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Tensioni Primarie, Vitali (FI): “Fitto? Passo avanti ma nel burrone”
Bari – L'aria torna tesa nel centrodestra e i gazebo restano al centro della contesa. Scenari nazionali e locali si incrociano senza troppa diplomazia, a pochi giorni dal nuovo vertice regionale di coalizione. “Salvini e la Meloni erano in linea con le primarie fino a qualche giorno fa ma adesso mi sembra che abbiano condiviso la linea del chiudersi in una stanza per scegliere i candidati. Un passo indietro di cui si assumeranno le responsabilità”, tuona Raffaele Fitto dall’assemblea barese di Conservatori e Riformisti, commentando le evoluzioni sui fronti caldi delle Amministrative. E il plenipotenziario azzurro del Tacco, Gino Vitali, replica secco a tono: “È lui che ha fatto un passo in avanti ma nel burrone”.
Per gli uomini del Vicerè di Maglie, le consultazioni popolari sui candidati rimangono dirimenti. Quando venerdì torneranno al tavolo con gli alleati, saranno loro a dover scoprire le carte e decidere se accettare o meno la proposta di mediazione degli azzurri: “Per noi le primarie saranno l’extrema ratio e valuteremo caso per caso, se loro accettano questa sintesi stanno con il centrodestra. Diversamente, sarà un loro problema, dal momento che gli altri hanno già accettato”, spiega il coordinatore regionale FI ad Affari, rincarando la dose.
“Se gli amici dei Conservatori e Riformisti pensano di fare con noi accordi a macchia di leopardo, dove conviene, non hanno capito nulla. O andiamo uniti dalla Capitanata al Salento, oppure ognuno per conto proprio e Dio per tutti. Abbiamo già dimostrato alle Regionali che piuttosto perdiamo a schiena dritta ma non accettiamo accordi o compromessi al ribasso”, chiarisce l’avvocato francavillese.
Già archiviata la schiarita della scorsa settimana? I fittiani serrano i ranghi e preparano il disegno di legge per normare e blindare i gazebo. Intanto, varano la componente del gruppo Misto alla Camera, aspettando di avere i numeri per formare un gruppo autonomo: undici, per ora, i parlamentari coinvolti, sette dei quali dello zoccolo duro pugliese. Compreso il fedelissimo dell'ex Ministro, Rocco Palese, negli ultimi tempi accusato di sospetta vicinanza al capogruppo Renato Brunetta.
In compenso, Vitali non smentisce le voci di ritorni illustri nella “ditta forzista”, da parte di non meglio precisate teste di serie ora all'ombra del leone dei Conservatori: “Tutto confermato, nei prossimi giorni convocheremo le assemblee provinciali del partito e in quella stessa sede annunceremo le decisioni in merito”. La cornice per ribadirlo, peraltro, è la prima edizione della Winter School, scuola di formazione inaugurata nell'Hotel Rondò del capoluogo e fortemente voluta dall'ex Sindaco di Pavia ed ex formattatore dell'allora Pdl, Alessandro Cattaneo: “In Puglia sono stati più bravi degli altri ad attivarsi e la meritocrazia è anche questo”. Sette gli incontri previsti e numerose lezioni a largo raggio in ogni provincia. In attesa di capire se, con gli ex compagni di partito, sarà di nuovo braccio di ferro.
(a.bucci1@libero.it)
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Pubblicato sul tema: FI Winter School, De Benedetto: “Finalmente si riparte dalla Formazione”