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Vaccinazioni dei bambini 5-11 anni Pediatri unici per sicurezza e tranquillità
Dal 16 dicembre cominceremo a vaccinare bambini e bambine dai 5 anni compiuti in su: decisivo ruolo dei Pediatri per assicurare e tranquillizzare le famiglie.
“Dal 16 dicembre cominceremo a vaccinare i bambini e le bambine dai 5 anni compiuti in su. Si tratta di una scelta libera, che le famiglie devono affrontare in modo responsabile e considerando i pericoli che il virus comporta per i bambini e le bambine. Il mio consiglio è quello di parlare con i pediatri, che sono un punto di riferimento per le famiglie e i loro piccoli”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dopo l’incontro avuto con i pediatri pugliesi. Un incontro che il presidente ha organizzato per parlare direttamente con loro e ringraziarli in vista dell’avvio della campagna vaccinale anticovid per la fascia di età pediatrica 5-11 anni dal 16 dicembre prossimo. Altissima la partecipazione dei medici, con duecento pediatri collegati alla riunione, che hanno promosso la scelta della Regione Puglia di far vaccinare negli studi pediatrici, nelle scuole e nei centri di cura per chi ha fragilità, trattandosi di ambienti familiari che favoriscono l’adesione delle famiglie alla campagna vaccinale.
“Ho voluto incontrarli tutti in videoconferenza – ha detto Emiliano – per sottolineare l’importanza del ruolo che avranno: sono professionisti che considerano lo specifico della sanità pediatrica, che hanno perfetta consapevolezza dell’utilità dei vaccini anche per chi ha compiuto dai 5 anni in su e, soprattutto, sono persone che infondono anche nei bambini quella consapevolezza di sicurezza e di certezza che serve alle famiglie per prendere una decisione in tal senso”.
“Ben 82 scuole pugliesi hanno già dato l’adesione ed altre possono darla al più presto. In questo modo i bambini non verranno vaccinati in hub per adulti, dove è più difficile farli sentire sicuri e a casa; verranno vaccinati in ambienti familiari che consentiranno anche l’apporto del personale scolastico. Non sarà necessario prenotarsi – ha aggiunto Emiliano – le famiglie possono anche concordare con il pediatra se fare la vaccinazione presso il suo ambulatorio. Nei casi di bambini con fragilità ci sono oltre ai pediatri anche i centri specialistici di cura e, per chi non può uscire, le vaccinazioni saranno fatte a casa”.
“Un ringraziamento ai pediatri – ha concluso Emiliano – e alle famiglie per come affronteranno questo momento che darà sicurezza e maggiore tranquillità. Auguro a tutti buon lavoro e una scelta proficua e intelligente”.
L’incontro si è tenuto a margine della firma del Protocollo d’intesa con la Pediatria di Libera Scelta per la gestione della Campagna Vaccinale contro SARS-CoV2/COVID19 nei minori, insieme alle rappresentanze sindacali della categoria.
Alla firma del protocollo, nella sede del Dipartimento Salute della Regione Puglia, oltre al presidente Emiliano erano presenti Vito Montanaro, capo del Dipartimento, Luigi Nigri, Segretario regionale FIMP Puglia, Maria Domenica Ferri, Segretario regionale SiMPeF Puglia e Pasquale Conoscitore, Segretario provinciale FIMP Foggia e vice segretario regionale FIMP Puglia.
Per Vito Montanaro il protocollo “Aggiunge un altro tassello importante della complessa campagna vaccinale che tutta l’Italia sta affrontando. Vogliamo che la Puglia abbia numeri eccellenti anche nelle vaccinazioni dei 5-11enni. Firmando l’accordo con i Pediatri di Libera Scelta oggi abbiamo individuato un percorso che ci porterà entro breve tempo a contare un gran numero di bambini che si vaccineranno”.
Per Luigi Nigri “è un giorno molto improntante perché la politica ha ascoltato i genitori attraverso i pediatri. I genitori volevano che fossero i pediatri a vaccinare i loro bambini e così sarà. Noi siamo pronti”.
“I pediatri – ha proseguito Maria Domenica Ferri - oggi hanno dimostrato ancora una volta di rispondere sempre positivamente all’appello che viene dalla politica e dai rappresentanti istituzionali, quindi si impegneranno con grande sacrificio, ma anche con grande convinzione e dedizione: il rapporto di fiducia con la famiglia è la migliore garanzia affinché i genitori sappiano valutare le ragioni e l’importanza di aderire alla campagna di vaccinazione”.
“L’invito – ha detto Pasquale Conoscitore - è quello di contattare noi pediatri per dirimere ogni tipo di dubbio. Attenzione a non sottovalutare in pediatria questa pandemia perché gli effetti indiretti sono devastanti, li stiamo vedendo e stanno aumentando sempre di più”.
(gelormini@gmail.com)
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Pubblicato in precedenza: Vaccinazioni anti-Covid: dal 16 dicembre partono per i bambini 5-11 anni