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PugliaItalia
Università di Foggia, frontiera e sfida del 'Digital Divide'
LimoneUniFg.Intervista

Essere più competitivi nel mercato del lavoro potrebbe diventare alla portata di tutti. E' la sfida ambiziosa che passa attraverso la convenzione firmata a Foggia presso la sede dell'Ateneo dauno tra il Magnifico Rettore Pierpaolo Limone, e l'Assessora al Welfare Rosa Barone. A curare i dettagli dell'accordo, i professori Agostino Marengo e Nicola Faccilongo.

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7000 i corsi di formazione già partiti in collaborazione tra i diversi dipartimento universitari e 32 mila famiglie destinatarie del Reddito di dignità 3.0 che avranno accesso ad un bonus di 500 euro. In cifre, si parla di un valore complessivo di 800 mila euro a valere su fondi regionali.

Il provvedimento, partito su proposta dell'assessorato, si realizza nell’ambito dell’attuazione della legge regionale n. 32 del 6 agosto 2022.

“E' un intervento sociale dove forniamo competenze informatiche a famiglie che sono in difficoltà" ha detto il Rettore,  proposito delle competenze informatiche diventate ormai necessarie, per poter accedere al mercato del lavoro o progettare un diverso futuro lavorativo.

“Attraverso un percorso che abbiamo concordato con la Regione - ha aggiunto Pierpaolo Limone - in situazioni di povertà educativa o scarsa dimestichezza con le tecnologie, diamo una mano a recuperare questo divario e a essere più competitivi nel mercato del lavoro. Nei diversi contesti in cui operiamo, penso che non ci sia risposta migliore di quella di studiare, di continuare ad investire sui ragazzi, di fare in modo che si formino e siano in grado di affrontare sfide sempre più diverse e complesse che hanno davanti. Penso che l'Università in questo territorio sia in grado di offrire questi strumenti ai ragazzi, perché possano essere autonomi e trovarsi un lavoro".

"L'Università registra già decine di migliaia di studenti laureati che lavorano a Foggia e – ha puntualizzato il Rettore - in tutta Italia e in tutto il mondo. Quest'anno le iscrizioni stanno dando soddisfazione. E' molto presto per dirlo, ma i numeri iniziali sono estremamente positivi e superiori  a quelli degli anni precedenti. Penso che la nuova offerta che abbiamo messo in campo penso incontri nuovamente le attese degli studenti".

Per quanto riguarda la platea dei beneficiari, il Magnifico ha spiegato come i numeri delle famiglie dipendano dai percettori del Red: “Misura che offre un reddito minimo a famiglie particolarmente disagiate. Nel contesto di questi nuclei – prosegue il Rettore -, verrà offerta la possibilità di frequentare dei corsi di informatica. Stiamo parlando di un bonus dper centinaia e centinaia di famiglie. E' una misura di Reskilling, che cerca di contrastare l'analfabetismo digitale che nella nostra regione esiste ed è molto presente. I corsi saranno organizzati in diverse aule dell'Ateneo, non necessariamente nel campus di Economia, ma anche presso il dipartimento di Studi umanistici e la piattaforma online".

"Ci sarà inoltre - ha concluso Limone - la possibilità di ottenere la patente europea ECDL con costi estremamente calmierati. Abbiamo già in opera dei corsi che sono rivolti ad un pubblico più ampio che non ha le caratteristiche richieste dalla misura regionale”.

L'assessore regionale al Welfare, Rosa Barone, è intervenuta ricordando che “Sono 169 comuni che hanno aderito e si sono candidati a questo bando per un fondo regionale complessivo pari a 800 mila euro. Le famiglie al di sotto dei 9000 euro di ISEE e residenti almeno da 2 anni in Puglia, potranno partecipare. Con il bonus sarà possibile acquistare degli attrezzi digitali, o acquistare un abbonamento internet. Almeno un membro della famiglia sarà obbligato a seguire un corso di formazione digitale che si terrà presso l'Università di Foggia. Internet è un diritto che deve essere garantito in modo omogeneo in tutta la Regione. I Comuni hanno partecipato, la Regione ha sovvenzionato  lo sviluppo personale di una cultura digitale deve essere permesso a tutti. E' un'opportunità in più che come Regione abbiamo voluto dare".

Rispondendo alla domanda di Affaritaliani.it, Barone evidenzia che il Red 3.0, misura soltanto pugliese nata nel 2016, sarà oggetto di un'ulteriore programmazione attraverso il Red 4.0: “Avremo una nuova  programmazione con nuovi parametri tali da attrarre tutti quei beneficiari che non sono riusciti ad avere il Reddito di cittadinanza, piuttosto che la Naspi. Andiamo a colmare un'esigenza reale che hanno i cittadini pugliesi. E' un meccanismo diverso dal Reddito di cittadinanza”.

Si avrà dunque una rimodulazione del Red 4.0: “perché - ha evidenziato Barone - le misure nel tempo devono cambiare e adeguarsi alle nuove esigenze. Quindi aspettiamo la nuova misura, in modo da poterla studiare e farla applicare sui territori. Intanto, la convenzione firmata con l'Università di Foggia si rivolge anche a tutti i beneficiari della misura Red 3.0. Abbiamo voluto ampliare la platea in modo che i cittadini possano usufruire delle opportunità offerte dall'Ente di formazione dauno in modo da acquisire le competenze digitali di base, fondamentali per navigare, connettersi ed interagire con il mondo”.

(ines.macchiarola@pecgiornalisti.it)

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