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Università degli Studi di Taranto, via libera al Dipartimento Biomedico
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La Giunta regionale approva la convenzione con l'Università degli Studi di Bari, per la nascita del Dipartimento Biomedico a Taranto, un passo importante nella prospettiva favorevole all'istituzione dell'Università degli Studi di Taranto. 

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“L’approvazione in Giunta della convenzione tra Regione Puglia e Università di Bari per l’istituzione del Dipartimento Biomedico a Taranto rappresenta un passo importante nell’ottica di un potenziamento del sistema sanitario nel territorio Jonico", ha dichiarato il capogruppo del M5S Marco Galante.

"Ora - ha aggiunto - è necessario far partire il prima possibile i concorsi per il reclutamento dei docenti universitari, per cui sono stati complessivamente stanziati i primi 3 milioni di euro. Per completare il piano assunzionale e giungere finalmente a un Dipartimento medico autonomo a Taranto serve coprire un fabbisogno finanziario complessivo di competenza della Regione Puglia di circa 25 milioni di euro. Per questo importante obiettivo stiamo lavorando nella Giunta regionale per far sì che questo avvenga nel più breve tempo possibile".

"Un impegno preso dall’assessore Sebastiano Leo e dal Presidente Michele Emiliano, oltre che dall’assessore Rocco Palese, nel corso della riunione che si è tenuta in presidenza la settimana prima dell’approvazione del Bilancio - ha ricordato Galante - e nel corso del quale sono stati presi impegni precisi. Alla riunione erano presenti Mario Turco, vicepresidente nazionale del M5S, e Leonardo Donno, responsabile regionale del M5S. Taranto è un polo fondamentale di sviluppo dell’Università, quindi serve una Scuola di Medicina che funzioni nel pieno delle sue potenzialità, in modo da rafforzare anche la presenza e l’offerta ospedaliera nel suo complesso”. 

Anche il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD) è intervenuto sul tema con una nota diffusa: .“Il nuovo Dipartimento Biomedico di Taranto andrà ad arricchire l'offerta universitaria del capoluogo ionico. Aggiungiamo un altro importante tassello al consolidamento delle nostre Facoltà e dei corsi di laurea, premessa fondamentale, in prospettiva, per l'istituzione dell'Università degli Studi di Taranto".

"Il cammino da compiere è ancora lungo - ha sottolineato Di Gregorio - ma questo non deve scoraggiarci. Dobbiamo essere decisi, ma non bisogna avere fretta e, soprattutto, dobbiamo lavorare con la massima coesione affinché i nostri giovani possano disporre nella loro città delle stesse possibilità dei coetanei di altre aree.In sede di approvazione del bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023/'25 ho condotto una convinta battaglia per finanziare l'istituzione del Dipartimento Biomedico".

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"Grazie ad un emendamento a mia firma abbiamo inserito nella manovra un finanziamento di 1,5 milioni di euro per il triennio. Queste risorse saranno utilizzate per il reclutamento del primo nucleo di cinque ricercatori universitari. Nel Dipartimento Biomedico confluiranno i corsi di laurea di Medicina e quelli della altre professioni di ambito sanitario. Già nel precedente Bilancio avevo proposto e fatto approvare un emendamento che precedeva lo stanziamento di 500 mila euro per lo stesso scopo. Con le risorse reperite nei giorni scorsi e la ratifica dello schema di convenzione, si chiude un capitolo di un discorso più ampio che abbraccia la creazione delle cliniche universitarie e che troverà piena realizzazione con il completamento del nuovo ospedale San Cataldo".

"L'approvazione da parte della giunta regionale pugliese dello schema di Convenzione con l'Università degli Studi di Bari chiude un cammino che ha richiesto grande impegno. Un percorso che ha una delle sue tappe fondamentali nel mese di gennaio del 2020 quando il Comitato Regionale di Coordinamento Universitario (CURC) espresse parere favorevole all'istituzione a Taranto di un corso di laurea magistrale in Medicina. Successivamente, a giugno del 2020, con delibera della giunta regionale pugliese, l'Asl di Taranto fu individuata quale soggetto attuatore della costituenda Scuola di Medicina e Chirurgia nell'ex Banca D'Italia di Taranto. La sede è stata poi acquistata e restaurata a fini didattici. Nel 2022 c'è stata la firma della convenzione tra Regione Puglia e Università di Bari e l'altro ieri, infine, la necessaria approvazione da parte dell'esecutivo regionale”.

A tal proposito, l’assessore regionale all’Università, Sebastiano Leo, ha commentato l’approvazione avvenuta in Giunta regionale dello schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari, per l’avvio del nuovo Dipartimento Biomedico a Taranto: che ha assunto il nome di Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica.

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“Con l’approvazione di questa convenzione consolidiamo ulteriormente il profilo universitario della città di Taranto ha detto Leo - aggiungendo un altro prezioso tassello al percorso di rilancio avviato dall’amministrazione regionale già da tempo nel capoluogo ionico. L’istituzione del nuovo Dipartimento Biomedico dell’Università degli Studi di Bari, infatti, si inserisce in una strategia regionale di potenziamento di tutto il Corso di Medicina e Chirurgia di Taranto. Ricordo, inoltre, che il nostro impegno su Taranto sul fronte Università non è stato rivolto solo alle attività didattiche ma abbiamo riservato grande attenzione anche agli spazi e ai luoghi di formazione a disposizione della comunità universitaria. Abbiamo, infatti, dotato la Facoltà di Medicina di Taranto di nuova prestigiosa sede, ovvero il palazzo dell’Ex Banca d’Italia; uno splendido palazzo affacciato sul mare che ospita centinaia di giovani medici durante il loro percorso di formazione".

"Come non citare anche lo straordinario lavoro che stiamo portando avanti sulle residenze universitarie sia con la riqualificazioni degli immobili esistenti che con i progetti di residenzialità diffusa. Taranto e tutte le città universitarie della Puglia sono al centro di un grande disegno strategico regionale che vede l’Università e tutto il sistema dell’alta formazione come motore di sviluppo e rilancio dei territori”.

Con un contributo straordinario di 1.500.000 euro per tre annualità (2022-2024, esigibili in 500.000 euro per ogni anno) in favore dell’Ateneo barese si procederà alla costituzione del gruppo di docenti e ricercatori necessari a garantire le esigenze di didattica per lo sviluppo del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia a Taranto e a implementare la ricerca scientifica presso il Polo medico del capoluogo jonico, con particolare attenzione per la medicina ambientale, del lavoro, di prossimità, per le scienze dello sport, per lo studio e il trattamento delle malattie causate dall’esposizione ambientale e occupazionale a diversi xenobiotici, che contribuiscono allo sviluppo nella popolazione esposta di patologie endocrino-metaboliche, respiratorie, cardiovascolari, renali, e del sistema nervoso centrale e periferico.

Per procedere con la programmazione delle attività previste nella convenzione, in relazione alla conformità delle priorità strategiche dell’assistenza sanitaria pugliese e dei fabbisogni dell’attività didattica e della ricerca dell’Ateneo e il relativo monitoraggio, si procederà alla costituzione di un Comitato Tecnico formato da UniBA, dal Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica e dai Dipartimenti Politiche del Lavoro Istruzione e Formazione e Promozione della Salute e del Benessere Animale della Regione Puglia.

(gelormini@gmail.com)

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Tags:
università studi taranto dipertimento biomedico approvato giunta regionale








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