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Turismo, Capone in Salento a Gallipoli
Il tema "prodotto" nel Piano Strategico

E’ il Prodotto il grande tema del secondo incontro di lavoro a Gallipoli, nella sede del Mercato, per la costruzione del Piano Strategico del Turismo della Puglia, al quale parteciperà l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone e il responsabile dell’attuazione del piano, Luca Scandale. Il tavolo, che segue l’incontro sulle infrastrutture - svoltosi presso l’Autorità Portuale di Brindisi -  è presieduto dall’imprenditore Aldo Melpignano e coordinato in tre sottogruppi da Stefania Mandurino per il focus sui territori, Rocky Malatesta per il focus sui mercati esteri, e Marylina De Sario per il Mice.

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Il tavolo  parte  dalla situazione attuale dell’offerta turistica pugliese e si propone di individuare le azioni di una strategia di prodotto turistico e per una maggiore qualificazione dell’offerta, in funzione anche dei mercati esteri e in particolare nel settore Mice.

“Non si parte da zero. In un’epoca di  omologazioni culturali e “non luoghi”, il Territorio con le sue tipicità è centrale nelle strategie di valorizzazione turistica- commenta l’Assessore Capone -  Il valore della diversità e la ricchezza dei territori pugliesi è ormai  percepita anche sui mercati internazionali, con il  patrimonio artistico, paesaggio, tradizioni, enogastronomia, cammini, siti religiosi ma anche know-how, innovazione e comunità ospitali, ma deve diventare ancora più riconoscibile. Siamo al lavoro per capitalizzare il lavoro fatto in questi ultimi anni per lo sviluppo del brand turistico regionale  che ha portato anche quest’anno il risultato del 10% in più di turismo straniero. E’ necessario adesso fare quel salto di  qualità anche nell’offerta e  nei servizi di accoglienza”.

Negli ultimi anni in Puglia sono stati sviluppati vari modelli di aggregazione territoriale e di partenariato pubblico-privato per la tutela, valorizzazione, promozione e fruizione delle diverse risorse territoriali e per lo sviluppo locale; e si sono sviluppati prodotti turistici leisure, partendo dalla valorizzazione degli elementi identitari della destinazione: dai Sistemi Ambientali e Culturali, ai Gruppi di Azioni locali, ai Gruppi di Azione Costiera, alle Fondazioni, alle Aree Turisticamente Rilevanti, alle aggregazioni dei Comuni, alle reti di attrattori, alle aggregazioni di imprese. In questa direzione Pugliapromozione ha sviluppato Progetti come Puglia Open Days (108 Comuni, 300 Beni culturali tra castelli, chiese, parchi e aree archeologiche, musei, biblioteche, centri storici, 600 operatori), Discovering Puglia (26 parchi e aree protette, 140 strutture tra cantine, frantoi e masserie, 67 itinerari tra cammini e percorsi in bicicletta), Puglia for All (100 itinerari urbani per tutti, 283 attività per bambini, 231 strutture ricettive), la Rete regionale IAT di Puglia (85 uffici istituiti e operativi),  che  sono stati ritenuti buone prassi. La sfida, adesso da raccogliere anche con il sostegno finanziario della programmazione comunitaria 2014/20, è quella di favorire una governance territoriale che qualifichi la gestione delle destinazioni (territori riconoscibili), anche attraverso reti di prodotto e la creazione di sistemi territoriali e prodotti turistici di qualità.

PUGLIA365 SAVE THE DATE 22 MARZO
 

Per quanto riguarda  i mercati, con particolare attenzione al turismo estero,  che è quello che ogni anno in Puglia risulta in crescita anche con percentuali importanti rispetto ad altre regioni italiane ed i risultati sono ancora più rilevanti perché tende a ad occupare periodi dell'anno diversi dall'alta stagione estiva, occorre confrontarsi su quali siano i mercati stranieri sui quali investire risorse, pubbliche e private, nei prossimi anni. Lavorare per analizzare di ciascun paese target le tradizioni, la religione, la cultura, le abitudini sociali, le particolari festività legate ad eventi storici o spirituali. Il tutto per pianificare l'accoglienza delle strutture ricettive e dell'intero territorio circostante e creare servizi adeguati a culture diverse dalle nostre, che puntino a rendere confortevole il soggiorno dei turisti.

Una riflessione sulle possibili azioni da mettere in campo richiede poi il comparto MICE, di grande rilievo per l’economia italiana e che in Puglia ha ancora molti margini di sviluppo. Anche dalle attività svolte da PugliaPromozione  è emerso che c’è spazio e possibilità di crescita sui mercati italiani ed esteri a patto che gli operatori non  puntino solo sulle motivazioni di viaggio e sui prezzi,  ma che facciano rete muovendosi con una logica collaborativa per migliorare la competitività del sistema Puglia. Il riconoscimento dei club di prodotto a gennaio 2015 (Bari Convention Bureau, Puglia Imperiale MICE, Apulia 2 Event, Micexperience)  e le  specifiche azioni di promozione  e di comunicazione dell’Agenzia regionale del turismo PugliaPromozione  hanno avuto l’obiettivo di  creare un sistema funzionale alla promozione e allo sviluppo dell’offerta congressuale per ottimizzare e qualificare gli interventi comuni, armonizzare la promozione e la commercializzazione, presentare al meglio l’offerta congressuale di qualità. 

Puglia365   Assessora Loredana Capone e Commissario Paolo  Verri
 

La Puglia, che prima del 2014 non era quasi mai citata quale meta  congressuale, pur vivendo da qualche decennio un discreto passaggio di Congressi soprattutto a carattere medico-scientifico, è ora nell’immaginario degli organizzatori di eventi aziendali e nella wish list dei wedding planner .Nonostante la professionalità degli stakeholders pugliesi e la competitività dei prezzi c’è ancora  un ampio margine di crescita che passa anche attraverso la creazione di forti sinergie tra urbanistica, paesaggio e mobilità che sono non solo il fattore chiave per la definizione di modelli di sviluppo strategico del territorio, ma anche un sostegno decisivo per rafforzare  l’offerta dei  segmenti turistici.

L’attrattiva della destinazione passa anche dal migliorare l’accessibilità, che ha un forte ruolo nella scelta della sede di un evento, in particolare per la clientela aziendale. L’incremento di voli point to point, l’efficienza dei trasporti interni, l’innovazione tecnologica e digitale per offrire servizi efficienti che migliorano la qualità della vita dei cittadini e l’ambiente di business delle imprese sono necessari investimenti, come il migliorare la capacità alberghiera e la capienza dei centri congressi. Un’intensa attività di marketing affiancata da un importante lavoro di formazione nei confronti degli operatori può permetter la  crescita in modo estremamente significativo del numero di eventi. Risultati e rapporti sugli incontri si trovano su www.puglia365.it .

(gelormini@affaritaliani.it)