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Taranto - Rione Tamburi, scuole chiuse nei Wind-day causa Ilva
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, vuol chiudere le scuole nei "Wind-day", quando le polveri dell'Ilva sollevate dal vento al rione Tamburi sono micidiali
Se altrove l'arrivo del vento è una panacea, per il dissolvimento delle polveri sottili, a Taranto è una tragedia. Perchè quello che viene sollevato, soprattutto in prossimità del Rione Tamburi - dove sono ubicati i mega-depositi di carbone e di materiale utile alla combustione negli altiforni dell'Ilva - è peggio di un'eruzione vulcanica col carico di ceneri. La nuvola di veleni è impressionante e le pioggia che l'accompagna o la segue è micidiale.

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci - d'accordo con la Regione Puglia - decide di chiudere le scuole nei cosiddetti "Wind-day": quelli cioè che col vento forte sono una vera e propria trappola mortale, per chi è costretto a resporarne le folate cariche di polveri d'ogni tipo
"In piena sintonia con quanto dichiarato dal Presidente della giunta regionale pugliese Michele Emiliano - dichiara l'assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Filippo Caracciolo - concordo e approvo l'iniziativa del Sindaco di Taranto di avviare una campagna informativa in favore dei cittadini e di chiudere le scuole nei giorni dei Wind day, obbligando il soggetto inquinante a contenere la produzione e a procedere ad una maggiore filmatura del materiale in giacenza”.

“La Regione Puglia è al fianco del Comune di Taranto - si legge in una nota del presidente Michele Emiliano - perché ritiene indispensabile lavorare uniti allo scopo di preservare gli aspetti ambientali che riguardano la popolazione e che oggi passano dall’avvio operativo delle bonifiche insieme ad un preciso monitoraggio del piano ambientale".
"Accogliamo con favore, compatibilmente con le risorse disponibili - aggiunge - l’invito dell’amministrazione comunale di Taranto relativa alla necessità di implementare la pianta organica di ARPA operante nel capoluogo tarantino in modo da potenziare un presidio a salvaguardia dell’Ambiente e della Salute, che possa unitamente alle altre istituzioni preposte come la ASL restituire la fiducia offrendo elementi certi alla cittadinanza”.

Il Governatore poi prosegue: "La Regione intende impugnare il Dpcm per l'Aia. Faremo fronte comune con l'amministrazione comunale di Taranto. Ancora una volta il Governo ha ignorato le criticità rappresentate dagli enti locali, dall'Arpa e dalla Regione Puglia, calpestando le aspettative e gli interessi delle popolazioni locali".

"La mancanza di qualunque valutazione sui fondati rilievi mossi dalla Regione e dagli altri enti più vicini alle comunità - sottolinea Emiliano - conferma l'arroganza del Governo, che non ha neanche motivato il perché, nella scelta del contraente, abbia pretermesso il candidato che proponeva la decarbonizzazione".
"Sostengo l'iniziativa del Sindaco di Taranto di avviare una campagna informativa in favore dei cittadini e di chiudere le scuole nei giorni dei Wind day - conclude Emiliano - obbligando il soggetto inquinante a contenere la produzione e a procedere ad una maggiore filmatura del materiale in giacenza. Condivido con il Sindaco la necessità di un immediato avvio operativo delle bonifiche dell'area tarantina".
(gelormini@affaritaliani.it)