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Troia (Fg), il MED si rinnova e raddoppia
Il miracolo dell'arte a San Benedetto
Intervenire per il restauro di una tela grande quanto la volta di una chiesa e scoprire che si tratta di un controsoffitto, e che sotto di essa un tavolato ligneo conserva ancora le pennellate di un altro lavoro artistico, altrettanto grande e col medesimo soggetto: "La gloria di San Benedetto".
E' quello che è successo nella Chiesa dell'Addolorata, in piazza Giovanni XXIII a Troia (Fg), adiacente il Monastero delle Benedettine, a cui oggi - dopo un accurato restauro - viene ri-annessa, riprendendo il nome di Chiesa di San Benedetto.
Il miracolo dell'Arte si rinnova e la scoperta di un nuovo tesoro, patrimonio d'identità locale e di antica e partecipata devozione lo restituisce a nuova luce, e riconsegna alla Comunità per arricchirne la consapevolezza di un passato importante e fecondo, e accrescerne l'attitudine alla coltivazione dell'Amor loci, vero e proprio catalizzatore di processi virtuosi di crescita culturale diffusa.
"Come Vescovo di questa Diocesi di Lucera-Troia, non posso non condividere con voi questa gioia", ha detto in un messaggio ai fedeli S.E. Mons. Domenico Cornacchia, "Dopo alcuni mesi di chiusura, per i lavori che hanno interessato il complesso dell'ex-Monastero delle Benedettine, e in particolare il Chiostro, le Sale espositive, la Chiesa adiacente e il tavolato ligneo della stessa, potremo finalmente riappropriarci e godere di questo pregevole angolo della nostra città".
La riapertura del Museo Ecclesiastico Diocesano (MED) ha visto la partecipazione, oltre al Vescovo, del Sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, del Resp. Diocesano dei BB.CC.EE. e MED di Troia, Mons. Luigi Tommasone, dello staff tecnico sovrintendente ai lavori, Cibelli+Guadagno Architetti, Arturo Monaco e Giulio Tricarico, nonchè del gruppo di restauratori, che è intervenuto sul tavolato ligneo del soffitto e del Gruppo Volontari del MED.
Piero Guadagno, architetto che con Stefano Cibelli ha impostato i lavori di ripristino, ha dichiarato: "Sono orgoglioso di aver contributo con il nostro studio di architettura al completamento del restauro ed al miglioramento impiantistico di questo splendido spazio dell'ex Monastero delle Benedettine, destinato ad ampliare la già ricca collezione artistica della nostra città".
Gli fa eco lo stesso Cibelli: "Dopo i lavori di restauro e riqualificazione architettonica e funzionale, riapre il Museo Ecclesiastico Diocesano di Troia. Un nuovo ed importante tassello si aggiunge al patrimonio dei Beni Culturali di Troia, grazie all'incessante lavoro di conservazione e valorizzazione, che la Diocesi sta portando avanti nel nostro territorio. E grazie alla sensibilità del suo Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia e di tutti i suoi preziosi collaboratori"
Ora, per completare la missione, non resta che trovare il modo di riportare nel Complesso dell'ex-Monastero delle Benedettine le sezioni dell'enorme tela firmata da Giovanni Petruzzi, per ricomporre "l'unicum plurale" de "La gloria di San Benedetto" declinata dai diversi autori e allora funzionale alla devozione e educazione delle monache del convento, il cui spirito doveva levarsi il più possibile verso il Cielo.
Il Complesso monastico, appena riaperto, sarà già al centro delle manifestazioni ed eventi di "Notti Sacre in Puglia":
Venerdì 11 settembre - Museo Ecclesiastico Diocesano, Inaugurazione della Mostra delle opere finaliste del "Premio Notti Sacre in Puglia" - ore 20,30
Sabato 12 settembre - Basilica Con-Cattedrale, "La Creazione" opera di video art e danza dei maestri Miguel Gomez e Luigi Morleo - 0re 21,00
(gelormini@affaritaliani.it)