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Teatro Petruzzelli, ‘Die Walküre’
Il decennale e il vulnus risanato

Antonio V. Gelormini

Nel celebrare il decennale della ricostruzione e riapertura del Teatro Petruzzelli a Bari torna l'allestimento de 'La Valchiria' di Richard Wagner.

Nel celebrare il decennale della ricostruzione e riapertura del Teatro Petruzzelli, non poteva non essere risanato il vulnus che nel 2009 impose la riduzione in formato semi-scenico nel padiglione Spazio 7 della Fiera del Levante de La Valchiria, secondo e amatissimo capitolo operistico della tetralogia dell'Anello di Richard Wagner, a causa delle “pietre d’inciampo” che tenevano - in quei giorni - ancora aperto il cantiere, col protrarsi dei lavori e l’aggrovigliarsi delle autorizzazioni amministrative.

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Il cerchio sarà chiuso, qualche anno dopo, col completamento del Ring, impresa non facile in soli tre anni e mezzo. Bari e il suo Nuovo Teatro Petruzzelli ascesero, così, all’Olimpo dei palcoscenici operistici internazionali. La sfida fu vinta, a pochi giorni dal ventennale del rogo maledetto e di quell’altro drammatico e indimenticabile “Walhalla”, dal coraggio e dalla pervicacia di alcuni uomini/protagonisti della ricostruzione che, già allora, si dissero: “Indignati, ma non rassegnati”.

Col Crepuscolo degli Dei (Götterdämmerung) il “viaggio” nell’immensità compositiva di Richard Wagner giungeva ad un approdo storico. “Restituendo alla città e al suo Teatro”, disse l’allora Sovrintendente, Giandomenico Vaccari, artefice e nocchiero dell’impresa, insieme al Maestro Stefan Anton Reck, “il pensiero drammaturgico e musicale di quest’opera antologica e del suo straordinario autore”.

Un viaggio che aveva toccato la sponda del Teatro Piccinni col Prologo dell’Oro del Reno (2008), l’ansa della Fiera del Levante con La Valchiria (2009) e l’approdo finalmente al Petruzzelli per Sigfrido (2010) e Il Crepuscolo degli Dei (2011). Una metafora rigeneratrice dal respiro epico ampio ed articolato, che la regia di Walter Pagliaro rendeva moderna, vivace e sostenibile, nonostante i tempi impressionanti dell’azione scenica.

Ora, a 10 anni di distanza, il grande ritorno: con un nuovo allestimento adatto al palcoscenico del Politeama barese. Stesso regista, Walter Pagliaro, stesso direttore d'orchestra Stefan Anton Reck, specialista wagneriano, stesso creatore di scene e costumi, Luigi Perego e stesso protagonista, il tenore tedesco Christian Elsner.

teatro petruzzelli ang

Un capolavoro di eroismo e passione a metà strada tra la tragedia greca e le rivisitazioni ad esso ispirate dei fantasy tolkieniani, a cui garantirà il supporto adeguato l’abilità armonica e la professionalità plurale dell’Orchestra del Petruzzelli. 

Doppio il cast: Christian Elsner (Siegmund 10, 12, 14, 16 aprile) Lars Cleveman (Siegmund 11 e 13 aprile), Albert Dohmen (Hunding 10, 12, 14, 16 aprile), Ramaz Chikviladze (Hunding 11 e 13 aprile), Thomas Gazheli, (Wotan 10, 12, 14, 16 aprile), Robert Bork (Wotan 11 e 13 aprile), Michaela Kaune (Sieglinde 10, 12, 14, 16 aprile), Charlotta Larsson (Sieglinde 11 e 13 aprile), Maida Hundeling (Brünnhilde 10, 12, 14, 16 aprile), Catherine Hunold (Brünnhilde 11 e 13 aprile), Michelle Breedt (Fricka), Betsy Horne (Gerhilde), Evgenia Vukkert (Ortlinde) Alexandra Yangel (Waltraute), Laura Nykänen (Schwertleite), Talia Or (Helmvige), Julia Faylenbogen (Seigrune), Niina Keitel (Seigrune), Alexandra Ionis (Rossweisse).

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“Die Walküre” è il secondo dei quattro drammi musicali che con L’oro del Reno (Das Rheingold), Sigfrido (Siegfried) e Il crepuscolo degli dei (Götterdämmerung) narra le vicende della lotta per il potere e la ricchezza tra dei, uomini e giganti rappresentata dalle contese per conquistare un anello magico forgiato con l’ambizione di dominare il mondo. La tensione psicologica, l’introspezione dei sentimenti e le complesse sfaccettature dei protagonisti trovano una declinazione ideale nelle melodie wagneriane. L’opera fu rappresentata per la prima volta il 26 giugno del 1870 al Teatro Nazionale di Monaco di Baviera.

La prima di mercoledì 10 aprile è fissata alle ore 19, con repliche giovedì 11 e venerdì 12 alle 19, sabato 13, domenica 14 e martedì 16 aprile alle 18. I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro Petruzzelli (aperto dal lunedì al sabato dalle 11 alle 19) e on line su www.vivaticket.it.

Informazioni: 080.975.28.10, oppure www.fondazionepetruzzelli.it.

(gelormini@affaritaliani.it)