PugliaItalia
Trani, la triangolazione d'autunno
Tartufo e rossi d'autore a Le Lampare
Le Lampare al Fortino rilancia. Dallo scambio binario si passa, con eleganza e raffinatezza ad una più articolata e intrigante "triangolazione".
Dalla roccia delle Dolomiti e dal calcare del cuneese alla Pietra di Trani, dalle cime del Trentino e dalle brume delle Langhe all'artiglio lungo della Puglia, per una verticale che risalendo negli anni, farà vivere l'emozione di un'ascesa di sapori e abbinamenti - ancora una volta - capaci di stimolare le vette nobili di palati sopraffini e le intensità profonde delle sensazioni più celate.
Si rinnova venerdì 20 novembre, l'esclusivo appuntamento con "La Cena in Bianco", per gli amanti di enogastronomia presso lo slow restaurant Le Lampare al Fortino di Trani, che continua ad ospitare il prestigio di aziende meticolosamente selezionate. L'evento è un'idea dei patron, Antonio Del Curatolo e Pasqua Fiorella, nella città della pietra per antonomasia, in riva al mare, nel contesto del recupero dell'ex Chiesa di S. Antuono e del Fortino, ad essa inglobata, prezioso mosaico architettonico di suggestiva bellezza.
Per la prima volta in Puglia e Basilicata, questo evento a Le Lampare al Fortino avrà come ospite la pluripremiata azienda trentina Tenuta San Leonardo dei marchesi Guerrieri Gonzaga, produttori di uno dei più grandi vini rossi italiani di taglio bordolese, e di sua maestà il Tartufo bianco d’Alba.
Nelle cantine della Tenuta, dalla più moderna barricaia sino ad inoltrarsi nelle antiche cantine con volte risalenti al XV secolo, il vino viene lavorato secondo una nobile tradizione artigianale. Grazie a fermentazioni esclusivamente in tini di cemento, ad un invecchiamento in botti e botticelle di pregiato legno di rovere e ad un prolungato affinamento in bottiglia, il San Leonardo raggiunge con calma e determinazione la sua vetta qualitativa e la sua raffinata eleganza.
Durante la cena gourmet a base di tartufo bianco verranno degustate in verticale le annate 2008, 2007, 2004 e 2000 del San Leonardo, le famose grappe e anche lo champagne Bauget Jouette Rose' Brut, alla presenza del marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga, proprietario della Tenuta San Leonardo, del brand manager delle cantine San Leonardo, Fulvio Rimini, del presidente dell'associazione culturale Ricerca e Qualità, Vittorio Cavaliere e col prezioso apporto di Francesco Alessandro Coletti, sommelier di Le Lampare al Fortino.
A loro sarà affidato il compito di illustrare la filosofia da cui nascono questi vini, protagonisti di un nuovo e vincente connubio con le storiche pietre e la luce bianca di Puglia, per raccontare le peculiarità del territorio che li rende particolarmente pregiati.
Quello della Tenuta, un vero e proprio monumento al Bordeaux tra le Dolomiti, è un concentrato di particolari suoli, originati dai materiali dei diversi versanti di rocce calcaree, erosi dalle antiche alluvioni fluviali, e gode di un microclima eccezionalmente temperato.
L'iniziativa resta nel quadro di appuntamenti del ristorante Le Lampare al Fortino, mirati alla valorizzazione del territorio pugliese, per farne fulcro vitale di produzione e consumazione eccellente, nel panorama variegato del vino in Italia.
L’occasione sarà propizia anche per brindare ai Cinque Baci 2016 assegnati da Bibenda a Le Lampare al Fortino di Trani. Un riconoscimento che incorona i migliori ristoranti d’Italia, quelli eccellenti, dove la qualità - dal cibo al servizio - è il metro essenziale di una condotta quotidiana che non si limita a stupire gli avventori, ma li coccola, accarezzandone gusto, cuore e mente. Oggi, Le Lampare al Fortino vanta l’unicità in Puglia di questo premio.
(gelormini@affaritaliani.it)