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San Nicola, la festa a distanza dei baresi e l'invocazione istituzionale
La preghiera solitaria del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, sintetizza l'approccio 'a distanza' della città per la festa del suo Santo Patrono.
La preghiera solitaria del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, sintetizza - in maniera anche suggestiva - l'approccio 'a distanza' della città per la festa del suo Santo Patrono.
Una festa 'senza rumore', quella di San Nicola nel capoluogo pugliese, che in periodo di pandemia da Coronavirus - anche se da oggi si registra il passaggio in zona gialla - resta orfana dei fuochi d'artificio mattutini e dell'afflusso dei pellegrini all'alba, per la tradizionale messa a loro dedicata, salutati dai rintocchi possenti del campanone della Basilica.
Alla mancanza di fuochi d'artifcio, però, fa da contraltare la polemica infuocata sull'ipotesi di costruzione di una mega statua del Santo all'ingresso del Varco della Vittoria del Porto cittadino, di fronte alla Fiera del Levante.
E' partita una larga mobilitazione per la raccolta firme in calce a una petizione di denuncia del progetto di costruzione - su un suolo demaniale - dell'enorme statua di San Nicola, il cui progetto prevederebbe, all'interno della struttura di 70 metri, punti di ristoro, ascensori e chincaglierie di ogni genere.

In attesa che il Sindaco di Bari e l'Assessorato alla Cultura facciano conoscere il loro parere in merito - per il quale anche il raccogliemento solitario in Basilica sembrerebbe chiedere il necessario conforto - la petizione intestata "Statua di San Nicola" dalla piattaforna Change.org va in processione sui diversi siti web e raccoglie adesioni e condivisioni che sulla rete si moltiplicano ora dopo ora.
Il testo firmato dall'Associazione Murattiano - Bari: "Fermiamo l'orrore del progetto di costruire una statua di San Nicola a Bari della altezza di 70 metri. Disporre del suolo pubblico per un progetto privato che violenta il profilo della città in prossimità del mare crea un precedente pericoloso , con una opera peraltro di cattivo gusto. Il Comune di Bari intervenga per impedire tale scempio!"
*Credit video: TuttuBari.com
(gelormini@gmail.com)