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Teatro Petruzzelli 'Stagione Concertistica 2020' ouverture: Brahms e Strauss
Al via la “Stagione Concertistica 2020” Sul podio il direttore stabile Giampaolo Bisanti, solisti Ilya Gringolts (violino) Nicolas Altstaedt (violoncello).
Chiudere un ciclo pieno di difficoltà, in cui ci si è esercitati in ogni senso a “Trarre il massimo da un materiale di base quanto più essenziale possibile”, come affermava lo stesso Johannes Brahms per il suo Doppio concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra, op. 102 e accingersi ad affrontare il nuovo anno - o meglio, il nuovo ciclo - con il più classico degli autori da Capodanno, Richard Strauss, ma con la sua composizione più suggestiva e stimolante: la stessa diventata celeberrima perché sottolinea e accompagna “L’alba dell’uomo” nel capolavoro cinematografico di Stanley Kubrick, “2001: Odissea nello spazio”.
Questo il taglio, e in qualche modo il messaggio, che la Fondazione Petruzzelli e il suo Soprintendente, Massimo Biscardi, hanno voluto dare alla nuova Stagione Concertistica 2020 del Teatro Petruzzelli di Bari.
Domenica 5 gennaio alle 19.00 al Petruzzelli, infatti, è in cartellone il primo appuntamento: con la conduszione dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli del direttore stabile, Giampaolo Bisanti, e i solisti Ilya Gringolts (violino) e Nicolas Altstaedt (violoncello).
In programma: Doppio Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op. 102 di Johannes Brahms e Also sprach Zarathustra, poema sinfonico op. 30 di Richard Strauss.
Giampaolo Bisanti, direttore - È considerato, dalla critica e dai tantissimi successi di pubblico, uno dei più brillanti direttori d’orchestra della sua generazione, capace di muoversi in un repertorio che comprende tutta la musica operistica unitamente ai grandi capolavori sinfonici. Il suo gesto fluido e chiarissimo, l’attenzione che pone agli organici vocali e orchestrali, la tecnica sicura, ne fanno uno dei più rappresentativi esempi della scuola italiana.
Nato a Milano, ha compiuto i suoi studi musicali al Conservatorio “G. Verdi” della sua città, diplomandosi con il massimo dei voti. È vincitore di numerosi Concorsi Internazionali tra cui spicca il prestigioso “Dimitri Mitropoulos” di Atene. Tra le tappe più importanti della sua carriera si segnalano: La traviata al Maggio Musicale Fiorentino nel 2012, cui sono seguiti nel 2013, Macbeth al Teatro Verdi di Trieste, Turandot al Performing Art Center di Seoul, L’elisir d’amore al Teatro Regio di Torino, Tosca alla Royal Opera House di Stoccolma, Otello al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Nel 2014 ha diretto Stiffelio alla Royal Opera House di Stoccolma, Turandot al Teatro Regio di Torino, La bohème al Carlo Felice di Genova, Madama Butterfly alla Fenice di Venezia, Turandot al Teatro Lirico di Cagliari. Il 2015 lo ha visto impegnato nella direzione di Nabucco al Verdi di Trieste, Lucia di Lammermoor a Genova, La traviata a Stoccolma, Il barbiere di Siviglia al Regio di Torino, Madama Butterfly al Maggio Musicale Fiorentino.
La Stagione 2016 è stata caratterizzata da alcuni prestigiosi debutti: al Semperoper di Dresda con La bohème, Deutsche Oper di Berlino con Rigoletto, l’Opernhaus di Zurigo con La bohème, al Theater St. Gallen con Norma, Teatro Carlo Felice di Genova con Andrea Chénier, ed il Festival di Peralada con Turandot. Ha inaugurato la Stagione 2016/2017 del Liceu di Barcelona con Macbeth, riscuotendo un considerevole successo personale (interpreti Tezier, Serafin, Salsi, Serjan). Ha inoltre diretto con grandi consensi, Turandot al Teatro Petruzzelli di Bari per la regia di Roberto De Simone e Il trovatore al Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2017 ha diretto Anna Bolena a Lisbona, Lucia di Lammermoor a Tokyo, La bohème e Carmen a Dresda.
Nel 2018 ha diretto l’opera di apertura della Stagione del Teatro Petruzzelli, Der Fliegende Holländer di Richard Wagner. Tra gli altri recenti impegni si segnalano: Teatro São Carlos di Lisbona con I Capuleti e i Montecchi, Semperoper di Dresda con Lucia di Lammermoor e La bohème, Staatsoper di Vienna con Macbeth, Deutsche Oper di Berlino con Andrea Chénier, Rigoletto al Teatro Petruzzelli di Bari con cui ha intrapreso una fortunata tournée in Giappone a Tokyo, Osaka e Nagoya e nella quale ha diretto con grande successo Turandot e Il trovatore, Philarmonie di Parigi con dei concerti sinfonici, Madama Butterfly al Teatro Petruzzelli di Bari e al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Ópera Royal de Wallonie con Anna Bolena. Da novembre 2016 è Direttore Stabile della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari.
