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UCSI Puglia a Taranto i giornalisti incontrano Mons. Santoro
L’importanza della narrazione al centro del Messaggio di Papa Francesco per la 54ª Giornata delle Comunicazioni Sociali, al centro dell'evento UCSI a Taranto.
L’importanza della narrazione al centro del Messaggio di Papa Francesco per la 54ª Giornata delle Comunicazioni Sociali, sarà anche filo conduttore dell'incontro dei giornalisti dell'UCSI Puglia (Unione Cattolica Stampa Italiana) con l'Arcivescovo di Taranto, Mons. Filippo Santoro.
"Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria (Es. 10,2). La vita si fa Storia" è la traccia per l'evento, che mette insieme la ricorrenza di San Francesco di Sales (24 gennaio) patrono dei giornalisti e la celebrazione della Giornata della Memoria (27 gennaio), in programma lunedì 27 a Taranto, con la Santa Messa in Cattedrale alle ore 18,00 e il successivo momento di riflessione con l'Arcivescovo.
"Per non smarrirci - ha detto Papa Francesco nel suo Messaggio - abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone: storie che edifichino, non che distruggano; storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme".
"Nella confusione delle voci e dei messaggi che ci circondano - ha sottolineato il Santo Padre - abbiamo bisogno di una narrazione umana, che ci parli di noi e del bello che ci abita. Una narrazione che sappia guardare il mondo e gli eventi con tenerezza; che racconti il nostro essere parte di un tessuto vivo; che riveli l’intreccio dei fili coi quali siamo collegati gli uni agli altri".
“Assistiamo a naufragi spirituali ed anche umani", ha ricordato Mons. Santoro, durante il recente consesso ecumenico 'Dignità e fratellanza di tutti gli esseri umani', che ha visto insieme - a Taranto - cristiani, ebrei e musulmani, nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
"Accompagnano i nostri giorni - ha proseguito l'Arcivescovo di Taranto - ma non ci devono far temere. Bisogna avere fiducia, tendere la mano verso Dio e verso i fratelli, perché la gentilezza usata crea gentilezza e la carità data, mostrata, genera altrettanta carità”.
(gelormini@affaritaliani.it)