Turismo, Puglia 2^ meta
Confindustria punta sul web
Nell’estate 2015 la Puglia è stata la seconda meta preferita dagli italiani. Per l’Istat, infatti, le vacanze lunghe estive trascorse in Italia più frequentemente hanno avuto come destinazioni principali l'Emilia-Romagna (17,4%) e la Puglia (11,3%). L'attuale situazione geopolitica nel Mediterraneo potrà ulteriormente favorire l’Italia e la Puglia, ma le imprese dovranno investire sempre di più sugli strumenti digitali.
Per organizzare le proprie vacanze, infatti, ben un turista italiano su tre si affida ormai al web e il trend delle transazioni turistiche on line è in crescita esponenziale in tutto il mondo: nel 2015 le vendite online hanno registrato un incremento record del + 13% sull’anno precedente (Report e-marketer). Gli operatori turistici dunque dovranno tenerne conto e attrezzarsi.
Per farlo quest’anno possono contare su uno stanziamento di 15 milioni di euro di tax credit, a cui si aggiungono oltre 6 milioni residui dell’anno precedente. Le spese agevolabili riguardano gli investimenti per la promozione e la commercializzazione on line, ad eccezione delle commissioni pagate agli intermediari commerciali. Allestimento di siti web, software per le prenotazioni, le campagne pubblicitarie sui social, wi-fi nelle strutture ricettive sono alcune delle spese più frequenti su cui si può richiedere l’agevolazione. C’è tempo fino al 24 febbraio per fare istanza sul portale Mibact. Il click day è fissato il 25 febbraio prossimo alle ore 10.00.
Questo è, in sintesi, quanto è emerso a Bari nel corso del seminario “L’EVOLUZIONE DIGITALE A PORTATA DI BONUS. Tax Credit Digitalizzazione come funziona e quali le opportunità per le imprese’', organizzato dalla sezione Turismo di Confindustria Bari e BAT, in collaborazione l'Associazione Italiana Confindustria Alberghi, e con il supporto tecnico di HermesHotel. I lavori della giornata sono stati introdotti da Massimo Salomone, Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari e BAT, Marina Lalli, Vice Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari e BAT e Mariarosaria Scherillo, Presidente Sezione Terziario Innovativo e Comunicazione.
"I beneficiari del credito d'imposta sono le strutture alberghiere con almeno 7 camere", segnala Massimo Salomone, "ma anche strutture extra-alberghiere come gli affittacamere, gli ostelli, le case vacanze e i residence. L’obiettivo del decreto è quello di favorire la digitalizzazione delle imprese turistiche, non solo piattaforme digitali e attività di marketing on-line, ma anche la formazione del personale".
"Il credito d'imposta viene erogato per rendere competitivo tutto il sistema turismo e per favorirne l'innovazione e la digitalizzazione per gli anni 2015/2019", sottolinea poi Salomone, che indica anche cosa è compreso nella lista e quali “spese digitali” sono ammesse al credito d'imposta:
1) Spese per rinnovare siti web e portali: piattaforme e sistemi informatici che possano agevolare la vendita on line, compresi siti mobile e responsive.
2) Programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media, che possano favorire i sistemi di prenotazione e vendita diretta online di servizi e pernottamenti e per potenziare la distribuzione sui canali digitali favorendo l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi.
3) Servizi di comunicazione e marketing (comprese consulenze) che possano generare visibilità e opportunità commerciali sul web e sui social.
4) Applicazioni che siano orientate alla promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e per la relativa commercializzazione.
5) Strumenti per la promozione e la commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate gestite da tour operator e agenzie di viaggio.
"Ovviamente - precisa concludendo Massimo Salomone - la situazione geopolitica che, purtroppo, si è creata, crea ottime aspettative per gli imprenditori della filiera del turismo in Italia ed in particolare in Puglia. Quindi ogni accorgimento tecnologico ed innovativo è necessario se è volto ad intercettare ed a destagionalizzare nuovi flussi turistici".
(gelormini@affaritaliani.it)