PugliaItalia
Tommaso Francavilla nel
ricordo di Onofrio Introna
Tommaso Francavilla, dopo una lunga lotta affrontata lontano dalla tastiera ma non dal pensiero critico e analitico, che ne ha sempre contraddistinto gli interventi e le riflessioni politiche, si è spento nell'Ospedale di Alberobello. Simbolo del liberalismo pugliese ed esponente del Partito Liberale, era nato a Castellana Grotte e qui aveva avviata la sua carriera politica e giornalistica. Il ricordo dell'ex presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna.
Ho conosciuto Tommaso all’inizio degli anni Settanta, giovane dirigente del Partito Liberale, che in Puglia aveva contava su figure di riferimento come Pasquale Calvario e l’amico Nicola Di Cagno.
Erano gli anni in cui i partiti facevano e disfacevano maggioranze con la massima disinvoltura. Ricordo Tommaso Francavilla sempre attento, lucido, critico, pronto alla battuta, anche tagliente.
Dopo il declino della prima Repubblica, l’ho ritrovato in Consiglio regionale e nella reciproca stima e amicizia, non ci siamo mai perdonati io a lui il passaggio dalla destra liberale a Berlusconismo e lui a me quello dal socialismo riformista alla collaborazione con Vendola.
Ma al di là di questo restava un protagonista della nostra Puglia. Dalla sua penna arrivavano commenti aggressivi, sferzanti, che ad una lettura più approfondita indicevano però alla riflessione.
Era un grande romantico, un appassionato difensore della sua Terra, della nostra storia, dei valori umani.
Tommaso ci mancherà e soprattutto mancherà ai socialisti riformisti.
Onofrio Introna
presidente dell’Associazione Socialistideuropa