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Tutori minori stranieri, la Puglia approva legge sui rimborsi
Approvato all’unanimità, dal Consiglio regionale Puglia, l’emendamento sul rimborso dei tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati.
Approvato all’unanimità l’emendamento, presentato dalla presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone e dal presidente della III Commissione Mauro Vizzino, sul rimborso dei tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati.
L’emendamento s’inserisce nella Pdl sugli amministratori di sostegno che vede come primo firmatario il consigliere Mario Pendinelli. “Il Tutore - ha detto Loredana Capone - è una figura cardine nel processo di accoglienza nell’esercizio della sua funzione di tutela legale, è espressione di genitorialità sociale e di cittadinanza attiva, e la sua missione non è solo la rappresentanza giuridica di un minore straniero non accompagnato ma mira soprattutto alla creazione di una relazione con il minore e alla comprensione dei suoi bisogni e dei suoi problemi".
"È un ruolo delicato e importante - ha aggiunto - che merita la giusta attenzione, formazione e conoscenza. Per questo con il Garante dei diritti del Minore, Ludovico Abbaticchio, proprio qualche giorno fa abbiamo voluto organizzare un webinar per sensibilizzare, chi è interessato, a partecipare al nostro avviso pubblico per la selezione e formazione dei soggetti idonei a svolgere la funzione di tutori volontari di Minori stranieri non accompagnati (MSNA), a titolo gratuito, da inserire nell’elenco presso i Tribunali per i Minorenni della Puglia (art. 11 Legge 7 aprile 2017, n. 47)".
"Proprio in quell’occasione - ha ricordato la presidente - mi è venuta l’idea di proporre questo emendamento alla Proposta di Legge sugli amministratori di sostegno, presentata dai colleghi Mario Pendinelli, Lucia Parchitelli, Francesco La Notte, Massimiliano Stellato, Mauro Vizzino, Giuseppe Longo, che ringrazio e con cui mi complimento per l’attenzione riservata a una tematica così importante.
"Ritengo fondamentale impegnarci concretamente come Istituzione - ha ribadito Loredana Capone - nello stare al fianco di chi decide di avviare questo percorso. E stanziare 80mila euro, per il 2021, finalizzati al rimborso, nei limiti delle disponibilità finanziarie assegnate, degli oneri sostenuti per la stipulazione di polizze assicurative contratte in favore dei tutori volontari, in ragione della loro funzione, mi sembrava il modo migliore per farlo. Il contributo finanziario sarà assegnato, in base all’ordine cronologico delle presentazioni delle richieste, dalla struttura regionale competente in materia di servizi sociali".
"Lasciatemi dire che esiste già una legge statale che lo regolamenta ma - ha concluso - come troppo spesso accade nel nostro Paese, siamo ancora in attesa del decreto attuativo. Mi auguro che questa nostra iniziativa, oltre che essere una risposta concreta ai bisogni e alla tutela dei diritti di alcune delle fasce più fragili, arrivi come un accorato appello al Governo per fare in modo che si acceleri la procedura rendendo la giusta riconoscenza a chi spende il proprio impegno per questi ragazzi che sono soli e che chissà quanto bisogno hanno di qualcuno che gli sia accanto”.
Il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Ludovico Abbaticchio ha ringraziato la Presidente Loredana Capone e l’intero Consiglio regionale per aver sostenuto e creduto in una battaglia di dignità su cui da tempo è impegnato: “Grazie al loro impegno in Consiglio regionale – ha detto Abbaticchio - è stato approvato all’unanimità l’emendamento sul rimborso dei tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati.I tutori svolgono un lavoro importantissimo nell’accoglienza e nel costruire una speranza di vita per i tanti ragazzi che arrivano da noi, soli, senza riferimenti e senza conoscere una sola parola della nostra lingua. La loro funzione non si esaurisce esclusivamente nella tutela legale del minore straniero non accompagnato ma è fondamentale per costruire con loro un solido rapporto di fiducia utile per il loro futuro".
"Aver stanziato, prima regione in Italia, 80mila euro, per il 2021, finalizzati al rimborso degli oneri sostenuti per la stipulazione di polizze assicurative contratte dai tutori nello svolgimento delle loro funzioni, è per la Puglia una azione di civiltà e riconoscenza verso chi gratuitamente si offre e si impegna per gli altri. La Puglia con questo atto - ha concluso Abbaticchio - in linea con una legge statale, esistente ma non esecutiva, auspica di poter essere contaminatrice di buone prassi affinché possa essere adottata in tutta Italia”
(gelormini@gmail.com)