San Nicola, festa finita male
La sommossa degli abusivi
Donne di Bari Vecchia: 'Immaginabile, il Santo era arrabbiato!"
La tradizione popolare locale, nelle sue caleidoscopiche declinazioni orali, racconta dell'abitudine delle donne di Bari Vecchia use a far visita al Santo - in occasione dei festeggiamenti di San Nicola - per guardarlo fsso negli occhi e interpretarne lo stato d'animo. La vulgata registrava quest'anno: "Arrabbiato!"
E infatti se la festa era cominciata sotto i migliori auspici e un profluvio di luci sull'affluenza in città, il corteo storico, il volteggiare degli angeli sospesi e la fantasmagoria dei fuochi pirotecnici, il finale ha preso una piega alquanto "preoccupante", con la sommossa dei venditori ambulanti abusivi che hanno malamente reagito alla stretta sulla legalità, da tempo perseguita da Palazzo di Città.
Due persone, un agente della polizia ed un vigile urbano, sono rimaste ferite nel corso di scontri che si sono verificati in serata, sul lungomare di Bari, tra forze di polizia e venditori ambulanti abusivi. E' questo l'ennesimo episodio di una giornata carica di tensioni a causa dei sequestri di generi alimentari e di varie attrezzature compiuti dalle forze di polizia nei confronti dei venditori abusivi.
Gli scontri - nella giornata della cosiddetta "Festa dei baresi" di San Nicola, sembra siano avvenuti dopo che gli ambulanti, nonostante i ripetuti divieti, hanno continuato ad accendere, le fornaci per arrostire la carne e a vendere prodotti alimentari. Alcuni venditori ambulanti sono stati portati in Questura e la loro posizione è al vaglio degli investigatori.
"In questa città i diritti sono di chi rispetta le regole", ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro. "Oggi qualcuno ha pensato di poterci intimidire, contrastando la polizia municipale e le forze dell'ordine, minacciando e cercando di fare paura ai lavoratori e ai commercianti onesti".
"Noi non ci stiamo e non ci stanno i baresi", ha aggiunto il primo cittadino, "Non volteremo la testa dall'altra parte, non ci faremo tenere in ostaggio".
"Esprimo piena solidarietà al sindaco di Bari Antonio Decaro e alla sua Giunta per le minacce subite oggi da parte di alcuni venditori abusivi", dichiara in una nota diffusa il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.. "Le battaglie per la legalità hanno bisogno di unità e costanza, la città di Bari e tutte le altre città della Puglia - assicura - hanno la Regione al loro fianco contro ogni forma di criminalità".
Numerose le espressioni di sostegno e solidarietà inviate al sindaco Decaro e all'assessore Carla Palone, nonché all'Amministrazione centrale e alle Forze dell'ordine, che dalla mattina hanno provveduto a sgomberare il centro cittadino dalla presenza degli ambulanti abusivi. Un atto dovuto, non solo per la sicurezza dei cittadini baresi, ma anche nel rispetto di tutti quei commercianti che seguono le regole del vivere civile.
Tra le tante quella di Mino Carriero recita: "Tema: San Nicola. Personalmente sarà meno diplomatico di molti altri: non c'è più spazio per il folklore senza legalità. Preferisco rinunciare alla festa (della quale ho iniziato a fare a meno qualche anno fa, perché mi saliva il sangue al cervello a vedere la MIA città vittima di un indulto di massa) piuttosto che venire umiliato da chi pensa che la festa patronale sia una sorta zona franca, e che quindi valga tutto. La civiltà e il rispetto delle regole vengono prima della focaccia, delle Peroni, degli gnimiridd e di tutte quelle cose che ci fanno dimenticare che, su certi temi, siamo ancora al Medioevo. Massima solidarietà al sindaco Antonio Decaro e a Carla Palone per la loro (nostra) battaglia".
Anche il Consigliere comunale Fabio Romito non ha voluto far mancare la sua voce: "Da uomo di destra rivendico con fermezza il primato delle Istituzioni e dell'ordine sull'anarchia e la prevaricazione. Per questo non posso che esprimere non solo sterile solidarietà ma anche profonda vicinanza e comunione di intenti al Sindaco Antonio Decaro, ma anche ad ogni singolo carabinere, poliziotto, finanziere o vigile urbano che in questi giorni (come sempre del resto) ha messo a repentaglio la propria incolumità per difendere l'intera comunità".
"Questa tolleranza zero da me personalmente sempre pretesa - aggiunge Romito - non deve fermarsi, però, alle luci di San Nicola, ma deve continuare incessante nei confronti di ogni parcheggiatore abusivo, ogni imbrattatore e ogni relitto sociale che quotidianamente pensa di prevaricare con la prepotenza il prossimo. Mi riferisco a chi occupa abusivamente, a chi vende erba per strada, a chi urina nelle piazze cittadine.Tolleranza zero sempre, 365 giorni all'anno. Il sindaco mi avrà sempre dalla sua parte, perché sarà la parte dei baresi perbene. I baresi che non si arrendono. Avanti così !"
In precedenza i Giovani Democratici Terra di Bari avevano già espresso la solidarietà al Sindaco Decaro, a seguito delle minacce di morte ricevute nelle ultime ore, dopo la posizione forte assunta dall'Amministrazione contro gli abusivi presenti durante la Festa patronale di San Nicola
"C'è un sottile linea che divide l'essere al servizio dei cittadini dal distruggere una città", si legge nella loro nota, "Quella linea sottile è la legalità e a Bari si cerca, senza sosta, di ripristinare la serenità e il rispetto delle regole. Siamo con l'Amministrazione della Città di Bari, a favore della lotta all'abusivismo, nel rispetto di chi ha faticato per ottenere le licenze e per essere in regola con le norme igienico-sanitarie. Per una maggior tutela di tutti i cittadini, non soltanto dei commercianti onesti".
"Chi minaccia di morte i nostri amministratori sappia che si sta rivolgendo alla parte sana della Città, che è la stragrande maggioranza. Ad Antonio Decaro e a tutti gli amministratori il nostro messaggio forte di sostegno e l'invito a continuare, a testa alta, questa battaglia di civiltà e legalità".
(gelormini@affaritaliani.it)