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Salviamo le Biblioteche, qualcosa si muove
La Regione Puglia e l'appello di Affari

Il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, ha proposto alla Giunta che il personale delle Province, che passerà nei ruoli regionali a seguito della riforma “Delrio”, sia destinato alla gestione di biblioteche, pinacoteche e musei. La proposta è stata condivisa dall’intero governo regionale.

Ryanair Puglia Emiliano
 

Secondo la ricognizione che sarà portata nei prossimi giorni al Tavolo di coordinamento sul personale delle ex Province, si tratta di 70 unità di personale.

“Questa decisione - ha spiegato a sua volta l’assessore al Personale, il vicepresidente Antonio Nunziante - ci permetterà di affrontare con più serenità questioni come la funzionalità di strutture come la Biblioteca provinciale di Foggia, autentico fiore all’occhiello del sistema bibliotecario provinciale e di altre istituzioni culturali”.

Cera Napoleone
 

A tal proposito, il presidente del Gruppo consiliare dei Popolari, Napoleone Cera, ha dichiarato: “Quando nel Consiglio congiunto del Comune di Foggia e della Provincia, in una sala gremita di dipendenti e di gente venuta da tutta la provincia, dicevo che la Magna Capitana si sarebbe salvata senza se e senza ma, nessuno tra esponenti politici e dipendenti aveva creduto alle mie parole. Oggi, il Governatore Michele Emiliano ha fatto una giusta scelta che va a favore non solo della Capitanata ma dell’intero territorio pugliese. La Cultura dev’essere alla base delle nuove generazioni”.

E da Foggia il Presidente del Gruppo Movimento Schittulli-Area Popolare, Giannicola De Leonardis, diffonde unan nota: “Ho sinceramente apprezzato l’impegno e la sensibilità dell’Assessore al Personale e Vicepresidente della Giunta, Antonio Nunziante, esposto anche oggi nel corso della seduta in Commissione, per risolvere l’emergenza venutasi a determinare relativa allo stallo sui contenitori culturali in quota alle amministrazioni provinciali in via di dismissione. Biblioteche e musei in particolare, che dopo il decreto Delrio e i ritardi degli enti locali interessati nelle leggi di attuazione rischiavano la chiusura, con perdita di un patrimonio di inestimabile valore per la comunità e il destino del relativo personale sempre più nebuloso".

de leonardis
 

"La volontà dell’esecutivo di assorbire, dopo le ottanta unità destinate alla polizia regionale, altre settanta unità da destinare proprio ai contenitori culturali - in particolare la Biblioteca Magna Capitana di Foggia che presentava la situazione più critica - che verrà domani sottoposta all’attenzione e al vaglio dell’Osservatorio Regionale per la distribuzione delle funzioni non fondamentali delle Province, rappresenta una significativa boccata d’ossigeno, sia per le strutture che per i lavoratori e le loro famiglie".

"Siamo ancora lontani da una soluzione definitiva, essendo calcolato in 108 unità il numero del personale specifico per le mansioni indicate, in 360 quello complessivo in esubero dalle amministrazioni provinciali, e in attesa del completamento della riforma ad opera del Governo, previsto entro il 31 luglio prossimo. Ma l’assessore Nunziante ha mostrato di non aver dimenticato la sua importante esperienza istituzionale come prefetto di Foggia, e il suo legame e la conoscenza della realtà e specificità locale hanno costituito un importante valore aggiunto che va riconosciuto e sottolineato. Mi auguro che adesso l’Amministrazione Provinciale di Foggia manifesti la stessa sensibilità e attenzione nei confronti dei lavoratori della ‘Diomede’ in attesa di una transizione in altra struttura (con analoghe mansioni) da tempo promessa ma non ancora realizzata”.

(gelormini@affaritaliani.it)