Uva e Nero di Troia DOC ‘Tavoliere’: bellezza, modernità e carattere elegante
Per il XIX anno consecutivo, domenica 15 luglio 2018, la Città del Rosone celebrerà l’Uva di Troia e il Nero di Troia, Madrina della serata Paola Di Benedetto.
TROIA (Fg) - Per il diciannovesimo anno consecutivo, domenica 15 luglio 2018, la Città del Rosone celebrerà l’Uva di Troia e il Nero di Troia, vino DOC della Puglia, con il convegno regionale organizzato da Confcooperative Foggia in collaborazione con Il Consorzio di Tutela del Nero di Troia DOC “Tavoliere” e d’intesa con Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Troia e il GAL Meridaunia.
Ideato da Matteo Cuttano, attuale AD del Consorzio di tutela, e supportato da Confcooperative Foggia, il Convegno testimonia anche la realizzazione del sogno della Doc Tavoliere Nero di Troia: uno degli Areali più grandi d’Italia per estensione, che copre ben 19 comuni fra Capitanata, Gargano e Bat.
Dopo i saluti del sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, del presidente della CCIAA di Foggia, Fabio Porreca e del Presidente del Consorzio DOC Tavoliere Nero di Troia, Antonio Gargano, interverranno: Matteo Cuttano - Direttore di Confcooperative Foggia, Alberto Casoria - Presidente GAL Meridaunia, Cristoforo Pastore - Enologo. Conclusioni affidate a Giorgio Mercuri, Presidente Nazionale Confcooperative Feadagri - Pesca. A moderare gli interventi Antonio V. Gelormini - Affaritaliani.it /Puglia. Madrina d'eccezione della serata: la showgirl televisiva Paola Di Benedetto.
Dodici le Cantine che accompagneranno il successivo percorso enogastronomico, tra cui le sei premiate come “Ambasciatori del Nero di Troia”: Cantina Cooperativa Apulia - Stornara (Fg), Cooperativa Coldiretti di San Ferdinando di Puglia (BAT), Cantine Monsignore - Troia (Fg), Cantine Decanto - Troia (Fg), Cantine Pirro - Troia (Fg), Cantina Cooperativa Casaltrinità - Trinitapoli (BAT), Cantine Torre Quarto - Cerignola (Fg), Cantine Dauva - Foggia, L'Antica Cantina - San Severo, Cantina Coppadoro - San Severo, Cantine Elda - Troia, Cantina Placido/Volpone - Ascoli Satriano.
Poco meno di vent’anni, per registrare in Puglia l’incremento significativo della superficie vitata a Nero di Troia, che è quasi raddoppiata: dai 1782 ettari di 17 anni fa, ai circa 3000 di oggi. A testimoniarlo sono i dati ufficiali dei diversi censimenti agricoli (l’ultimo nel 2010) e delle ultime stime degli esperti.
Il Nero di Troia è saldamente il terzo vitigno in Puglia, per superficie vitata, dopo Primitivo e Negroamaro, ma è quello che ha fatto registrare la maggiore crescita dal 2000 ad oggi. A intuire prima di altri il perché di questa dinamica è stato Cristoforo Pastore, enologico e consulente vitivinicolo da generazioni: “L’Uva di Troia è un vitigno carico di personalità, forse più di altri, ma anche suscettibile di interpretazioni inattese quali ad esempio le lavorazioni in Bianco e Rosato”.
“Negli ultimi anni - sottolinea Pastore - il successo del Nero di Troia ha seguito, in parallelo, quasi di pari la scalata dei vini rosati nella considerazione e nell’apprezzamento di esperti e consumatori. In una parola, il Nero di Troia è “moderno” anche nella sua declinazione rosata”.
“Una modernità che si traduce soprattutto in “completezza” e “versatilità” - ribadisce Cristoforo Pastore - caratteristiche che il Nero di Troia deve a un’antichissima origine e a un’evoluzione che, oggi, lo rende sì un vitigno senza tempo, ma con una storia e un futuro grandiosi. Anche nella vinificazione in rosato, il Nero di Troia esprime gusto e bellezza giovanili, combinate con carattere ed eleganza d’antico stampo”.
L’appuntamento è a Troia, per sabato 15 luglio a partire dalle ore 19,00 nella fantastica cornice di Piazza Episcopio, all’ombra della magnifica Cattedrale della cittadina cerniera “Tra due terre”: Il Tavoliere e i Monti e Colline Dauni.
A chiusura del Convegno il tradizionale e gustoso percorso di degustazioni eno-gastronomico, attraverso 10 realtà della ristorazione e 12 aziende vitivinicole di tutta la Puglia, animato e accompagnato dagli spettacoli musicali all’insegna naturalmente della protagonista del giorno: l’Uva di Troia.