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Sanità pugliese, la sinergia in atto tra pubblico e privato
Sanitò pugliese: la sinergia tra pubblico e privato rafforza le prestazioni ai cittadini. Le note di ARSOTA, ACOP e Sergio Fontana - Confindustria Puglia
ARSOTA, Associazione regionale Strutture Ospedaliere Territoriali ed Ambulatoriali, e ACOP, Associazione Coordinamento Ospedalità Privata, guardano fiduciosi al futuro del Sistema Sanitario Pugliese grazie al dialogo costruttivo avviato con l’Assessore alla Sanità, Rocco Palese, e il capo Dipartimento Promozione Salute, Vito Montanaro, ai quali va dato atto di aver messo al centro dell’attenzione la salute dei cittadini.
Un primo importante obiettivo in tal senso è stato, infatti, raggiunto con l’individuazione tempestiva di risorse aggiuntive e il coinvolgimento delle strutture private accreditate per l’abbattimento delle liste d’attesa i cui tempi di erogazione delle prestazioni hanno subito gli effetti devastanti della pandemia.
La sinergia tra pubblico e privato accreditato non solo rende i tempi delle prestazioni sanitarie più in linea con la media nazionale e tutela la salute dei pugliesi, ma consente al Sistema Sanitario Regionale di disporre di strutture dotate di alta tecnologia e professionisti di eccellenza.
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“Per questo - dichiarano Arsota e Acop - auspichiamo che la collaborazione ed il dialogo avviato con la Regione Puglia diventino una costante, il cui obiettivo è dare ai cittadini una sanità efficiente, puntando alla riduzione della mobilità passiva, le cui risorse potrebbero essere utilizzate per investire in salute e fare della regione Puglia, con le strutture specialistiche pubbliche e private di cui dispone, un polo di eccellenza sanitaria per tutto il Mezzogiorno”.
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Sul tema è intervenuto anche Sergio Fontana, Presidente di Confindustria Puglia: “La Regione Puglia è impegnata in un dialogo aperto e costruttivo, con il comparto della sanità privata accreditata, sui temi della salute e della programmazione ospedaliera come mai prima d’ora”.
“Il confronto con l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese e il direttore del dipartimento Promozione e Salute della Regione Puglia Vito Montanaro - ha aggiunto il Presidente Fontana - sta dando risultati considerevoli, a dimostrazione del fatto che la sinergia tra pubblico e strutture private accreditate può contribuire a migliorare il Sistema Sanitario Regionale. Quest’anno, ad esempio, il tavolo aperto sul tema dell’abbattimento delle liste di attesa ha portato all’importante esito di aver individuato, già nei primi mesi e in maniera condivisa, risorse ed obiettivi destinati a tale finalità".
"Traguardo raggiunto in netto anticipo rispetto alle tempistiche a cui eravamo abituati", ha sottolineato Fontana, "Inoltre, le risorse aggiuntive assegnate a ciascun erogatore per mitigare i ritardi nell’accesso alle cure dovuti alla pandemia da Covid-19 - come previsto dal Ministero della Salute - consentirà ad ognuno di efficientare l’attività a vantaggio dei cittadini. Al contempo, la Regione potrà valutare i risultati di ciascuna struttura attraverso una nuova metodica imparziale e misurabile".
“Forti di questi passi avanti - ha concluso Sergio Fontana - abbiamo grande fiducia nell’impegno che la Regione Puglia sta mettendo anche sul recupero della mobilità passiva: la delibera 315 del 7 marzo 2022 è un ulteriore segno di come l’Ente regionale abbia inteso “puntare” su tutte le articolazioni del Sistema Sanitario. La sanità pugliese, sia pubblica che privata accreditata, dispone di strutture di eccellenza per tecnologia e prestazioni di alta specialità che, con dotazioni finanziarie adeguate, possono soddisfare il 90% del fabbisogno di salute del territorio. L’obiettivo a cui tutti puntiamo è affermarsi come polo sanitario di riferimento, anche per i pazienti provenienti da altre Regioni, ed invertire così il fenomeno della migrazione sanitaria”.
(gelormini@gmail.com)