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Turismo accessibile, Puglia sostenibile per i disabili

Il disabile che viaggia è un turista a tutti gli effetti. Il turismo accessibile interessa i disabili motori, disabili temporanei, i non vedenti, i sordi, i turisti con disagi relazionali, ma anche gli anziani, le donne in gravidanza, le famiglie con bambini, persone che osservano precisi regimi alimentari o hanno esigenze particolari dovute a intolleranze o allergie. 

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Basti pensare che, solo in Italia, il turismo accessibile riguarda ben il 16% delle famiglie. Una fetta importante del flusso di viaggiatori nel mondo ai cui bisogni si deve essere in grado di rispondere se si vuole costruire una destinazione veramente ospitale e accessibile per tutti

 

E sui temi del Turismo accessibile è in corso a Bari una full immersion al Cineporto in Fiera del Levante, con una due giorni di seminari e incontri e un ricco programma nell’ambito di “Puglia for Allil progetto che punta ad accrescere la possibilità per tutti di godere di un’esperienza turistica sul territorio, organizzato dall’Agenzia Regionale del Turismo, Pugliapromozione, in attuazione degli obiettivi strategici dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.

 

In platea imprenditori, operatori turistici, titolari e addetti delle strutture ricettive, ristoratori, guide e accompagnatori turistici, operatori degli uffici di informazione e accoglienza turistica e delle Pro Loco, tecnici e volontari delle organizzazioni di promozione sociale di tutta la Puglia

 

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“Lo sviluppo del turismo accessibile è una opportunità per tutti, oltre che naturalmente per i turisti disabili", ha sottolinaeato l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone. "Per rispondere alle esigenze delle diverse disabilità bisogna potenziare quella cura dell’accoglienza che è alla base di ogni attività turistica, dagli alberghi ai musei, dai ristoranti alle spiagge, e fare proprio un paradigma culturale di attenzione ai bisogni che  può rendere la Puglia sempre più ospitale e amabile per tutti”.

 

“ Non solo. Non basta agire - continua l’assessore - sulle strutture e sui luoghi della cultura e del turismo. Deve diventare accessibile la destinazione Puglia, devono diventarlo le città e l’intero territorio. In questo senso Puglia for All è un progetto importante, per creare una base di informazione e formazione da cui partire in questo impegno che vede le istituzioni in prima fila insieme con gli operatori turistici".

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"Oltretutto l’impatto economico del mercato del turismo accessibile è rilevante", conclude Loredana Capone, "Secondo una indagine della CEE del giugno 2014  sono 127 milioni le persone disabili nella sola Europa  (1 mld nel mondo) che vogliono viaggiare, e non viaggiano mai da soli, per un valore stimato di 800 miliardi di euro. Essere all’altezza di intercettare questo flusso con una accoglienza sempre più adeguata ai bisogni e alle aspettative è certamente uno degli obiettivi della Puglia turistica”.

Dopo i saluti del Direttore Generale di Pugliapromozione, Matteo Minchillo e gli interventi di Tonia Riccio, Dirigente Ufficio Promozione – Assessorato Regionale all’Industria turistica, Francesco Caizzi, Presidente Federalberghi Puglia e Massimo Salomone, Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari e BAT, Roberto Vitali, di Village for All, partner del progetto regionale, presenta risultati e opportunità di Puglia for All, ancora in corso e che ha una sua sezione sul portale turistico regionale www.viaggiareinpuglia.it, presentata da Bianca Bronzino, di Pugliapromozione. 

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Il seminario, inoltre, approfondisce mercato, strategia e strumenti per creare un’ospitalità accessibile e conta di fornire indicazioni operative sulla comunicazione efficace e suggerimenti per sapersi relazionare con i disabili e le diverse forme di disabilità. 

Presentato anche il progetto internazionale No barrier, grazie agli interventi di Francesca ArboreDirigente Servizio Attività Produttive e Politiche Comunitarie - Città Metropolitana di Bari, e Gianfranco Gadaleta, IPRESDomani il modulo riservato al tema della ristorazione, che tratterà le varie “mancinità” a tavola, ossia le esigenze di chi mangia differente a causa di intolleranze alimentari o per scelte filosofico-religiose. Un altro modulo sarà invece destinato a condividere progetti e buone prassi sviluppatesi in Puglia grazie all’impegno di enti, imprese e associazioni, proprio con l’obiettivo di rendere la Puglia sempre più accessibile a tutti.

(gelormini@affaritaliani.it)