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Taranto, P-Tech IBM in Italia
Il futuro nell'era digitale
Si presenta a Taranto il progetto P-Tech, il programma di formazione - ideato da IBM - per un collegamento diretto tra scuola secondaria, università e lavoro.
Sarà presentato a Taranto, lunedì 21 ottobre, il progetto P-Tech. Il programma di formazione, ideato da IBM, che attraverso un modello educativo innovativo, mira a creare un collegamento diretto tra scuola secondaria, università e lavoro. L’obiettivo del progetto è quello di rispondere al forte bisogno di competenze digitali sempre più necessarie in tutti i settori.
L’appuntamento rappresenta l’occasione per inaugurare l’avvio del programma in Italia, a partire da quattro istituti superiori di Taranto. Il progetto è stato sviluppato con la collaborazione del Politecnico di Bari e dell’Assessorato al Diritto allo Studio e al Lavoro della Regione Puglia. Inoltre, IBM potrà avvalersi della collaborazione di importanti partner sul territorio: le società del Gruppo Angel, il Gruppo Confindustria Taranto e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto.
Programma e agenda dell’evento:
10:00 - Welcome e registrazione partecipanti
10:10 - Saluto delle Istituzioni locali:
Giovanni Gugliotti, Presidente della Provincia di Taranto e Sebastiano Leo, Assessore Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Regione Puglia
10:25 - Il Progetto P-tech e la sua realizzazione a Taranto
Enrico Cereda, Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia
10:45 - Tavola rotonda:
Francesco Cupertino, Rettore Politecnico di Bari; Anna Cammalleri, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale della Puglia; Salvatore Toma, Vicepresidente Confindustria Taranto con delega all’Education; Cavalier Vito Pertosa, Amministratore Delegato Angel Group; Nicola Rochia, Segretario dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto con delega settore ICT.
Modera: Maurizio Decollanz, Direttore Comunicazione IBM Italia
11:30 – Intervento del:
Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti, che poi dialogherà con una rappresentanza degli studenti impegnati nel percorso P-Tech
12:15 – Aperitivo
Attualmente sono 23 i Paesi - tra cui Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Repubblica Ceca, Egitto, Francia, Irlanda, Marocco, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, U.K., Stati Uniti e ora anche l’Italia - che hanno già annunciato o implementato questo modello di formazione, con l’adesione di più di 75 università e di 600 partner industriali. Le previsioni contano circa 200 scuole P-Tech nel mondo, con 125.000 studenti iscritti entro la fine di quest’anno.
(gelormini@affaritaliani.it)