PugliaItalia
Sciopero maestri: solidarietà dell'ass. Leo e l'appello al ministro Fedeli
La solidarietà ai maestri in sciopero dell'Assessore regionale Sebastiano Leo e l'appello al ministro Valiera Fedeli
L’assessore all’Istruzione e alla Formazione Sebastiano Leo ha dichiarato la propria vicinanza ai maestri e alle maestre pugliesi, che hanno dato vita a una manifestazione davanti all’Ufficio Scolastico Regionale.
“Siamo accanto ai docenti che hanno manifestato, a seguito della decisione del Consiglio di Stato di negare alle maestre e ai maestri precari con diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2000/01 la possibilità di essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento”.
“Capiamo le paure di chi credeva di essere finalmente uscito dal lungo cono d’ombra del precariato - ha aggiunto Leo - e adesso corre il rischio di vedersi nuovamente ricacciato in questa condizione”.
“Sarebbe assurdo - ha quindi proseguito l'Assessore - espellere dal sistema scolastico quei maestri e quelle maestre che con il proprio impegno hanno consentito il pieno funzionamento della scuola dell'infanzia e della scuola primaria e, dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato sui diplomati magistrali nelle graduatorie a esaurimento, corrono il rischio di ritrovarsi, come in un assurdo gioco dell’Oca, in una ritrovata condizione di precarietà o, addirittura, di incappare del licenziamento di massa".
"Intendo rivolgere un appello al Ministro Valeria Fedeli affinché convochi immediatamente le parti - ha esortato Leo - e raccolga le istanze di questi docenti, individuando quanto prima una soluzione politica che, passando per l'aggiornamento del titolo e delle graduatorie e per il riconoscimento degli anni di servizio, possa consentire di mettere a punto un piano di stabilizzazione che apra a una prospettiva certa per questi docenti”.
“Abbiamo bisogno di stabilità - ha concluso Leo - per consentire al nostro sistema scolastico di attestarsi su alti livelli di qualità, garantendo la piena continuità didattica, allo scopo di preservare il diritto alla formazione e allo sviluppo delle persona dei nostri bambini”.
(gelormini@affaritaliani.it)