di Puglia che annovera al suo interno tutte le aziende della filiera e del suo indotto”.