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Università di Foggia, Welcome Day per gli specializzandi Area Medica

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano inaugura la I edizione del Welcome Day dedicato agli specializzandi di Area medica dell'Università di Foggia

Si è svolta presso l'Aula Turtur del Policlinico Riuniti la prima edizione del Welcome day dedicato agli specializzandi di Area medica dell'Università di Foggia.

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L'iniziativa, promossa  dal Delegato rettorale alle Politiche in Sanità, Gaetano Serviddio, in collaborazione con il Rettorato e con la Facoltà di Medicina, ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, del Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore al bilancio, Raffaele Piemontese, della Sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, dell'Arcivescovo metropolita di Foggia - Bovino, Mons. Giorgio Ferretti e del Direttore Generale del Policlinico Riuniti di Foggia, Giuseppe Pasqualone.

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Per l'Università di Foggia sono intervenuti il Rettore, Lorenzo Lo Muzio, il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Gaetano Serviddio, il Preside della Facoltà di Medicina Giuseppe Carrieri,  il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Maurizio Margaglione e i Direttori delle Scuole di Specializzazione Unifg.

"La nostra Università è un luogo non soltanto di formazione, ma un luogo di vita e di crescita per i nostri studenti. Questa giornata di accoglienza, dedicata ai nuovi immatricolati delle Scuole di specializzazione di Area medica, rappresenta non solo un'occasione per dare loro il benvenuto della Comunità accademica, della Città e del Territorio ma, anche per illustrare i diversi aspetti del percorso di specializzazione, le opportunità e i servizi offerti dal nostro Ateneo -  ha  dichiarato il Rettore dell'Università di Foggia Lorenzo Lo Muzio - questo evento si propone di segnare idealmente un passaggio fondamentale nella carriera dei  nostri giovani medici, l’inizio di un percorso formativo che da laureati in Medicina e Chirurgia li condurrà a diventare medici specializzati. Un percorso che vedrà il supporto di una sinergia istituzionale su più livelli  e che siamo certi sarà caratterizzato dalla partecipazione attiva, dall' impegno, dall’amore per la professione e dal rispetto per il paziente."

"La firma di oggi rappresenta la nostra volontà di sostenere concretamente la crescita di nuovi medici, di offrire loro la possibilità di realizzarsi in Puglia o di venire a studiare e lavorare qui da altre regioni, di portare la sanità nel suo complesso a livelli di eccellenza sempre maggiori - ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - finanziare le scuole di specializzazione e borse di studio aggiuntive rispetto a quelle ministeriali, per la Regione Puglia significa investire sui giovani medici e sulle loro aspirazioni, perché il capitale umano è la nostra risorsa più preziosa. Tanti passi in avanti abbiamo fatto in sanità in questi anni, quando sono diventato presidente la Puglia era ultima per Livelli essenziali di assistenza, oggi siamo tra le regioni virtuose italiane. Siamo al fianco dell’Università per rafforzare questi percorsi formativi, anche attraverso le borse di studio, per migliorare ancora".

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Quest'anno sono circa  130 i medici immatricolati alle 37 Scuole di Specializzazione di Area medica dell'Università di Foggia. Un dato significativo che testimonia l'attrattività dell'offerta formativa che, oltre ad essere diversificata, si caratterizza per una didattica innovativa che punta all'acquisizione delle capacità professionali in una rete formativa ampia;  il modello Unifg punta anche ad offrire opportunità concrete ai medici che vogliono intraprendere una carriera universitaria offrendo progetti di ricerca nell'ambito di studi clinici e collaborazioni alla stesura di pubblicazioni, poster, abstract; inoltre, l'Ateneo sta investendo nelle tecnologie di simulazione medica avanzata, di sistemi multimediali e sistemi audio per la simulazione medica di eccellenza e per l’esercizio di pratiche diagnostiche in grado di rendere le simulazioni realistiche. A tutto questo si aggiungono servizi amministrativi personalizzati, numerosi programmi di mobilità internazionale presso strutture di eccellenza che offrono l'opportunità di arricchire la formazione specialistica attraverso periodi di studio all'estero e attività extracurriculari che consentono agli specializzandi di vivere un'esperienza formativa e di crescita personale ricca e stimolante in una community di 500 medici in formazione specialistica.
 
