Trasporto Pubblico Locale
Giannini: 'Ecco come sarà'
L'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, in una nota, prospetta il futuro prossimo del Trasporto Pubblico Locale
L'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, in una nota, prospetta il futuro prossimo del Trasporto Pubblico Locale: “Grazie ad un nuovo accordo Quadro siglato con RFI, novità si annunciano sulle tempistiche del Trasporto Pubblico Locale e nei tempi di integrazione dei servizi offerti dai diversi Gestori".
"Si procederà per step temporali - spiega Giannini - comprendenti fase di ammodernamento e potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria, che consentiranno di migliorare progressivamente la qualità del servizio e l'integrazione fra le diverse modalità di trasporto".
"Agli investimenti realizzati sulla rete regionale - prosegue l'Assessore - sono da aggiungere quelli sulla rete nazionale che permetteranno progressivamente di eliminare i colli di bottiglia esistenti, di aumentare la capacità e di ridurre i tempi di percorrenza sulla direttrice Adriatica e sull'itinerario Bari- Napoli - Roma".
“Il sistema e il modello nascono dall’esigenza di migliorare l’offerta ferroviaria in termini di flessibilità, frequenza e coordinamento con gli altri mezzi di trasporto", aggiunge Giannini, "E, nonostante alcuni vincoli legati a necessità di circolazione e altri di natura infrastrutturale, il nuovo modello rappresenta un autentico punto di svolta per incrementare la frequenza delle corse nelle aree urbane e suburbane e la velocità nei collegamenti tra centri più distanti, oltre che per realizzare una rete di servizi regionali - ferro e gomma - sempre più integrati tra loro e con le corse a lunga percorrenza, Frecce e Intercity, di Trenitalia".
“Su questo versante, c’è molto da fare, non solo in Puglia, e si sta lavorando", sottolinea, "Non a caso l’evoluzione normativa responsabilizza tutti a razionalizzare e soprattutto a modernizzare un modello di servizio che non può essere più inteso ed interpretato come fatto finora. Gli stringenti parametri dettati dalle nuove normative impongono una riqualificazione dei servizi tesa a migliorare la qualità dell’offerta e ad attrarre nuovi viaggiatori, spingendoli a preferire trasporto collettivo all’auto privata".
“Il modello si basa sull’ intermodalità e sull’interoperabilità per velocizzare e facilitare gli spostamenti a forte domanda, ma anche per assicurare il diritto alla mobilità dei cittadini che risiedono in aree a scarsa densità abitativa. Tutto ciò è realizzabile con il giusto tempo e con gli adeguati investimenti. La Regione Puglia è già impegnata ad acquistare treni per fornire in tempi adeguati- e compatibili con quelli delle gare e delle forniture- una qualità migliore".
“Da Trenitalia riferiscono che i guasti al sistema di condizionamento, sono conseguenza di un servizio ad elevata frequenza di convogli che, peraltro, in virtù delle tante soste che tutti pretendono- e quindi della frequente chiusura ed apertura delle porte-sottopongono il sistema ad un sovraccarico notevole che fatica a garantire un ambiente giustamente climatizzato".
"L’episodio riferito a domenica quando il treno cui si fa riferimento non circola potrebbe essere, se vero, un caso isolato", precisa Giannini, "Durante lo scorso fine settimana, i lavori di manutenzione straordinaria sulla linea Barletta - Foggia hanno impedito ad alcuni treni regionali di rientrare nell’impianto di manutenzione di Foggia. Il livello di umidità e le elevate temperature hanno reso più difficoltosa la gestione straordinaria. Nonostante ciò i disagi alla clientela sono stati ridotti al minimo".
“Riguardo alla gestione delle precedenze, sulla direttrice Adriatica corrono anche treni merci e gli operatori che si avvalgono della Rete nazionale sono molteplici. I treni regionali, applicando il principio dell’interscambio, potrebbero assumere caratteristiche diverse e mantenere una velocità commerciale adeguata tale da non imporre o ridurre al minimo la necessità delle precedenze. L’obiettivo è questo ed un primo passo è stato già compiuto. Un esempio il nuovo treno in partenza da Lecce alle 6.26 con arrivo a Bari alle ore 8.03 ( un’ora e trentasette minuti)".
“La Barletta - Spinazzola viene gestita con un sistema a spola e i treni sono dotati del sistema che controlla la marcia. Anche la Barletta Spinazzola è gestita da Rete Ferroviaria Italiana e rispetta dunque le regole e le norme dettate dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria".
"Attendo che il consiglio monotematico venga convocato per affrontare, per l’ennesima volta, e definitivamente la questione del TPL e della sicurezza ferroviaria - conclude Giannini - facendo giustizia una volta per tutte di mistificazioni, strumentali distorsioni e goffi tentativi di disinformazione attuati da chi non conosce gli argomenti sui quali, comunque si cimenta con grave superficialità”.
(gelormini@affaritaliani.it)