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Serie B nella bufera, Assessore Piemontese scrive alla Lega e a Giorgetti
Serie B nel caos totale. Con una decisione clamorosa della lega B: vengono annullati i playout e il Foggia retrocede in Lega Pro.
Serie B nel caos totale. Con una decisione clamorosa della lega B: vengono annullati i playout e il Foggia retrocede in Lega Pro, anche se resta in attesa di una sentenza favorevole.
Dopo la sentenza che punisce il Palermo e lo costringe alla Lega Pro, il direttivo della Lega B decide di non far disputare i playout. In sostanza, dopo la retrocessione all’ultimo posto del Palermo, il quart’ultimo posto finiva per essere occupato dal Foggia, che avrebbe dovuto sfidare nei playout la Salernitana. Invece, il direttivo ha scelto in maniera diversa: Carpi, Padova e Foggia restano retrocesse e il Palermo si aggiunge a loro tre.
Voci insistenti riferiscono che la proposta sarebbe arrivata proprio dalla Salernitana. A questo punto, le speranze per il Foggia resterebbero appese a un filo sottilissimo presso il Coni: ovvero all’esito del ricorso con cui la squadra pugliese ha chiesto la riduzione della penalizzazione fissata in 6 punti. Basterebbe la restituzione di un solo punto, perché i pugliesi aggancino la stessa Salernitana in classifica e, per merito della classifica avulsa, mandino la squadra campana in Lega Pro.
La decisione della Lega B è come benzina versata su carboni ardenti. Gli animi dei tifosi sono più che mai accesi e l’Assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, scrive un’accorata lettera al Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, al Presidente Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché Segretario del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti.
Il testo:
Gentilissimi,
vi chiedo di svolgere un urgente approfondimento sulle decisioni assunte nel pomeriggio di ieri dal Consiglio direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B. Mi faccio interprete dei diffusi sentimenti di indignazione e protesta su una decisione profondamente ingiusta che contrasta con le fondamentali leggi dello sport che in nessun caso autorizzano a modificare le regole e i criteri di una competizione quando essa si è conclusa e stanno definendosi passaggi determinanti.
Come amministratore pubblico responsabile delle politiche regionali sullo sport, ritengo gravissimo che la decisione del Consiglio direttivo della Lega B sia stata assunta favorendo palesemente interessi e vantaggi diretti imputa-bili a dirigenti di vertice della Lega B e della FIGC, identificabili con i pro-prietari della Salernitana Marco Mezzaroma e Claudio Lotito.
In caso di mancata revisione di questa decisione irresponsabile, anticipo che, in qualità di assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia, chiederò all’Avvocatura regionale di valutare gli estremi di un intervento adesivo nell’azione di tutela giurisdizionale civile che potrà essere intrapresa dalla Foggia Calcio S.r.l. per i danni subiti da una decisione così clamorosamente lesiva di ogni elementare norma regolante le competizioni sportive.
Mi permetto di suggerire un’integrazione dell’ordine del giorno del Consiglio federale della FICG già convocato per giovedì prossimo, con all’ordine del giorno le procedure di riammissione ai campionati di Serie A, Serie B e Serie C e le norme per l’integrazione delle vacanze di organico nei campionati professionistici: mi pare l’occasione più propizia per un doveroso ripensa-mento che ripristini quel senso di giustizia che così diffusamente e scandalo-samente appare violato.
A nessuno fa piacere superare i verdetti negativi del campo per le “disgra-zie” altrui. Ma, certamente, il cambiamento delle regole fuori tempo mas-simo appare così odiosamente ingiusto da sfregiare una cultura sportiva im-prontata sui valori della lealtà e della responsabilità.
Cordialità.
Foggia, 14 maggio 2019
L’Assessore regionale allo Sport per Tutti
avv. Raffaele Piemontese
Sulla questione è prontamente intervenuto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, cogliendo l'opportunità durante il forum al Corriere dello Sport dal titolo 'Il calcio che vogliamo'.
"E' nelle prerogative della Lega di B dare seguito alla sentenza (sulla retrocessione del Palermo, ndr) che è esecutiva e proseguire con i playoff", ha detto Gravina, "Una riflessione più approfondita dobbiamo farla sui playout, perché mi sembra che il Consiglio direttivo della Serie B non abbia competenza in materia".
"Per cui - ha precisato Gravina - sarà questo motivo di approfondimento al prossimo consiglio federale", in programma giovedì 16 maggio.
(gelormini@affaritaliani.it)