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Uniba, De Venuto e Degl'Innocenti a la 'Comunicazione Medico-Paziente'
Nuovo appuntamento ADE al Policlinico di Bari con la direttrice del Museo Archeologico di Taranto (MARTA) Eva Degl’Innocenti e l’attore e autore Lino De Venuto.
Il nuovo appuntamento al Policlinico di Bari, per il corso ADE coordinato dal giornalista Franco Giuliano. Il quarto incontro su “La Comunicazione medico paziente”, nell'Aula Magna del complesso ospdaliero barese (23 novembre - ore 15,00) vedrà la partecipazione dell'attore, regista e autore Lino De Venuto con la riduzione teatrale di un monologo tratto dal suo “Vincent Van Gogh - I colori dell’anima”.
Nonché della direttrice del Museo MarTa di Taranto, Eva Degl’Innocenti che introdurrà “Le Medical Humanities”, il cui obiettivo è quello di rafforzare i rapporti della medicina con le scienze sociali e comportamentali (sociologia, psicologia, diritto, economia, storia, antropologia culturale) e dunque entrare in dialogo con la filosofia morale (bioetica e teologia morale) e con gli apporti delle arti espressive (letteratura, teatro, arti figurative).
La dottoressa Degl’Innocenti archeologa, tra i maggiori studiosi di storia antica, parlerà agli studenti dell’Atleta di Taranto un uomo vissuto nella città magnogreca di Taranto, presumibilmente nel V secolo a.C., campione di molti Giochi panatenaici nella specialità del Pentathlon.
Ancora l'occasione per un'analisi 'speculativa', nel senso vero e proprio della ricerca, nei risvolti dei dialoghi non espressi, che nel rapporto medico-paziente e col contesto che li abbraccia, spesso raggiungono livelli di 'groviglio' inimmaginabili. La verifica di quali chiavi di lettura possono essere utilizzate e di quali e quante lenti possono essere più adatte per individuare le sintonie più adeguate.
“Il livello di conoscenza della “medicina basata sull’evidenza” non può più prescindere - ha sottolineato Loreto Gesualdo presidente Scuola di Medicina Uniba - da un rapporto di comunicazione col paziente, che implichi valori quali l’ascolto e l’empatia. Due qualità fondamentali nella nuova offerta delle prestazioni sanitarie in una società che deve fare i conti con una tecnologia disumanizzata e tecnologicamente sempre più distante dal paziente”.
Lino De Venuto è attore, drammaturgo, regista e conduttore di laboratori teatrali e saggi didattici. La sua passione e il suo interesse per gli epistolari di poeti, scrittori, artisti, intellettuali e filosofi si sono spesso tradotti in scritture drammaturgiche e spettacoli da lui stesso interpretati: tra i lavori più apprezzati quelli su Vincent Van Gogh e su Pier Paolo Pasolini.
(gelormini@affaritaliani.it)