Ilya Gringolts, violino - Ha studiato violino e composizione a San Pietroburgo con Tatiana Liberova e Jeanna Metallidi ed ha poi frequentato la Juilliard School of Music di New York. Nel 1998 ha vinto il prestigioso Concorso ‘Premio Paganini’ divenendo il più giovane vincitore nella storia del Concorso.
Il violinista russo ha tenuto le prime esecuzioni assolute di opere di Peter Maxwell Davies, Augusta Read Thomas, Christophe Bertrand e Michael Jarrell. È inoltre molto interessato alla prassi esecutiva storica e collabora per questo con rinomati ensemble quali la Finnish Baroque Orchestra, Arcangelo od Oxford Philharmonia.
Si è esibito con le principali orchestre di tutto il mondo tra cui la Royal Liverpool Philharmonic, la BBC Symphony, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Mahler Chamber Orchestra, la BBC Scottish Symphony Orchestra; in seguito alle apparizioni ai Festival di Verbier e MiTo, nella stagione 2018/19, ha collaborato con la Sinfonica della Radio Bavarese, la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, la Sinfonica Finlandese, la Sinfonica di Amburgo e la Münchener Kammerorchester, per citarne alcune. È inoltre primo violino del Quartetto Gringolts, da lui fondato nel 2008.
Collabora con artisti del calibro di Yuri Bashmet, Itamar Golan, Peter Laul, Aleksandar Madzar, Nicolas Altstaedt, Andreas Ottensamer, Antoine Tamestit e Jörg Widmann ed è ospite regolare dei Festival di Lucerna, Verbier, Colmar, così come della Wigmore Hall, delle Serate Musicali di Milano e della Filarmonica di San Pietroburgo. Le sue numerose registrazioni pubblicate per Deutsche Grammophon, BIS, Hyperion e Onyx sono state ampiamente apprezzate dalla critica e dal pubblico. Suona un violino Giuseppe Guarneri “del Gesù” di Cremona (1742-43), su gentile concessione di un collezionista privato.
Nicolas Altstaedt, violoncello - Durante la stagione 2018/19 è stato ‘Artist in Residence’ alla NDR Elbphilharmonie di Amburgo. Nella scorsa stagione ha debuttato con l’Orchestre National de France, la Yomiuri Symphony alla Suntory Hall, il Giardino Armonico al Festival di Grafenegg, l’Orchestra Sinfonica KBS, Les Violons du Roy, la Netherlands Philharmonic al Concertgebouw di Amsterdam e la Residentie Orkest.
In veste di direttore d’orchestra sono previsti i debutti con l’Orchestra SWR di Stoccarda, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, le Orchestre da Camera di Zurigo e scozzese e l’Orchestre de Chambre de Lausanne. Premiato con il Credit Suisse Young Artist Award nel 2010, ha poi tenuto una acclamatissima esibizione del Concerto di Schumann con la Filarmonica di Vienna. Si esibisce con orchestre come la Tonhalle di Zurigo, dei Wiener Symphoniker, delle Orchestre della galassia BBC, dell’Orchestra Metropolitana di Tokyo, delle Orchestre Sinfoniche di Melbourne e della Nuova Zelanda, della Sinfonica della Radio Finlandese e della Filarmonica Ceca collaborando con direttori quali Sir Roger Norrington, Esa-Pekka Salonen, Sir Andrew Davis, Lahav Shani, Robin Ticciati, Sir Neville Marriner, Vladimir Ashkenazy, Andrew Manze, Emanuel Krivine, Juraj Valcuha, Thomas Dausgaard, Ben Gernon, Thierry Fischer, Karina Canellakis, Dmitri Slobodeniouk, René Jacobs, Giovanni Antonini e Andrea Marcon, tra gli altri.
Nel 2012 Nicolas Altstaedt è stato scelto da Gidon Kremer come suo successore per la direzione artistica del Festival di Lockenhaus e sarà Direttore artistico del Pfingstfestspiele Ittingen nel 2019 e 2020. Nicolas Altstaedt è molto attivo anche nel campo della musica contemporanea. La sua recente registrazione dei Concerti di CPE Bach per Hyperion, con Arcangelo e Jonathan Cohen, ha ricevuto il BBC Music Magazine Concerto Award 2017. Il suo ultimo album, intitolato Four Cities ha ricevuto grande consenso e si è aggiudicato il premio Edison Klassiek 2017.
Informazioni: 080.975.28.10, www.fondazionepetruzzelli.it
Botteghino del Teatro Petruzzelli, aperto dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00, www.vivaticket.it.
(gelormini@affaritaliani.it)