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Turismo, Piano Strategico Puglia
Dalla promozione all'azione di programma
La Giunta della regione Puglia vara il Piano Strategico del Turismo 2016/2025. L'intervista a Loredana Capone
In attesa del Piano Stretegico della Cultura - complementare all'azione di rilancio della destinazione Puglia e della sua attività attrattiva di attenzioni e flussi internazionale, la Puglia si dota del Piano Strategico del Turismo 2016/2015.
Per "Puglia 365" si entra in una fase di attuazione piena. Il Piano Strategico del Turismo della Puglia 2016/2025, elaborato da Pugliapromozione con un lavoro di tessitura con gli operatori, le istituzioni e i Comuni, è stato approvato dalla Giunta Regionale che ha varato anche la copertura finanziaria per tre anni.
La Puglia è la prima regione italiana a sviluppare un Piano, parallelamente ed omogeneamente alla costruzione del Piano Nazionale del Turismo. Il Piano, che da oggi ha anche un quadro economico di attuazione degli interventi, era stato presentato in bozza al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, già il 27 Luglio 2016 a Roma.
“La Puglia è una la prima regione italiana ad avere il suo piano strategico del turismo in osservanza alla legge nazionale - ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - questo significa che una delle regioni più belle d’Italia da oggi è in campo non solo con il suo istinto, la sua passione e la sua capacità di rischiare e di fare impresa, ma è in campo connettendo le istituzioni e gli operatori turistici. Questa è un’unica squadra che combatte per l’Italia e per se stessa per portare lavoro, identità e soprattutto per favorire l’economia complessiva della Puglia perché il turismo è un settore che ha la capacità di far crescere tutti gli altri così come quello estero è un settore che aumenta la ricchezza effettiva di una regione”.
“Il turismo ha aggiunto Emiliano - è un’operazione che devi seguire, intuire, mantenendo il contatto permanente con gli operatori. Una visione strategica è necessaria, ma è anche necessario avere quella capacità di cambiare tutto in pochi secondi, così come cambiano in pochi secondi anche i flussi turistici. Questa industria ha una capacità di cambiare direzione che devi sapere intercettare. Resisteremo a tutti quelli che pensavano che l’attività turistica dovesse essere centralizzata da parte dello Stato ma resisteremo con la volontà di collaborare in un settore in cui la Puglia, negli ultimi anni, ha guadagnato rispetto”.
“Si apre una nuova fase per il turismo in Puglia con il varo in Giunta regionale del Piano strategico del Turismo Puglia365 - ha affermato l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone - un piano scaturito da un processo corale tra operatori del settore, cittadini, Enti Locali, partenariato, associazioni datoriali e sindacali, stakeolder, opinion leader locali, Università. La Regione ha impegnato per i primi tre anni 36 milioni di euro sulla misura 6.8 del P.O Fers 2014/20 destinati alla promozione, alla accoglienza e alla innovazione, soprattutto di prodotto; e per il 2017 è già esecutiva la delibera per dodici milioni di euro".
"Altre risorse - ha continuato Loredana Capone - saranno negoziate con gli assessorati allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e Trasporti e alla Formazione per progetti comuni che riguardano lo sviluppo del turismo. Perché il turismo possa incidere effettivamente sulla ,crescita economica e sociale dobbiamo fare un grande lavoro. Le azioni concrete riguardano, insieme alla promozione, soprattutto l'accoglienza perché il turismo può essere un vero traino per il lavoro e la nostra attività deve puntare a realizzare sempre di più una occupazione non solo professionale ma anche stabile. In questo senso abbiamo già sperimentato proprio per l'autunno e l'inverno, un sostegno concreto all'attività dei comuni con il progetto in Puglia 365, allungando la stagione e consentendo un aumento notevole dei flussi turistici su itinerari e prodotti definiti".
"Con il Piano, che costituisce una prima applicazione della legge sulla partecipazione prevista dal programma regionale 2014-2020 “Una lunga vita felice”, Regione e Pugliapromozione hanno costruito una visione e una strategia del turismo in Puglia che andrà sempre aggiornata, condivisa e partecipata; il processo di consultazione sarà rinnovato almeno semestralmente, per comprovare la bontà delle azioni in corso. Il turismo può diventare un motore dello sviluppo economico e della occupazione. In ogni piazza della Puglia devono esserci strutture di accoglienza turistica, botteghe artigianali, ristoranti e strutture ricettive, esercizi commerciali che lavorano insieme, in connessione nel territorio per offrire servizi di qualità ai turisti".
