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UNIBA, rileggere il Rapporto di Bankitalia sull’Economia della Puglia
I Dipartimenti di Economia DI UNIBA rileggono il Rapporto di Bankitalia sull’Economia della Puglia. Focus su potere d’acquisto dei salari e produttività.
Dalla fotografia che restituisce scatti di una Puglia leggermente affaticata ma dinamica, all’analisi degli elementi strutturali di un’economia di contesto che cresce seppur lentamente e in modo discontinuo.
I dipartimenti di Economia e Finanza e di Management e Diritto d’Impresa dell’Università di Bari, guidati dal professor Vito Peragine e dalla professoressa Grazia Dicuonzo, dedicano una giornata all’analisi dello stato di salute della Puglia e alle dinamiche che ne hanno determinato il rallentamento nel 2024, con previsioni di modesta crescita per il 2025, così come emerge dall’ultimo Rapporto sull’Economia Regionale della Banca d’Italia.
“Ci sono due temi sensibili - afferma Vito Peragine direttore del Dief di Uniba - nell’ultimo rapporto della Banca d’Italia sulla Puglia, sui quali occorre interrogarsi. In primo luogo il potere d’acquisto dei salari. Nonostante l’inflazione abbia rallentato, il potere d’acquisto perso non è stato recuperato, con effetti sul benessere delle famiglie e sulla domanda di mercato.
In secondo luogo, in Puglia (come in Italia del resto) l’occupazione cresce più del PIL. Se è positivo il dato degli occupati che cresce, è meno positivo il fatto che cresca più del pil perché questo significa che decresce la produttività. Un aspetto – conclude - su cui occorre interrogarsi e intervenire”.
Saranno Sergio Magarelli, direttore della sede di Bari di Bankitalia, Simona Arcuti e Vincenzo Mariani della divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale ad offrire spunti di lettura e a rispondere sui fattori che hanno determinato le performances pugliesi nel 2024: diminuzione degli investimenti, calo delle esportazioni (-1,3%) nel primo semestre del 2024, rallentamento del settore delle costruzioni, in particolare quello delle compravendite residenziali (-4,7%).
L’apertura sui temi focalizzati sarà affidata a Marina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria.
(gelormini@gmail.com)