"Il primo Welcome day per gli specializzandi di Area medica dell'Università di Foggia è una festa per tutta la città - ha sottolineato il Vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese - come ha detto il presidente Michele Emiliano, la Regione Puglia ha fatto, in questi ultimi anni, gli investimenti in alta formazione medica e in ricerca che toccherebbe fare allo Stato e che lo Stato non fa. Dal 2018, abbiamo concentrato sulle scuole di specializzazione di area medica dell'Università di Foggia 35 milioni e mezzo di euro, con cui siamo arrivati al risultato di avere attive, oggi, 37 scuole di specializzazione: lo stesso numero di Bari. È un investimento per soddisfare la forte domanda di medici, che manifesta il sistema sanitario in tutta Italia, è un investimento sui giovani che studiano ed è un investimento su una città che rafforza la sua ambizione di diventare città universitaria, attraendo persone che possono scegliere di vivere, studiare e lavorare a Foggia".
 

 
"L’Università di Foggia ha investito molto nella formazione medica: in tre anni abbiamo triplicato i posti a Medicina e Chirurgia e portato a più di 500 quelli per gli infermieri - ha aggiunto Gaetano Serviddio -formiamo quasi tutte le professioni sanitarie, abbiamo corsi in 5 sedi, non solo in Puglia. In 10 anni abbiamo attivato 31 scuole di specializzazione solo grazie a due cospicui ed imponenti investimenti della Regione, senza il cui contributo oggi saremmo fermi. Ma non basta: la carenza di medici sul territorio nazionale, che si aggiunge alla carenza di figure sanitarie altamente specializzate, richiede un nuovo modello di organizzazione della formazione avanzata. Il rischio è un ulteriore ed irreversibile depauperamento delle competenze in medicina proprio nelle regioni del Sud che se in qualche modo hanno arginato la mobilità passiva dei pazienti non hanno scalfito l'emorragia dei giovani e dei talenti. L'occasione di questa prima edizione del welcome day è propizia per far incontrare l'offerta universitaria e la domanda regionale di salute ed assistenza, allo scopo di disegnare insieme nuovi modelli di cooperazione e sviluppo". 

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Grande entusiasmo è stata espresso dai medici specializzandi che hanno partecipato numerosi alla I edizione del Welcome Day che si è conclusa con la testimonianza della dott.ssa Nicoletta Maldera, medico specializzando della Scuola di Specializzazionein Geriatria che ha ricordato: "Ho iniziato a studiare medicina all’Università di Foggia quando in America nasceva FB. Da allora sono cambiate molte cose, la nostra Università ha fatto tanta strada, e anche io ho avuto modo di confrontarmi e confrontare realtà diverse, vivendo ed imparando ad apprezzare vite diversa dalla mia. Ciononostante, quando mi sono trovata a scegliere la specialità e l’impronta che volevo dare alla mia formazione non ho avuto dubbi. Foggia è la geriatria, che è la medicina interna dell’anziano sono state ancora una volta la mia scelta".

"Essere uno specializzando nel 2024, significa affrontare sfide diverse dal passato - ha proseguito Maldera -spesso magari nemmeno pienamente comprese visti i rapidi mutamenti che ci sono stati.Per questo sapere di essere compresi e guidati in questo percorso, sapere di poter contare su un programma di studio ricco e variegato e su docenti che ascoltano e che riescono ad adattare il percorso, per quanto possibile, alle nostre esigenze diminuisce quel senso di “corsa ad ostacoli” e di smarrimento che noi tutti abbiamo provato almeno una volta. Perché non dobbiamo dimenticare che diventare donne e uomini di scienza, specialisti dediti alla ricerca e al miglioramento delle nostre comuni conoscenze, non ci deve far perdere di vista il ruolo primario di cura delle sofferenze dei nostri pazienti e di aiuto e sostegno reciproco fra noi colleghi."

L'evento si è concluso con la consegna al Presidente Emiliano e a tutti gli specializzandi di una felpa Unifg. 
(gelormini@gmail.com)