PugliaItalia

Signorile e Stornaiolo a Mola di Bari con #PiùShakespearepertutti

Al Teatro Van Westerhout a Mola di Bari Antonio Stornaiolo e Vito Signorile in #PiùShakespearepertutti

Con il suo slogan elettoral-letterario, e l’aspirazione a diventare un trend topic del palcoscenico, #piùshakespearepertutti, il divertente spettacolo-conversazione ideato e interpretato da Antonio Stornaiolo con la partecipazione di Vito Signorile, va in scena giovedì 9 e venerdì 10 maggio (ore 21), al Teatro van Westerhout di Mola di Bari, per la Stagione 2018-2019 della Compagnia Diaghilev (info 333.1260425).

stornaiolo

Prodotto dai Teatri di Bari, #piùshakespearepertutti è - come indica il titolo stesso - uno spiritoso omaggio al grande drammaturgo inglese, pensato per essere anche una lezione e una scherzosa conversazione a due. Insomma, uno spettacolo leggero, ma mai superficiale, che con ironia e un linguaggio dei giovani e dell’era dei social, pone al centro il Bardo in un gioco teatrale degno della migliore tradizione dell’improvvisazione scenica tipica del teatro elisabettiano, del quale Shakespeare fu il più grande esponente.

Signorile Vito0001

Stornaiolo e Signorile pongono domande e offrono risposte su questa grande figura del passato, sul segreto della sua fortuna e sul perché ancora oggi, ai tempi di Facebook e degli smartphone, le sue opere siano ancora così attuali. E discettano, con il parlato dei nostri giorni, della differenza tra Tragedia e Commedia e del ruolo centrale, nella narrazione, dei sentimenti di amore e odio. Ma, al contempo, pongono riflessioni sulla poetica, la coltivazione dei talenti e dei saperi e la necessità della parola per comunicare emozioni forti e intense.

Inoltre, attraverso la narrazione delle abitudini dell’epoca, tra cui il divieto per le donne di recitare e l’assegnazione dei ruoli femminili agli uomini, o la pessima considerazione della quale godevano gli attori, ritenuti indegni di essere sepolti nei cimiteri, i due mattatori in scena affrontano anche temi importanti legati alla diversità, all’accoglienza e alla capacità di condivisione di luoghi e territori.

(gelormini@affaritaliani.it)