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Titti De Simone: ‘Emergenza sociale, priorità assoluta' - L'intervista

Stimoli ed esortazioni della Consigliera per l'Attuazione del Programma di governo regionale del presidente Emiliano, sul fronte servizi e società.

Titti Caterina De Simone da qualche settimana riconfermata 'Consigliere del presidente Michele Emiliano, per l'Attuazione del programma di governo regionale', lancia il suo allarme-stimolo ai protagonisti alti della politica, in vista del Recovery Plan, per cogliere al meglio le opportunità del Next Generation Fund. Affatitaliani.it - Puglia l'ha intervistata e l'approccio - come si può cogliere dalla video conversazione - conferma il taglio istituzionale delle riflessioni.

Titti De Simone2

"O si mette il motore alla barca oppure in mezzo alla tempesta si rischia di affondare - ha esordito Titti De Simone - non è una metafora bersaniana, è quello che penso nel mezzo di una fase dolorosa, socialmente dolorosa, umanamente dolorosa. Per tanti e tante. Dobbiamo accendere questo motore e partire. Fare presto".

"E lo dico con nettezza - ha aggiunto con piglio deciso - il problema dell’emergenza sociale va messo al primo posto nel Paese. Altrimenti saremo travolti. Io parto dal programma di governo della Puglia scritto in modo partecipato e penso che lì ci sia la rotta giusta".

Priorità assoluta, per la stretta collaboratrice di Emiliano. resta un piano di contrasto alla povertà educativa: " Che significa sviluppo, futuro e lavoro: di analisi e studi ce ne sono a bizzeffe. Basta guardare l’ultimo dossier del Ministero delle politiche per la famiglia, per capire che il primo grande, immenso divario fra Nord e Sud sta lì. Asili nido e tempo pieno nelle Regioni del Nord esistono, al Sud siamo molto al di sotto della media nazionale".

Asili ter

In pratica, se la ricchezza è nella diversità è altrettanto vero che la povertà è nella disuguaglainza. Per cui, l'indicazione del primo grande progetto di investimento per il Recovery Plan, anche per la Puglia, è proprio in questo delicatissimo segmento: "Portare gli asili nido e l’istruzione della fascia 0-6 anni a pieno titolo dentro gli standard del diritto allo studio - spiega De Simone - ridefinendo i livelli essenziali dei servizi, superando il gap con le altre regioni. Abbiamo già cominciato a parlarne con il Forum del terzo settore, i sindacati della Puglia. C’è convergenza. In Puglia, nonostante i progressi siamo ancora molto indietro. Qualcuno potrebbe dire, ma cosa c’entra con il lavoro, l’economia, lo sviluppo economico? C'entra eccome, guardiamo i dati OCSE, guardiamo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, guardiamo tutti gli studi economici. Tutti indicano questa rotta per ricucire e per ripartire".

Asilo bis
 

 

E così, tra le esortazioni a riportare al centro delle attenzioni economiche il Capitale Umano e la preziosità del Terzo Settore, Titti De Simone, trova il modo di allugare lo sguardo anche sul recupero della Dottirna Sociale della Chiesa e lo sforzo partecipato per uscire migliori dalle angosce della pandemia.

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"Mettiamoci tutti intorno ad un tavolo (politica, forze sociali, economiche, mondo della scuola e del terzo settore) - incalza - e accendiamo i motori. Personalmente come responsabile del programma di governo, farò la mia piccola parte e sosterrò questa battaglia".

"Non c’è tempo da perdere - conclude De Simone - Next Generation significa che abbiamo un debito di futuro per queste prossime generazioni, costruiamo un sistema universale di diritti educativi".

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato sul tema: Scuola, ANCI Puglia e il sistema educativo Zerosei