L'impatto tremendo è avvenuto sul tratto a binario unico tra Ruvo di Puglia e Corato. I due treni non avrebbero dovuto trovarsi uno di fronte all'altro: qualche spia inceppata nei centri di coordimanento movimenti ferroviari della Bari-Nord o - si spera di no - la tragica disattenzione di qualche addetto ai lavori, vittima di una fata le distrazione.
Al momento sono dieci i morti accertati e decine i feriti, molti dei quali ancora incastrati nei convogli, dai quali un bambino di pochi anni è stato estratto vivo e portato in ospedale a bordo di un elicottero.
"Non ci fermeremo finché non sarà fatta chiarezza", ha detto a caldo il presidente del consiglio, Matteo Renzi, che ha espresso il "cordoglio" per le vittime del disastro.
Sul posto sono al lavoro tre squadre dei Vigili del Fuoco di Bari, Barletta e Corato, le ambulanze del 118, i Carabinieri, le forze di Polizia e tantissimi volontari..
Si teme che il numero di morti possa salire, secondo le conferme del comandante dei vigili urbani di Andria, Riccardo Zingaro: "C'è stato uno scontro frontale su un unico binario, alcune carrozze sono completamente accartocciate e i soccorritori stanno estraendo dalle lamiere le persone".
Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, è tra i primi a commenatre la tragedia, seguendo con preoccupazione l’incidente ferroviario sulla Bari Nord: “La notizia mi ha profondamente scosso e sento di manifestare il più sincero sgomento, anche a nome dell’intero Consiglio regionale”.
Nell’apprendere dei già 10 morti e feriti, Loizzo esprime "Partecipazione e vicinanza ai coinvolti ed ai congiunti, in un momento di grandissima apprensione”.
(gelormini@affaritaliani.it)