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Tupputi (CON) e Galante (M5S) vs. Amati (Azione): note incrociate

Scintille tra maggioranza ed opposizione in Consiglio regionale pugliese, dopo le dichiarazioni dei gruppi che sostengono la giunta Emiliano nei confronti dei consiglieri fuorisciti del gruppo 'Azione' di Carlo Calenda.

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Con un primo affondo, Fabiano Amati, Commissario regionale di Azione e Consigliere della Puglia, ha dichiarato: “Ieri abbiamo toccato il punto più basso nella storia del Consiglio regionale pugliese, assistendo al più cinico disinteresse su liste d’attesa in sanità, fine vita e contrasto all’autonomia differenziata. Tutto intollerabile e tutto attestato non solo da noi, ma da tutte le cronache giornalistiche".

"Per questo motivo - ha confermato Amati - il partito di Azione della Puglia è all’opposizione di Emiliano, dei transfughi Cinquestelle, di alcuni voltagabbana del centrodestra, premiati con incarichi inesistenti, e di tutti i sensali dello stesso Emiliano e dell’emilianiamo, inteso come sistema di potere senza costrutto e senza futuro". 

"Circa i Cinquestelle: la nostra memoria e la rete non dimentica le giravolte della banda dei quattro - ha rincarato Amati - in controtendenza etica e morale con la scelta di dignità di Antonella Laricchia: elezione all’opposizione, passaggio in maggioranza per un pugno di posti e per ultimo il proposito dichiarato di asfaltare il PD con la complicità di Emiliano; un capolavoro per psichiatri in cerca di novità cliniche sulla sindrome di Stoccolma".

"Da oggi - ha concluso Amati - il partito di Azione potenzierà ulteriormente il lavoro politico con concrete proposte di leggi; continuerà senza risparmio il lavoro di controllo e vigilanza su tutte le magagne, a cominciare da quelle più vergognose sulla costruzione dei nuovi ospedali; cercherà solidarietà con tutti i partiti e consiglieri regionali, la maggior parte, che hanno in odio il modo inconcludente di fare politica. Insomma, il partito di Azione si metterà in maggioranza con le aspettative e i sentimenti dei pugliesi”.

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Immediata la reazione prima del capogruppo 'CON', Giuseppe Tupputi: "C’è sempre da imparare e accettiamo la lezioncina politichese che 'Azione' vorrebbe impartire al centrosinistra. Ci sia però consentito di porre una domanda, una domanda sola: il collega Amati, da oggi ufficialmente all’opposizione, che fa si dimette da presidente della Commissione Bilancio oppure no? Dovrebbe, quanto meno per coerenza (e dignità), visto che è un ruolo appannaggio della maggioranza".

"Avendo deciso di liquidare l’esperienza politica nella nostra coalizione - che continuerà con ancor più slancio, ha spiegato Tupputi - ci aspettiamo che i colleghi di 'Azione' liquidino anche gli onori che ne conseguono e la smettano di essere ossessionati da autorevoli e competenti esponenti della nostra maggioranza, che faranno certamente benissimo nell’esercizio delle funzioni che il presidente Emiliano ha voluto attribuirgli".

E poi dei consiglieri di maggioranza del M5S Puglia: "Non accettiamo lezioni di morale e di coerenza da chi, pur essendo di fatto all’opposizione, pretende di essere in maggioranza, perché evidentemente a quelle poltrone che tanto critica, nei fatti è ben attaccato. È chiaro a tutti il vero motivo per cui il gruppo di ‘Azione’ a parole resta in maggioranza: i ruoli da presidente della I Commissione di Fabiano Amati e di segretario dell’ufficio di presidenza di Sergio Clemente".

"Temi come le liste d’attesa, l'assistenza territoriale, il fine vita vanno trattati con il massimo rispetto e con provvedimenti utili - hanno sottolineato i pentastellati -  non diventare oggetto di pagliacciate inutili, come accaduto più volte in aula, vista la voglia del consigliere Amati di avere un titolo sul giornale. Entrare nel partito di quel Carlo Calenda, che continua a dichiarare di non avere rispetto per il modo in cui il presidente Emiliano governa la Puglia e a criticare qualunque cosa faccia, ma poi offendersi alla richiesta di andare in opposizione, è un atteggiamento che si commenta da solo".

"Quello stesso Calenda, peraltro - hanno concluso dal M5S - che alle ultime politiche ha candidato Massimo Cassano. Siamo ben contenti di essere distanti anni luce da questo modo di fare.  'Azione' non può fare parte della maggioranza".

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato sul tema: Puglia, i capigruppo di maggioranza: 'Azione è opposizione'