"Una strada che, come per la costruzione del Piano, dobbiamo fare insieme, pubblico e privati - ha ribadito l'Assessore Capone - per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, primo fra tutti l’allungamento della stagione turistica, e poi la formazione, il miglioramento dell’accoglienza e la costruzione di prodotti turistici in grado di intercettare il flusso turistico internazionale in crescita costante. Se sapremo lavorare bene, avremo colto una occasione unica che ci consentirà anche di creare occupazione e di intercettare nuovi finanziamenti, sia pubblici che privati”.
"Gli obiettivi condivisi del piano e approvati dalla Giunta regionale - ha precisato - sono: far crescere la competitività della destinazione Puglia in Italia e all’estero, aumentare i flussi di turisti internazionali, dare una spinta positiva alla destagionalizzazione, potenziare l’innovazione organizzativa e tecnologica del settore, con l’intento di aiutare così i territori pugliesi ad organizzarsi per un turismo che duri tutto l’anno. Le priorità d’intervento sono: prodotto, formazione, accoglienza, promozione, legate dal filo dell’innovazione e saldamente poggiate su un sistema di infrastrutture e collegamenti interconnessi più veloci e che arrivino nel cuore delle Città e dei Territori".
“Negli ultimi dieci mesi Pugliapromozione ha deciso di dare una accelerazione al progetto pluriennale di sviluppo dell’Agenzia e quindi del turismo della Puglia - ha aggiunto il Commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri - Sono stati dieci mesi molto intensi che sono iniziati il 22 marzo con l’avvio del Piano strategico che ci ha messo a lavorare tutti insieme fino all’estate; poi è partito il processo amministrativo con i primi incontri già a fine luglio con l’Autorità di Gestione della Regione; a partire dalla seconda metà di settembre, abbiamo elaborato la nuova legge di riorganizzazione dell’Agenzia Pugliapromozione che verrà portata nei prossimi mesi in Giunta, in accordo con i sindacati che ci hanno dato il plauso rispetto al modello organizzativo proposto".
"Nelle prossime settimane con l’Assessore Capone - ha sottolineato Paolo Verri - avremo modo di presentare ai Comuni, poi agli operatori e infine al Ministro, ad un anno dall’avvio del piano strategico, questo piano di lavoro triennale appena approvato dalla Giunta, che prevede un bando a sportello per tutte le attività dei Comuni, una fortissima presenza nelle fiere in tutto il sistema della promozione, includendo Mice e Wedding, come ci è stato richiesto da una parte significativa del partenariato, e una grande presenza anche nella comunicazione che partirà nel periodo pasquale".
"Ci aspettiamo risultati - ha segnalato il Commissario - che consolidino una anno come il 2016, che è stato indimenticabile, con più turisti che mai che sono stati ospitati dai nostri operatori. Dopo un 2016 che è stato una base molto forte sia di lavoro interno che di consenso da parte dei turisti, ci aspettiamo un 2017 ancora più luminoso perché non è più un anno di strategie ma un anno di azioni concrete e non solo a breve raggio di azione, ogni tre/sei mesi, ma con uno sguardo a trentasei mesi”.
"La sfida allora è quella di mettere in campo azioni efficaci per perseguire fino in fondo la strategia della destagionalizzazione - ha ancora ribadito Verri - che il Piano ha evidenziato essere profondamente interconnessa ad un robusto rafforzamento dell’internazionalizzazione che a sua volta dipende da un innalzamento della qualità del prodotto e dell’offerta turistica, a partire dal tema fondamentale dell’accoglienza".
“Questo è un primo passo fondamentale - ha concluso il Responsabile del Piano Puglia365, Luca Scandale - ora bisogna riprendere la partecipazione e la collaborazione con il partenariato per dare attuazione al Piano e divulgarlo, facendo partire al più presto le attività concrete previste nell’accordo triennale da 36 milioni di euro”.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato sul tema: Capone: Destinazione Puglia, vento in poppa e volata lunga oltre l'estate